La miglior maniera di viaggiare è sentire, scriveva Fernando Pessoa. E Lisbona puoi sentirla sempre.
Tantissimi scrittori e artisti si sono
innamorati di lei, sicuramente il più importante per noi
italiani è stato Antonio Tabucchi. Sostiene Pereira, Piccoli
equivoci senza importanza, Per Isabel, e tantissimi altri capolavori
ci hanno accompagnato per le strade della capitale portoghese, così
distante e misteriosa.
Da Lisbona non partono strade, scrive
Josè Saramago. Qui puoi solo restare. Oceano, cielo e la terra
dalla quale fuggi sono i confini di una piccola grande nazione dove
puoi solo mettere radici.
Lisbona è un piccolo grande
mondo, ricco di tradizione, quasi incontaminato dalla pressante
cultura moderna europea.
Lisbona è tutta da scoprire: i
piccoli vicoli del Bairro Alto, la vita della strada e il fado
dell'Alfama, la brezza atlantica e il fiume Tago di Belém.
E' inevitabile ritrovarsi a mangiare
del bacalhau (baccalà) in una delle tante churrasqueiras e
concludere la serata bevendo ginjinha (un buonissimo liquore alla
ciliegia) ascoltando del buon fado.
Il fado è una delle tradizioni
più radicate. Nato fra le strade dell'Alfama è saudade,
uno struggimento nostalgico che riprende i vari temi della vita come
il destino, il rimorso, il crepacuore e la solitudine. Cantato da un
solista, lo si accompagna con una chitarra portoghese a 12 corde e
una viola.
Vi sono molte attrazioni da non perdere
a Lisbona ma tutto diventa più semplice se la si divide per i
vari quartieri più importanti.
Il Bairro Alto e il Chiado sono il
centro della città, il primo importante per la vita notturna,
il secondo per le boutique e i caffè letterari.
Da non perdere è il caffè
A Brasileira, il preferito di Pessoa e del protagonista di Sostiene
Pereira di Tabucchi. Troverete persino la statua all'esterno per
farvi una foto e il caffè è davvero buono!
Una chicca è sicuramente il
Convento do Carmo, un'eterea visione che si innalza sulla città,
in parte distrutto a causa del famoso terremoto del 1755.
Per la sera i bar di Cais do Sodré
sono il modo migliore per festeggiare.
La Baixa, quartiere sorto sulle macerie
del grande terremoto, è l'accesso fluviale alla capitale con
la bellissima e maestosa Praca do Comercio che arriva a toccare il
Tago. Qui i tram sferragliano e la gente fa spese nei negozi d'altri
tempi. Grazie a Rua Augusta è collegata al Rossio, un
quartiere cordiale dove è possibile bere con pochi spiccioli
tanta ginjinha.
Qui da Martim Moniz potrete prendere il
famosissimo Tram 28. Avrete modo di girare per i luoghi più
suggestivi della città e perdervi nelle stradine dell'Alfama.
Un percorso unico per scoprire la bellissima Lisbona.
Ma la vera vita portoghese la vedrete
per le strade dell'Alfama e della Graca, dal castello di Sao Jorge
giù giù per la collina, tortuosi vicoli acciottolati
che si inerpicano versi alti punti panoramici e una tavolozza di
colori tra le case con i panni ad asciugare.
E' d'obbligo vedere il Castello, ma
anche avventurarsi tra i viottoli. Lasciatevi incantare dai panorami
e se capitate di sabato, passate dal ricco mercatino delle pulci.
Non perdetevi la Sè, la
Cattedrale e state attenti agli azulejos (le bellissime mattonelle
azzurre) che spunteranno sugli edifici.
Fuori mano ma raggiungibili attraverso
i mezzi pubblici, Belém e Parque das Nacoes.
Belém appare come un piccolo
mondo a parte. Sul Rio Tejo (così viene chiamato il Tago),
ricorda la potenza marittima della passata monarchia portoghese ed è
ricco di monumenti e mostre da scovare. Da non perdere: il Monastero
di Jeronimos patrimonio dell'Unesco, il Museo Nazionale delle
Carrozze, il Padrao dos Descobrimentos (monumento tributo alle
scoperte con un panorama fantastico) , il Museo gratuito di Berardo
con una bellissima collezione di arte contemporanea e ultima ma più
bella la Torre di Belém. Salite fino in cima, non ve ne
pentirete!
Prima di lasciar questo affascinante
quartiere fermatevi alla più famosa pasticceria di Lisbona
(Antiga Confeitaria de Belém) per provare i più buoni
pastéis con la crema esistenti al mondo.
Di Parque das Nacoes invece è
d'obbligo visitare l'Oceanario. Il
secondo acquario d'Europa dove è possibile attraversare in
pochi minuti l'Antartide e l'Oceano Indiano, ammirare pinguini,
lontre e tantissime altre specie marine.
Da lì poi
godetevi un viaggio in teleferica e arrivate al grandissimo ponte di
Vasco de Gama che vi ricorderà un po' l'America.
Lasciatevi
incantare dall'atmosfera, dalla gente così gentile e allegra,
dalla musica e dal cibo. Scoprite e non abbiate paura di perdervi
nelle numerose stradine tortuose o di saltare su un tram.
Lisbona va vissuta
minuto per minuto.
E se vi avanzerà
mai del tempo, un salto a Sintra patrimonio dell'Unesco o a Cascais
per un bagno nell'oceano, non guasta mai.
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Un viaggio a..Lisbona!
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Oleh
Ilaria Amoruso