venerdì, ottobre 10, 2014

L' Espressionismo.

“L'espressionismo è un'esigenza dello spirito. Non è un programma di stile. È un problema dell'anima. È cosa dell'umanità.”
- Kasimir Edschmid 


Pubertà - Edvard Munch

L’espressionismo è una corrente artistica nata intorno al 1905 e sviluppatasi, con molto ardore, specialmente in Francia e Germania. 
In pittura, l‘espressionismo può essere riconosciuto come affine alla corrente dell’impressionismo, nata nella seconda metà del 1800. Esse hanno in comune le tecniche di esecuzione dell’opera, tuttavia le differenze tendono ad essere molto sottili, ma comunque sostanziali. 
L’impressionismo desiderava essere fedele alla natura, ed esprimeva questa esigenza attraverso un uso attento di colori ed effetti luministici, che provocavano, all’interno dell’osservatore, un senso di pace, gioia e serenità nei confronti della vita. 
Gli espressionisti erano invece interessati ad esprimere il sentimento individuale dell’artista, piuttosto che rappresentare oggettivamente la realtà. Ciò che appare sulla tela, così, non è più la riproduzione di un oggetto per come lo vediamo, bensì, per come lo si percepisce, e per cosa scatena in noi la sua visione. L’opera diventa quindi la proiezione del sentimento interiore dell’autore. 
 L’espressionismo, in particolare, rifiuta il desiderio di suscitare gioia e piacere nei confronti dell’osservatore, e spesso lascia spazio alla drammatica visione della realtà. In quel periodo infatti, specialmente in Germania, vi era una situazione politico-sociale molto difficile: una totale perdita dei valori di vita, l’alienazione del lavoratore rispetto al resto della società, e le problematiche lotte di classe, stavano sconvolgendo la popolazione. L’espressionismo, così, si fece portavoce di tutte queste turbolenti vicende, attraverso l’arte. 

L'urlo - Edvard Munch
Uno degli espressionisti più famosi e significativi, per quanto riguarda l’espressionismo nord-europeo è sicuramente Edvard Munch. Egli nasce nel 1863 a Løten,ed è riconosciuto come il pittore dell’angoscia. Nella sua arte troviamo temi come la crisi dei valori etici e religiosi, l’ansia della solitudine, la morte che soffoca l’esistenza, e l’emarginazione del lavoratore a causa di un processo di disumanizzazione da parte di una società, ormai solo interessata a produrre guadagni. 
Il pensiero nord-europeo, gioca un ruolo fondamentale all’interno della pittura di Munch. Fonte di grande ispirazione, è sicuramente la filosofia esistenzialista di Kierkegaard, che sottolinea come l’uomo conviva continuamente con l’ansia della morte, tormento che nemmeno il suicidio potrà sopprimere.

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Oleh