mercoledì, febbraio 20, 2013

Ore 00 - The Help: giustizia e mobilitazione



Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo.(Che Guevara)

Penso a un film piuttosto recente, famoso e illuminante: The help.
Già, illuminante.

Siamo in Mississipi negli anni 60 e il razzismo nei confronti delle persone di colore dilaga, così come l'ipocrisia con cui viene mascherato e allo stesso tempo ostentato. Le protagoniste della vicenda sono due domestiche di colore vittime di innumerevoli soprusi e prepotenze da parte dei loro padroni e una giovane scrittrice in carriera che, inizialmente interessata solo alla sua affermazione professionale, decide di scrivere un libro basato sulle loro esperienze, per denunciare questa realtà. Per le domestiche parlare è molto pericoloso perché rischiano il licenziamento in tronco e, anche peggio, la violenza dei membri del Ku Klux Klan, tuttavia, in seguito all'ingiusto arresto di una loro compagna, decidono in gran numero di raccontare le loro storie. Il libro viene pubblicato ed è anonimo.
La mobilitazione nel film si tocca con mano e ha effettivamente funzionato, il problema dell'integrazione razziale oggi è stato quasi superato, grazie alle lotte e all'impegno di tante persone.
Ma allora lo scopo?
The help non è un film solo celebrativo, propone anzi tante altre situazioni ingiuste e tuttavia apparentemente secondarie rispetto al tema principale. Soprattutto non ancora risolte.
Per esempio la violenza nei confronti delle donne. La domestica che ne è vittima lascerà il marito alla fine del film, è vero, ma questa scelta ieri come oggi non è sempre possibile.
Gli uomini del film sono quasi tutti connotati negativamente, persino il ragazzo che ha una relazione con la scrittrice, nonostante la iniziale promessa di appoggio, la lascia appena il libro pericoloso e sovversivo viene pubblicato.
Il razzismo e l'esclusione di persone diverse, di ogni genere. Nel film c'è una donna bianca, Celia Foote, che viene presa in giro, considerata volgare e allontanata crudelmente da tutte le signore ''per bene''.
Il razzismo in sé è un tema lungo e articolato, tanto quanto la violenza sulle donne, e se ne potrebbe parlare per ore, con centinaia di esempi. Magari se n'è parlato fin troppo.
Raccontando di una mobilitazione che ha raggiunto il suo scopo e coinvolgendo emotivamente gli spettatori il film vuole spingerci ad attivarci contro qualunque forma di discriminazione e ingiustizia.
Perché, si sa, la mobilitazione è proprio figlia dell'ingiustizia.  

Condividi

articoli simili

Ore 00 - The Help: giustizia e mobilitazione
4/ 5
Oleh

1 commenti:

commenti
avatar
giovedì, febbraio 21, 2013 8:40:00 PM

Film stupendo e libro egualmente meraviglioso, il personaggio di Skeeter mi è entrato nel cuore :-)

Reply