«U’ piccinin nuest»
Particolare del volto della statua di San Trifone |
Buongiorno Prudenti, oggi vi parlerò
della festa patronale di Adelfia, il cui santo protettore è San
Trifone.
San Trifone nasce a Kampsade, nella
frigia. Viene allevato come un contadino, ma viene rappresentato
anche come un guerriero. Muore tra il 249 e 252, decapitato, dopo
essere stato catturato durante una persecuzione contro i cristiani, in
quanto si dichiarò tale. Il giorno del suo martirio è il 2
Febbraio, ma viene spostato al 3 perchè coincideva con la candelora.
Per la celebrazione universale, si fa riferimento alla data del 10
Novembre.
Il nome Trifone ha origine greca,
(Triph dal greco “τρυφη”, persona
di animo nobile).
Il
culto del Santo ha origine nel mondo orientale, precisamente a
Cattaro, nel IX secolo. La tradizione racconta che il 13 gennaio 809
sulle coste della città naufrago, una nave che conteneva le spoglie
del santo, e in suo onore, si decise di costruire la prima cattedrale
in suo onore. In occidente, invece, il culto iniziò ad arrivare,
verso il decimo secolo, precisamente nel 1172, quando la città di
Cattaro, venne annoverata sotto la diocesi di Bari.
Da questo momento il culto si diffuse in tutta la Puglia, nelle città
come Ceglie del Campo, Casamassima, Bitonto, ma anche nel nord
Italia, come a Venezia. Oltre al nostro paese la devozione per il
Santo si è diffusa così tanto che in America, precisamente a Los
Angeles, dove si celebra San Trifone, con una processione, la
domenica precedente al 10 Novembre.
Dopo questa breve introduzione storica
arriviamo al nocciolo della questione: ovvero la festa di San
Trifone.
San Trifone è la festa degli
Adelfiesi, e ogni anno dopo il primo novembre inizia la novena del
buon adelfiese, che durerà fino alla fine della festa.
- Si prenota l'agnello dalla macelleria di fiducia
- Sedano e provolone non devono mai mancare sulla tavola
- Tutti rigorosamente in chiesa per almeno una messa (Don Felice ringrazia per l'affluenza)
- Va cantato almeno un pezzo dell' "Inno a San Trifone"
- La sfilata nella folla del giorno 10 è un rito per ogni buon adelfiese
- Anche se non si vede niente lo sparo delle tre, dopo la prima CHIAMATA, è cosa sacra
- Il 10 è la festa dei pellegrini
- L'illuminazione, oltre a quella canonica' è quella che appende Soldato.
- Il pezzo di agnello alle 4 di mattina, è di rito
Dopo questa breve, interessante
e divertente parentesi, è opportuno ricordare, e citare la grande
illuminazione che avvolge tutta la zona centrale di Montrone, ma
anche le gare dei fuochi d'artificio che si svolgono nella giornata
del 10 novembre; perchè che vince a questa festa, ha un anno di
fuochi pirotecnici assicurato, in tutti i paesi limitrofi.
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Eventi Prudenti: U’ piccinin nuest San Trifone
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Oleh
Pietro M