mercoledì, marzo 26, 2014

One Tree Hill, un posto per rinascere.

sul set dell'ultimo episodio,da sinistra: Skills, Mouth Julian, Brooke, Chris, Chase, Clay, Millicent, Quinn, Haley, Nathan.
 Esprimi un desiderio e portalo nel tuo cuore. 
Qualsiasi cosa tu voglia.
Tutto ciò che vuoi. Ne hai uno? Bene. 
Adesso convinciti che possa diventare realtà. 
Non puoi mai sapere da dove possa arrivare il prossimo miracolo, 
il prossimo sorriso, il prossimo desiderio realizzato. 
Ma se credi che si trovi proprio dietro l'angolo
e apri il tuo cuore e la mente a questa possibilità, 
alla sua certezza... potresti davvero ottenere ciò che desideri.
Il mondo è pieno di magia.
Devi soltanto crederci.
Quindi esprimi il tuo desiderio.

Ne hai uno? Bene adesso credici con tutto il cuore.

Lontano dal sole della California (The O.C.), lontano dai divertimenti di Los Angeles (Beverly Hills 90210), lontano dal lusso di New York (Gossip Girl), One Tree Hill riporta uno spaccato di una cittadina di provincia, cioè la vera America, fatta di persone comuni, fatta di problemi veri, fatta di adolescenti e genitori. Storie realistiche per un teen drama, uno dei pochi che ha realmente mostrato l'evoluzione dei suoi protagonisti dall'adolescenza all'età adulta. Personaggi concreti, con i quali è facile identificarsi, specie se si è un adolescente, come lo ero io dieci anni fa quando ho iniziato a seguire la serie. In nove stagioni abbiamo visto i personaggi confrontarsi con tutte le problematiche che noi affrontiamo ogni giorno. È vero, non tutti sogniamo di diventare un giocatore di basket, non tutti vogliamo diventare cantanti, o dirigere una casa di moda, ma ognuno di noi ha affrontato i problemi che si incontrano sulla strada per realizzare il proprio sogno. Perchè questo è il significato di questa storia, riuscire a realizzare i propri sogni, nonostante i rischi lungo il percorso.
One Tree Hill ha aiutato noi spettatori a crescere, ci ha aiutato a credere in noi stessi. Il percorso dei protagonisti si incrocia ma è differente, ognuno di loro prende una direzione ben precisa. Anche il contorno variegato dei personaggi secondari si concreta episodio dopo episodio, ognuno di loro ha una storia da raccontare.
Tree Hill da una seconda opportunità a tutti, tutti hanno la possibilità di cambiare, di rinascere.
Ebbene si, tanti dei nostri personaggi rinascono, quasi sempre in meglio, in questa storia, ed è così che Nathan Scott da sbruffone e prepotente diventa affettuoso e disponibile, è così che riesce ad uscire dal circolo vizioso di odio e competizione creato da suo padre, è così che risorge dopo l'incidente che lo aveva bloccato sulla sedia a rotelle per mesi, e gli aveva fatto dire addio al suo più grande sogno, giocare nell'NBA. E' così che Nathan alla fine perdona suo padre, causa di molti dei suoi mali.
Inizia come personaggio "negativo", per poi conquistare il cuore di tutti, diventando una delle protagoniste assolute della serie, lei, l'unica, l'inimitabile Brooke Davis, che dalla cheerleader senza cervello diventa donna ed imprenditrice di successo, con un sogno nel cassetto. Creare la sua famiglia, quella famiglia che da bambina le è stata negata dai suoi genitori, troppo impegnati ad inseguire il successo imprenditoriale per occuparsi della loro unica figlia. Viziata, dispettosa, e desiderata da tutti i ragazzi del liceo di Tree Hill, Brooke dovrà affrontare poi il mondo reale, lontano dalla popolarità del liceo. E ce la fa, diventa direttrice della sua casa di moda, insieme a sua madre, con la quale avrà un rapporto talmente difficile da esplodere nelle ultimi stagioni, prima della riappacificazione finale. Infatti Victoria alla fine capisce l'importanza di credere in sua figlia non in quanto macchinetta sforna soldi, ma in quanto persona intelligente e capace. Brooke riuscirà finalmente ad avere la sua famiglia con Julian, piccolo grande personaggio, inizialmente antipatico a tutti, e poi angelo custode e felicemente innamorato della nostra Brooke. Sarà lui la sua ultima rinascita, quella che le permetterà di realizzare il sogno più grande, la famiglia.
