Le liars sono tornate e con loro le nostre giornate si sono
arricchite di puro trash e di innumerevoli interrogativi, dopo ben sei anni
riusciamo ancora a stupirci di fronte alle vicende assurde che siamo costretti
a guardare. Il bello e il brutto di questa storyline è che volente o nolente ti
tiene incollato allo schermo e anche se ci siamo chiesti mille e mille volte il
perché delle loro insensate azioni, abbiamo passato sei stagioni in ansia
nell’attesa di un nuovo episodio.
Questa volta l’attesa è stata ancora più ricca di
aspettative, dubbi e domande, tutti noi ci siamo chiesti cosa sarebbe successo
adesso che conosciamo l’identità di A, come sarebbe stato il rapporto fra
Charlotte e le ragazze, avremmo voluto capire e conoscere meglio Charlotte e
tutti i motivi che l’hanno portata a tormentare le ragazze. Ma è proprio qui
che la temibile ideatrice dello show, Marlene King, ci lascia di nuovo senza
parole. Ma si può uccidere il personaggio fulcro di tutta l’interminabile
vicenda, dopo un solo episodio? Perché Marlene, perché?? Vi prego ditemi che
c’è una spiegazione a tutto questo perché io proprio non la trovo!
Ma non finisce qui, per lunghi lunghissimi
mesi sui social si sono susseguiti spoiler ed anticipazioni su questo
attesissimo ritorno delle liars a Rosewood dopo ben cinque anni, anni che hanno
stravolto le loro vite private e professionali. Come tutti voi mi aspettavo un
episodio ricchissimo di novità ma soprattutto di spiegazioni e invece abbiamo
ottenuto solo frasi spezzate, dialoghi insensati e ancora nuove domande senza
risposte. Anche i vari personaggi sembrano aver perso il loro splendore, la
brillante Spencer si è data alla politica, Aria lavora per una casa editrice,
Hanna nel mondo della moda e Emily è finita a fare la barista. Con il salto
temporale però ci siamo persi tutte le loro reazioni alla scoperta
dell’identità di A, i loro modi di affrontare la vita senza A e una nuova
realtà lontane da casa, non ci hanno permesso di seguire il processo di
crescita dei personaggi.
Le ragazze tornano a Rosewood su richiesta di Alison per testimoniare davanti
ad un giudice, devono dichiarare se il rilascio di Charlotte potrebbe o meno
condizionare le loro vite ed è proprio in questo caso che le liars ricadono
nello stesso errore, sembra quasi che Alison non abbia mai perso l’influenza
che ha su di loro. Solo Aria per fortuna ha il coraggio di dire tutta la verità
e di mostrare il cambiamento caratteriale del suo personaggio. Chi mi ha deluso
maggiormente è stata Mona, da sempre amo la sfrontataggine del suo personaggio,
irriverente e schietto, e in questo episodio sembra davvero aver perso la sua
forza.
Uno degli elementi che invece ho apprezzato sono stati i
numerosi parallelismi quasi a voler marcare una linea di continuità fra
l’adolescenza e la fase adulta della vita delle ragazze. Numerosi i
parallelismi specialmente nelle scene del funerale, quando sembrava stessimo
davvero rivivendo il pilot.
Con il cambio di impostazione del canale, da Abc Family a Freeform, per questa
seconda parte della sesta stagione si prevede anche un cambio di storyline che
affronterà tematiche più forti; spero davvero che questo possa ridare forza e
splendore alla serie che abbiamo imparato ad amare.
C’erano le premesse giuste per una puntata coi fiocchi,
tanti cambiamenti e tante cose da raccontare e da parte mia la delusione è arrivata
di conseguenza. Sarà arrivata la fine anche per Pretty Little Liars o questo
episodio è stato solo un incidente di percorso? A voi l’ardua sentenza!
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Pretty Little Liars, un ritorno senza risposte.
4/
5
Oleh
Unknown