venerdì, maggio 10, 2013

Innocence&Guiltiness: Canzoni "innocenti", canzoni "colpevoli"

È ancora tempo di innocenza qui su Prudence...e anche del suo contrario!

Innocenza e colpevolezza si incontrano, si scontrano, a volte si confondono nel pazzo mondo della musica. In questo senso stavolta ho deciso di fare una specie di rassegna di artisti (e relativi brani) che hanno trattato questa tematica. Rassegna che scaturisce dall'aver frugato all'impazzata su Youtube digitando le parole innocence, innocent, guiltiness e guilty; onestamente mi aspettavo poco, e invece...

Alla fine ho dovuto fare una piccola selezione per non stilare un'interminabile lista di canzoni da inserire, e ho limitato il numero a sei, cercando di essere "democratico" nel discernere tra canzoni legate all'innocenza e canzoni legate al suo opposto. Ecco a voi le proposte della settimana!

Proposta n°1: ENIGMA - RETURN TO INNOCENCE
La prima proposta arriva dal lontano 1994, quando il tedesco Michael Cretu, leader del progetto electronic-new age Enigma, pubblica Return To Innocence, un brano destinato a grande fama sia da una parte che dall'altra dell'Atlantico. Al suo interno contiene un frammento di una canzone degli indigeni taiwanesi Ami, mentre la batteria proviene da When The Levee Breaks dei Led Zeppelin. Per gli Enigma, il "ritorno all'innocenza" passa attraverso il ritorno a se stessi; il testo, infatti recita:

Don't be afraid to be weak
Don't be too proud to be strong
Just look into your heart my friend
That will be the return to yourself
The return to innocence.

Una melodia ariosa e fortemente suggestiva accompagna le parole del brano, che invita a una riflessione personale: forse il mondo non ha sempre ragione, ciò che conta è essere coerenti con se stessi, decidere cos'è importante ed essere a ciò fedeli, tutto questo è il ritorno all'innocenza. Ecco la canzone:


Proposta n°2: FOOLS GARDEN - INNOCENCE
I Fools Garden sono meglio noti come gli autori di Lemon Tree, che ormai è diventata "maggiorenne", ma in Italia non molto si è più saputo di loro dopo il 1995. Il gruppo teutonico ha proseguito la sua evoluzione musicale pubblicando nuovi album, di cui l'ultimo risale proprio allo scorso anno, e ha il titolo Who's Jo King?. L'album contiene una traccia che fa proprio al caso nostro, Innocence: il suono concitato e malinconico degli archi fa pensare a una storia d'amore che sembrava andare divinamente e invece è andata in frantumi, mentre i due amanti perdono la loro aura immacolata nella notte e cercano una ragione di vita. Il testo è emblematico:

 Give me the colours I need to paint this desolate sky
I'm running out of control because the longer I try
to cut the wires in me I fear the consequence.
You put your hands in my face, show me the easy way out
But I'm too yellow and weak, can't get my feed on the ground.
I'm so in trouble, my love, but you are innocent.


Proposta n° 3: OUR LADY PEACE - INNOCENT
Dubito che abbiano una gran fama in Italia, e in effetti anche il sottoscritto è rimasto all'oscuro della loro musica fino a poco fa. Eppure gli Our Lady Peace, band canadese dallo stile rock alternativo e post-grunge con alle spalle circa due decenni di musica, ha piazzato un brano persino nella colonna sonora del film Armageddon. Tuttavia non è di quella canzone di cui voglio trattare, ma di un'altra, pubblicata nel 2002 nell'album Gravity. Il suo titolo è (manco a dirlo) Innocent. E, un po' come gli Enigma, tentano di associare il concetto di innocenza ad un esame di coscienza: da piccoli non si pensa granché al futuro, e intanto si vive spensieratamente come in un eterno presente; ma crescendo aumentano le preoccupazioni, i dubbi e le ansie, e si ha la sensazione che la vita possa finire da un momento all'altro, lasciando tutto incompiuto. Ma un modo per uscire dallo stallo esiste: ricordare l'infanzia, le sue emozioni e le sue gioie, per recuperare le forze e tornare più positivi che mai, senza false illusioni e senza paure per il domani, praticamente "innocenti".

One day you'll have to let it go
You'll have to let it go
One day you'll stand up on your own
You'll stand up on your own
Remember losing hope
Remember feeling low
Remember all the feelings and the day they stopped


 Proposta n° 4: BLUE - GUILTY
Passiamo ora all'altra "categoria". Guilty è un classico piuttosto conosciuto della (ormai cresciuta) boyband inglese Blue. In un'atmosfera leggermente dimessa e dai toni abbastanza malinconici affermano che:

If it's wrong to do what's right
I'm prepared to testify
If loving you with all my heart's a crime
Then I'm guilty 

Se davvero amare qualcuno è un crimine, allora sono colpevoli. Ovviamente è un'iperbole, ma funziona, se si tratta di conquistare il cuore di una donna. Aggiungiamoci poi le voci magnetiche del quartetto inglese che rivaleggia con i Take That per il titolo di boy band britannica, e il gioco è fatto.


Proposta n° 5: THE RASMUS - GUILTY
Sono ormai 19 anni che la band finlandese The Rasmus sforna successi di gran pregio, uno su tutti In The Shadows, ma ovviamente non c'è solo quello. In questa occasione, il gruppo capitanato da Lauri Ylönen propone Guilty. Il brano è stato scritto pensando al difficile rapporto tra i membri della band e i loro parenti a causa del troppo tempo passato lontano dagli affetti familiari, e tratta di due amanti che, dopo essersi separati, intuiscono che le cose tra loro ormai sono cambiate, ma non riescono ad aggiustarle, procurandosi solo ulteriore dolore: 
Guilty, guilty I feel so
Empty, empty you know how to make me feel
I put a shield upon you
I didn't mean to hurt you
I would have only poisoned your mind
Never meant to make you cry


Proposta n° 6: MICHAEL JACKSON - PRIVACY
Il Re del pop è l'innocente per eccellenza: assediato da continui scandali poi rivelatisi bufale colossali, spiato perennemente sin da ragazzino dai magazine di gossip, Michael Jackson ha scritto questo brano come una sorta di sfogo verso tutti quelli che hanno approfittato di lui per ritagliarsi un piccolo spazio su un giornale, magari inventandosi tutto di sana pianta. È come se dicesse "È inutile che ti crei scandali dal nulla, ricorda che io sono sempre incolpevole". Privacy è passata piuttosto defilata, essendo contenuta nell'ultimo album di Jackson (Invincible è l'ultimo se si esclude il postumo Michael), boicottato persino dalla sua stessa casa discografica. Probabilmente non l'avrete nemmeno mai sentito, per cui eccolo qua:

You keep on stalking me, invading my privacy
won’t you just let me be
‘cause you cameras can’t control, the minds of those who know
That you’ll even sell your soul just to get a story sold
[...] Now there’s a lesson to learn, stories are twisted and turned
Stop maliciously attacking my integrity
 


 

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4/ 5
Oleh