venerdì, dicembre 06, 2013

L'intimità ai tempi di Facebook.

Al tempo di facebook, di twitter, di youtube, la nostra intimità è ormai in mano a chiunque ci aggiunga su uno dei social network a cui siamo iscritti, e se sei un personaggio famoso sei davvero senza più alcuna privacy. Se prima erano solo i paparazzi il loro tormento, croce e delizia della popolarità, oggi qualunque blog può scrivere qualunque cosa sul tuo conto, e in pochi minuti tutti saranno convinti che quella notizia sia vera.
Però, a volte, puoi usare questi mezzi a tuo favore, per liberarti di un peso, di un pettegolezzo, per difenderti o per confessare, via web, qualcosa di davvero importante a chiunque cliccherà la tua pagina o il tuo profilo.
Pensavo alla tempesta mediatica che nei giorni scorsi ha travolto il diciannovenne campione olimpionico inglese Tom Daley, diventato un vero “divo del web” dopo le Olimpiadi 2012, per il suo faccino innocente e il suo fisico attraente. Le sue foto han sempre fatto il giro del web, sempre meno vestito e sempre più ammiccante. Le voci sulla sua omosessualità giravano da tempo, anche se inizialmente basate solo sul suo essere popolarissimo nei blog a tinte omosex, diventando uno dei più gettonati uomini dell'anno. Quando è stato paparazzato in una discoteca gay, il giovane e coraggioso nuotatore ha deciso di sfidare i limiti delle restrizioni mentali di chi di solito segue lo sport, ambiente in cui difficilmente si dichiara il proprio orientamento sessuale, ufficializzando la propria omosessualità.
E Tom lo ha fatto nel modo più moderno che potesse esserci, via youtube e facebook, lasciando un emozionante video messaggio ai suoi fan in cui racconta cosa sta accadendo in questo momento nella sua vita, e raccontando come l'amore di un uomo lo abbia reso felice e fatto sentire protetto.
A noi non importa tanto il fatto in se, quanto la scelta di un giovanissimo atleta ai vertici del successo sportivo e mediatico, di affidare la propria confessione, molto personale, e non affatto necessaria agli altri (che mondo è quello in cui viviamo, in cui una persona deve rendere conto a chiunque con chi va a letto e di chi è innamorato, forzato dai media e dal pettegolezzo popolare), ma indispensabile per lui, per sentirsi onesto e sincero con i suoi ammiratori.
Una motivazione davvero esemplare, un ragazzo che ha tutto che si preoccupa della propria onestà nei confronti di migliaia di persone che non conosce e che forse non incroceranno mai il suo sguardo dal vivo, un ragazzo pulito che mette i propri valori prima dei “rischi” di una tale esposizione mediatica.
I social network in questo caso privano Tom della sua intimità ma per sua scelta, e per rendere il suo cuore più leggero, rendendolo un vero idolo per migliaia, forse milioni, di persone che ammirano il coraggio di un ragazzo che a soli diciannove anni affida ad un semplice video youtube, e non ad una rivista o una esclusiva intervista tv milionaria, la sua confessione, rilasciando il suo lato più intimo, dimostrando che questo ragazzo, oltre ad essere bravo e bello, è anche genuino ed intelligente.
Questo gesto ha aiutato lui, ma ha sicuramente aiutato tanti adolescenti e non a rispettare se stessi anche sentendosi diversi, per le proprie scelte sessuali e non, e magari tanti ragazzi e ragazze hanno trovato il coraggio di dichiararsi ad amici e familiari, dopo un semplice e commovente video, diffuso dai social network che di solito diffamano o privano di privacy chi li usa. Certo, nessuno ci costringe ad usarli, ma spesso, specie se si è giovani, non si capiscono i rischi dell'abuso di questi mezzi.
Per una volta i tanto criticati social hanno reso un piccolo grande uomo un eroe per tanti, e ha reso la sua stessa vita finalmente serena, senza più bugie e sotterfugi.

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Oleh