L'11 e il 12 dicembre, a conclusione
della Prima Edizione della Rassegna Bravòff, la Compagnia Epos
Teatro ha portato in scena lo spettacolo “Tutto quel che non si
dice” con la regia di Maurizio Pellegrini, interpretato da Chiara
Zerlini.
Viene rappresentata l'incomunicabilità
dentro ad ogni donna, le sue incertezze e il suo rapporto con
l'amore. Attraverso i testi di Wesker, De Filippo e Ruccello, si
raccontano storie di femminilità: l'essere madre, amante e
donna in tutto e per tutto.
Chiara Zerlini riesce a tenere viva
l'attenzione del pubblico con facilità e straordinaria
bravura. Spontaneità e coinvolgimento emotivo sono la chiave
della sua impeccabile interpretazione. Le sue donne si sentono sulla
pelle che raccontino vicende comiche o sofferte.
La preparazione ad un fatidico
appuntamento - la scena mostra un palco in disordine e la
protagonista intenta a prepararsi - è la storia portante dello
spettacolo: dubbi, ricerca dei difetti dell'altro, aspettative,
delusioni; vengono svelati i meccanismi psicologici che si creano
durante l'approccio con l'individuo maschile.
La comicità è realtà,
usata per svelare le problematiche insite nell'indole femminile così
forte e così fragile allo stesso tempo.
Tra una risata e l'altra pagine
d'autore che ci inducono a riflettere sui rapporti: la maestra che
perdere il suo piccolo alunno a causa della sua negligenza, la donna
che uccide il suo compagno e vuole mangiarlo per tenerlo per sempre
con sé, la paura di rimanere “zitelle”, la lettera ad un
uomo amato e perduto; più voci per presentare i legami nella
loro vera semplicità e complicità e lasciar vedere le
estreme e crude conseguenze dell'ossessione d'amare.
Tutto quello che solitamente non si
dice e si nasconde dietro a silenzi di loquace femminilità.
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Rassegna Bravòff: Tutto quel che non si dice
4/
5
Oleh
Ilaria Amoruso