lunedì, gennaio 12, 2015

The Police



Londra. 1978. Il bassista Stewart Copeland conosce Sting per caso, dopo averlo ascoltato cantare e suonare il basso in un piccolo locale con il suo gruppo jazz fusion: è amore a prima vista. I due cominciano a fare le prime jam sessions e capiscono di essere in sintonia, Copeland decide di arruolare il chitarrista Henry Padovani, che verrà rimpiazzato poco dopo da Andy Summers.
Ecco che nascono i veri The Police: Copeland alla batteria, Sting al basso, Summers alla chitarra.
Se in un primo momento il trio si ritrova a dover affrontare non poche difficoltà per via delle censure delle radio inglesi che non permettono alle loro prime canzoni di vedere davvero la luce, o per mancanza di soldi, lentamente i Police riescono a farsi strada nel mondo della musica, anche grazie al fratello di Stewart, che decide di diventare il loro manager, ed esce finalmente il loro primo album: Outlandos d’Amour


In un ambiente musicale come quello degli anni ’70, caratterizzato dalla diffusione del punk più duro, la musica dei Police, con i suoi ritmi reggae, quasi giamaicani e il suo timbro originale, è un qualcosa di nuovo, e forse proprio per questa scelta insolita il pubblico sembra apprezzarli in modo particolare, tanto che incominciano tutti a canticchiare i loro singoli Roxanne, Can’t standing losing you e So lonely, non solo in Inghilterra, ma anche in America.
Segue Reggatta de Blanc, il loro capolavoro. Stavolta Sting supera sé stesso, e dalla sua penna nascono testi e musiche semplici, immediate e allegre, che sembrano conquistare fin da subito il pubblico. Tra gli arpeggi di Summers, le lunghe parti di basso di Sting e l’innovatività della batteria di Copeland, la sintonia del gruppo raggiunge in questo 1979 pieno di successi il suo massimo splendore, dando vita a un’opera di intenso, puro rock and roll, senza la rabbia del punk.

 

Dopo il totale insuccesso di Zenyatta Mondatta, il gruppo decide di sperimentare il post-punk: nasce così Ghost in the Machine, un album molto diverso rispetto ai precedenti, dominato da atmosfere cupe e oscure, che rappresenta tuttavia un riscatto per il trio. Dopo l’ultimo disco, Synchronicity, composto esclusivamente da classici, il gruppo decide di pubblicare solo raccolte di live o di singoli, fino a che le tensioni tra Sting e Copeland non portano alla separazione, anche se il gruppo non annuncia lo scioglimento ufficiale.
Nel 2007 i Police annunciano una reunion per celebrare i trent’anni dall’uscita di Fall out, il loro primo singolo, e dopo un ultimo, bellissimo concerto al Madison Square Garden di New York, nel 2008 la band si dichiara sciolta.


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4/ 5
Oleh