Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo.(Che Guevara)
Penso a un film piuttosto recente, famoso e illuminante: The help.
Già, illuminante.
Siamo in Mississipi negli anni 60 e il razzismo nei confronti delle
persone di colore dilaga, così come l'ipocrisia con cui viene
mascherato e allo stesso tempo ostentato. Le protagoniste della
vicenda sono due domestiche di colore vittime di innumerevoli soprusi
e prepotenze da parte dei loro padroni e una giovane scrittrice in
carriera che, inizialmente interessata solo alla sua affermazione
professionale, decide di scrivere un libro basato sulle loro
esperienze, per denunciare questa realtà. Per le domestiche parlare
è molto pericoloso perché rischiano il licenziamento in tronco e,
anche peggio, la violenza dei membri del Ku Klux Klan, tuttavia, in
seguito all'ingiusto arresto di una loro compagna, decidono in gran
numero di raccontare le loro storie. Il libro viene pubblicato ed è
anonimo.
La mobilitazione nel film si tocca con mano e ha effettivamente
funzionato, il problema dell'integrazione razziale oggi è stato
quasi superato, grazie alle lotte e all'impegno di tante persone.
Ma allora lo scopo?
The help non è un film solo celebrativo, propone anzi tante altre
situazioni ingiuste e tuttavia apparentemente secondarie rispetto al
tema principale. Soprattutto non ancora risolte.
Per esempio la violenza nei confronti delle donne. La domestica che
ne è vittima lascerà il marito alla fine del film, è vero, ma
questa scelta ieri come oggi non è sempre possibile.
Gli uomini del film sono quasi tutti connotati negativamente, persino
il ragazzo che ha una relazione con la scrittrice, nonostante la
iniziale promessa di appoggio, la lascia appena il libro pericoloso e
sovversivo viene pubblicato.
Il razzismo e l'esclusione di persone diverse, di ogni genere. Nel
film c'è una donna bianca, Celia Foote, che viene presa in giro,
considerata volgare e allontanata crudelmente da tutte le signore
''per bene''.
Il razzismo in sé è un tema lungo e articolato, tanto quanto la
violenza sulle donne, e se ne potrebbe parlare per ore, con centinaia
di esempi. Magari se n'è parlato fin troppo.
Raccontando di una mobilitazione che ha raggiunto il suo scopo e
coinvolgendo emotivamente gli spettatori il film vuole spingerci ad
attivarci contro qualunque forma di discriminazione e ingiustizia.
Perché, si sa, la mobilitazione è proprio figlia dell'ingiustizia.
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Ore 00 - The Help: giustizia e mobilitazione
4/
5
Oleh
Unknown
1 commenti:
commentiFilm stupendo e libro egualmente meraviglioso, il personaggio di Skeeter mi è entrato nel cuore :-)
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