giovedì, maggio 09, 2013

Amanda e Alexandra, due innocenze spezzate

 Torniamo questa settimana, dopo una lunga pausa, sui nostri (o forse miei), amati telefilm. Questa volta voglio presentarvi due Co-protagoniste della serie televisiva Nikita 2010, il remake della serie canadese andato in onda nei primi anni 2000. Partiamo dal fatto che le due serie non ha nessun collegamento, se non il prendere in prestito dei personaggi, ma nessuna è il proseguo dell'altra.

L'analisi di queste due protagoniste, verte su tema dell'innocenza, vista non tanto come infanzia, giochi, svago e spensieratezza, ma come un momento della vita di cui queste due donne sono state private e quindi, le conseguenze che hanno avuto sulla loro crescita e sulla loro personalità.


Amanda “Helene” Collins(interpretato da Melinda Clarke), è la stilista, assassina, doppiogiochista ed esperta di torture della divisione. Sin dalle prime puntate capiamo che Amanda è una psicopatica, maniaca del controllo che adora distruggere la personalità e l'emotività di ogni membro della divisione. Ha un fare molto, rassicurate, soprattutto quando si siede nella sua stanza con i membri della divisone, per farsi raccontare i dettagli delle missioni e delle loro vite private. Adora anche praticare lobotomie, come fossero semplici tagli di capelli, e non smette mai di inventare nuovi metodi di tortura, passando dal cavare un dente, fino al maciullare la mano con un martello o con una fiamma ossidrica.
Il background di Amanda è molto complesso, anzi la sua infanzia è complessa. Amanda, o meglio Helene e Amanda, sono due gemelle, ma alla nascita ne fu dichiarata solo una, Amanda, mentre la seconda, fu segregata dal padre in uno scantinato, e durante la sua adolescenza venne sottoposta a lunghe torture e lunghi esperimenti, da parte del padre, per poter dimostrare una sua teoria scientifica. Amanda  però stanca di questa situazione, decide di aiutare la sorella a fuggire di casa, ma durante la fuga il padre le scopre, nasce una lotta, uccide il padre, e poi anche la sorella, pugnalandola senza pietà, e assumendone l'identità, e bruciando la casa per non lasciare nessuna traccia.





Alexandra Udinov(interpretata da Lyndsy Fonseca)
,è un ex prostituta tossicomane, attualmente agente segreto della divisione, e erede delle industrie Zetrov. Nei primi episodi non capiamo come mai Nikita abbia addestrato questa ragazza e l'abbia fatta intrufolare nella divisione, ma nel corso della prima serie capiamo che le venne ordinato di sterminare un'intera famiglia russa per questioni politiche, ma al momento di concludere la missione, presa da un atto di compassione decide di salvare la ragazza, di nasconderla e in seguito di addestrarla. Ma nel corso degli anni, Alexandra passa dalla famiglia affidataria dello zio, a un giro di prostituzione, dove inizia anche a drogarsi, ma viene poi salvata da Nikita.
Anche qui il background del personaggio è molto importante,infatti l'innocenza di questa ragazza si è persa un po' a causa della divisione, che le ha distrutto tutta la famiglia, e un po' a causa di ciò che le è successo dopo essere finita in un giro di prostituzione nell'età adolescenziale. Durante il corso della seconda e della terza stagione, il personaggio compirà un lungo percorso interiore, che parte dal suo passato e la porta a comprendere chi è oggi e perché è così.

Amanda e Alexandra, sono uguali ma diverse allo stesso tempo, uguali perché entrambe hanno avuto un infanzia inesistente e un'innocenza rubata, per scopi “superiori”, ma diverse perché le loro reazioni sono totalmente opposte, in quanto Amanda è diventata una serial killer e una psicopatica manipolatrice, mentre Alex è una ragazza che ha fatto i conti con il suo passato e cerca di creare un futuro migliore per sé ma anche per chi come le molto tempo fa si trova nelle sue stesse condizioni.

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4/ 5
Oleh