martedì, dicembre 02, 2014

Un viaggio a..Lisbona!


La miglior maniera di viaggiare è sentire, scriveva Fernando Pessoa. E Lisbona puoi sentirla sempre.
Tantissimi scrittori e artisti si sono innamorati di lei, sicuramente il più importante per noi italiani è stato Antonio Tabucchi. Sostiene Pereira, Piccoli equivoci senza importanza, Per Isabel, e tantissimi altri capolavori ci hanno accompagnato per le strade della capitale portoghese, così distante e misteriosa.
Da Lisbona non partono strade, scrive Josè Saramago. Qui puoi solo restare. Oceano, cielo e la terra dalla quale fuggi sono i confini di una piccola grande nazione dove puoi solo mettere radici.


Lisbona è un piccolo grande mondo, ricco di tradizione, quasi incontaminato dalla pressante cultura moderna europea.
Lisbona è tutta da scoprire: i piccoli vicoli del Bairro Alto, la vita della strada e il fado dell'Alfama, la brezza atlantica e il fiume Tago di Belém.
E' inevitabile ritrovarsi a mangiare del bacalhau (baccalà) in una delle tante churrasqueiras e concludere la serata bevendo ginjinha (un buonissimo liquore alla ciliegia) ascoltando del buon fado.
Il fado è una delle tradizioni più radicate. Nato fra le strade dell'Alfama è saudade, uno struggimento nostalgico che riprende i vari temi della vita come il destino, il rimorso, il crepacuore e la solitudine. Cantato da un solista, lo si accompagna con una chitarra portoghese a 12 corde e una viola.

Vi sono molte attrazioni da non perdere a Lisbona ma tutto diventa più semplice se la si divide per i vari quartieri più importanti.
Il Bairro Alto e il Chiado sono il centro della città, il primo importante per la vita notturna, il secondo per le boutique e i caffè letterari.
Da non perdere è il caffè A Brasileira, il preferito di Pessoa e del protagonista di Sostiene Pereira di Tabucchi. Troverete persino la statua all'esterno per farvi una foto e il caffè è davvero buono!
Una chicca è sicuramente il Convento do Carmo, un'eterea visione che si innalza sulla città, in parte distrutto a causa del famoso terremoto del 1755.
Per la sera i bar di Cais do Sodré sono il modo migliore per festeggiare.
La Baixa, quartiere sorto sulle macerie del grande terremoto, è l'accesso fluviale alla capitale con la bellissima e maestosa Praca do Comercio che arriva a toccare il Tago. Qui i tram sferragliano e la gente fa spese nei negozi d'altri tempi. Grazie a Rua Augusta è collegata al Rossio, un quartiere cordiale dove è possibile bere con pochi spiccioli tanta ginjinha.
Qui da Martim Moniz potrete prendere il famosissimo Tram 28. Avrete modo di girare per i luoghi più suggestivi della città e perdervi nelle stradine dell'Alfama. Un percorso unico per scoprire la bellissima Lisbona.

Ma la vera vita portoghese la vedrete per le strade dell'Alfama e della Graca, dal castello di Sao Jorge giù giù per la collina, tortuosi vicoli acciottolati che si inerpicano versi alti punti panoramici e una tavolozza di colori tra le case con i panni ad asciugare.
E' d'obbligo vedere il Castello, ma anche avventurarsi tra i viottoli. Lasciatevi incantare dai panorami e se capitate di sabato, passate dal ricco mercatino delle pulci.
Non perdetevi la Sè, la Cattedrale e state attenti agli azulejos (le bellissime mattonelle azzurre) che spunteranno sugli edifici.

Fuori mano ma raggiungibili attraverso i mezzi pubblici, Belém e Parque das Nacoes.
Belém appare come un piccolo mondo a parte. Sul Rio Tejo (così viene chiamato il Tago), ricorda la potenza marittima della passata monarchia portoghese ed è ricco di monumenti e mostre da scovare. Da non perdere: il Monastero di Jeronimos patrimonio dell'Unesco, il Museo Nazionale delle Carrozze, il Padrao dos Descobrimentos (monumento tributo alle scoperte con un panorama fantastico) , il Museo gratuito di Berardo con una bellissima collezione di arte contemporanea e ultima ma più bella la Torre di Belém. Salite fino in cima, non ve ne pentirete!
Prima di lasciar questo affascinante quartiere fermatevi alla più famosa pasticceria di Lisbona (Antiga Confeitaria de Belém) per provare i più buoni pastéis con la crema esistenti al mondo.
Di Parque das Nacoes invece è d'obbligo visitare l'Oceanario. Il secondo acquario d'Europa dove è possibile attraversare in pochi minuti l'Antartide e l'Oceano Indiano, ammirare pinguini, lontre e tantissime altre specie marine.
Da lì poi godetevi un viaggio in teleferica e arrivate al grandissimo ponte di Vasco de Gama che vi ricorderà un po' l'America.

Lasciatevi incantare dall'atmosfera, dalla gente così gentile e allegra, dalla musica e dal cibo. Scoprite e non abbiate paura di perdervi nelle numerose stradine tortuose o di saltare su un tram.
Lisbona va vissuta minuto per minuto.
E se vi avanzerà mai del tempo, un salto a Sintra patrimonio dell'Unesco o a Cascais per un bagno nell'oceano, non guasta mai.


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4/ 5
Oleh