giovedì, gennaio 15, 2015

Rassegna Bravòff: Tutto quel che non si dice



L'11 e il 12 dicembre, a conclusione della Prima Edizione della Rassegna Bravòff, la Compagnia Epos Teatro ha portato in scena lo spettacolo “Tutto quel che non si dice” con la regia di Maurizio Pellegrini, interpretato da Chiara Zerlini.
Viene rappresentata l'incomunicabilità dentro ad ogni donna, le sue incertezze e il suo rapporto con l'amore. Attraverso i testi di Wesker, De Filippo e Ruccello, si raccontano storie di femminilità: l'essere madre, amante e donna in tutto e per tutto.

Chiara Zerlini riesce a tenere viva l'attenzione del pubblico con facilità e straordinaria bravura. Spontaneità e coinvolgimento emotivo sono la chiave della sua impeccabile interpretazione. Le sue donne si sentono sulla pelle che raccontino vicende comiche o sofferte.
La preparazione ad un fatidico appuntamento - la scena mostra un palco in disordine e la protagonista intenta a prepararsi - è la storia portante dello spettacolo: dubbi, ricerca dei difetti dell'altro, aspettative, delusioni; vengono svelati i meccanismi psicologici che si creano durante l'approccio con l'individuo maschile.
La comicità è realtà, usata per svelare le problematiche insite nell'indole femminile così forte e così fragile allo stesso tempo.

Tra una risata e l'altra pagine d'autore che ci inducono a riflettere sui rapporti: la maestra che perdere il suo piccolo alunno a causa della sua negligenza, la donna che uccide il suo compagno e vuole mangiarlo per tenerlo per sempre con sé, la paura di rimanere “zitelle”, la lettera ad un uomo amato e perduto; più voci per presentare i legami nella loro vera semplicità e complicità e lasciar vedere le estreme e crude conseguenze dell'ossessione d'amare.

Tutto quello che solitamente non si dice e si nasconde dietro a silenzi di loquace femminilità.

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4/ 5
Oleh