Piccoli grandi personaggi sono anche Skills, la vena comica della storia, Mouth, la coscienza un po' di tutti, che ci fa sempre riflettere sul grande tema dell'amicizia, Chris Keller, che nel finale si fa perdonare per tutte le malefatte del passato aiutando Julian e Dan a salvare Nathan (anche se poi se la da a gambe levate), e Chase, davvero un eroe di questa storia. Chase Adams era il belloccio della scuola, popolare e fidanzato con Brook Davis. Ma finiti i tempi gloriosi del liceo Chase rimane in una nicchia, diventando il barman del Tric. Chase ha un cuore d'oro però, e così partecipa all'iniziativa dei "fratelli maggiori", per i ragazzini meno fortunati, diventando l'idolo di Chuck. Alla fine, per proteggere Chuck e sua madre dagli abusi del padre, colpisce l'uomo, mettendo a rischio la sua carriera militare. Chase dimostra che si può rinunciare anche ad un sogno, per salvare qualcuno che si ama. Diventerà alla fine il proprietario del Tric, diventando di merito uno dei personaggi con una maggiore evoluzione durante la storia. Chase dimostra come anche nel proprio piccolo si può essere grandi, senza rincorrere chimere o sogni impossibili, come potrebbe accadere a tutti noi, ogni giorno.
il matrimonio tra Peyton e Lucas, celebrato da Haley.
Non si possono non nominare Lucas e Peyton, i primi veri protagonisti del telefilm, entrambi cresciuti in una situazione familiare disastrosa, entrambi con un sogno, sebben diverso, e talmente innamorati l'uno dell'altra da perdersi alle volte, perchè il loro amore era ingestibile. La loro storia si chiude con un lieto fine, dopo tanti, troppi dolori.
Ci sono tanti esempi positivi in One Tree Hill, tra cui spicca il piccolo Jamie, un po' la parte più buona di tutti personaggi, e senza dubbio Karen (la madre di Lucas) e Keith (zio di Lucas e Nathan), la cui morte ha fatto piangere milioni di telespettatori davanti alla tv.
La morte di Keith stravolgerà la vita di tutti, la vita di tutta Tree Hill, insieme al suicidio di Jimmy. In una delle puntate più belle, e senza di dubbio anche la più tragica, assistiamo ad una scena orrenda dell'America di provincia, una strage nel liceo di Tree Hill. Jimmy alla fine si toglie la vita, dopo aver ferito alcuni dei suoi compagni. Dan approfitta della situazione, suo fratello, Keith è nella scuola, era li per convincere Jimmy ad arrendersi, ma non ci riesce. Dan uccide Keith in una scena che ancora oggi mi fa piangere, una delle morti più clamorose del piccolo schermo degli anni 2000. Dan supera il limite ed uccide suo fratello, che aveva tutti i pregi che lui non era riuscito a fare suoi.
Keith muore, e nessuno potrà mai perdonare a Dan quello che ha fatto. Dan Scott è uno dei personaggi più spregevoli della tv americana. Abbandona il suo primogenito Lucas, con il quale non vuole avere a che fare, maltratta sua moglie e suo figlio Nathan, semina zizzania tra chiunque lo circondi, ma Jamie sarà la sua redenzione.
Anche il più temibile dei cattivi viene salvato in One Tree Hill, grazie ad un bambino che ama suo nonno, perchè la sua innocenza non capisce il male che ha fatto. Sarà orribile per Dan vedere Jamie staccarsi da lui dopo aver scoperto la verità su Keith, e sarà estremamente commovente vedere Jamie tornare da lui dopo che Dan salva suo figlio, Nathan, dai rapitori nella nona stagione.
Il bene trionfa sempre, penserete, ma in questo caso senza buonismo. Dan è un assassino, e come tale deve essere ricordato. E' vero, ha salvato la vita prima Jamie (rapito dalla tata Carrie), e poi a Nathan, ma questo nella memoria di nessuno cancellerà mai quello che ha fatto. Ed è per questo che Lucas non sarà li vicino a suo fratello sul letto di morte del padre.
C'è anche chi parte come personaggio positivo per poi diventare negativo, e infine rinasce. E' il caso di Millicent, che da ragazza timida della porta accanto diventa senza regole e senza inibizioni, cadendo nel circolo della droga, per poi rialzarsi, a fatica, e ritornare in una versione di se più matura e finalmente consapevole di se stessa. La società fa anche questo, se non sei nessuno e vedi arrivare d'un tratto tutto quello che sognavi ma non avevi mai avuto, perdi il controllo di te stesso, e risalire la china non è sempre semplice.
Una delle storie d'amore più belle è rappresentata da Clayton e Quinn, che uniscono le loro solitudini, capendo finalmente che c'è molto altro prima del lavoro, e diventando un esempio di un amore così intenso da essere puro sotto ogni punto di vista.
E c'è un personaggio in One Tree Hill che nonostante tutto quello che le è accaduto non ha mai perso la strada, e quindi non ha mai avuto bisogno di rinascere. E' il mio personaggio preferito, e senza dubbio la vera protagonista morale di tutta la serie.
Haley James Scott (Bethany Joy Lenz)
La piccola e studiosa Haley James Scott decide di rischiare tutto: si innamora del ragazzo più popolare e antipatico della scuola, Nathan, fratellastro del suo adorato migliore amico, Lucas, e vince la sua scommessa.
Nathan non è quello che sembra, e per lei farebbe qualunque cosa, anche rinunciare a quel personaggio di bello e impossibile che mostra a tutta la scuola. Nathan è l'uomo della sua vita, e lei sarà la luce sul suo cammino, Nathan diventa l'uomo che è grazie alla sua dolce ma fortissima Haley.
E l'amicizia abbatte anche l'odio tra fratelli, perchè sarà grazie alla grande unione tra Haley e Lucas che lui e Nathan diventano finalmente una famiglia.
Haley diventa la migliore amica di Brooke, eppure le due non avevano nulla in comune al liceo, la ragazza meno popolare e quella più popolare diventano una delle più belle amicizie tra donne viste in tv.
Haley è la splendida e premurosa madre di Jamie e Lydia, e rende il suo bambino un piccolo grande uomo.
Haley lotterà perchè l'amore tra Lucas e Payton abbia finalmente un lieto fine, e celebra il loro matrimonio.
Haley piangerà la morte di Keith ma darà un'ultima possibilità a Dan.
Haley aiuterà ogni singolo personaggio della storia narrata, persino quelli che vediamo in pochi episodi. Lei è il fulcro della storia, tiene uniti tutti i personaggi, e non ha bisogno di rinascere perchè lei non cadrà mai lungo il suo cammino, neanche dopo la morte della sua adorata mamma.
Haley simboleggia lo spunto per rinascere per tutti gli altri personaggi, il più cristallino esempio morale a mio parere della televisione americana, spesso piena di personaggi che vincono con astuzia, inganno ed egoismo.
E tutti i sogni di Haley si realizzeranno, perchè se fai del bene questo ti torna indietro, e lei ne è l'esempio.
Perchè se insegui un sogno e ci credi, ogni giorno sei più vicino alla sua realizzazione.
Non sono uno di quelli che piange davanti al teleschermo, ma tante, tantissime volte ho pianto guardando One Tree Hill, nel bene e nel male, perchè Haley, Nathan, Jamie, Brooke, Julian, Mouth e tutti gli altri sono entrati nella mia vita, mi hanno insegnato cosa significare inseguire un sogno, cosa significa sacrificarsi per chi si ama, cosa vuol dire credere in se stessi e ripartire da zero se necessario.
Sempre restando se stessi. Sì, perchè la rinascita in One Tree Hill non significa cambiare ciò che siamo, ma portare alla luce il meglio di quello che abbiamo già dentro. Non dobbiamo cambiare mai quello che siamo, possiamo sbagliare negli atteggiamenti, nelle pretese, nel rapportarci, ma non sbagliamo mai nell'essere ciò che siamo. Rinascere significa capire se stessi e far conto sulle proprie forze, ora che siamo consci di averle.

Non voglio essere nient'altro più di
quello che ho cercato di essere ultimamente,

tutto quello che devo fare
è pensare a me, e avrò pace nelle mente
sono stanco di dare un'occhiata alle stanze
chiedendomi cosa devo fare
o chi dovrei essere,
non voglio essere nient'altro che me.


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4/ 5
Oleh