giovedì, giugno 12, 2014

Maleficent: la recensione di Gabriele


"La bella addormentata nel bosco" non è mai stato uno dei miei film Disney preferiti, e nonostante l'insuccesso al cinema nel 1959, è uno dei più famosi.
Aurora è uno dei personaggi con minore personalità della storia del cinema di animazione, un personaggio trasparente di fronte ad una Ariel o una Belle.
Un personaggio anacronistico e distante dal pubblico, di certo non uno di quelli in cui ti puoi imedesimare.
Però questa pellicola resta un classico, amato da grandi e piccini.
Maleficent dal canto suo è sempre stata considerata una dei più cattivi personaggi di sempre, per alcuni la più cattiva della Disney, ma a mio parere sempre un gradino più in basso di Grimilde, la regina cattiva di Biancaneve.
E così, dopo oltre cinquanta anni, la Disney ha deciso di ritirare fuori dal cassetto la storia, e di rivisitarla, etichettando quella targata 2014, come la vera storia di  Maleficent e Aurora.
La biondina è da sempre protagonista del marketing della Disney sulle principesse, e Maleficent nel corso degli anni ha fatto comparsate in prodotti del marchio, da bambole a tazze.
Ma nessuno ha mai approfondito la storia di questi due personaggi, trattata troppo blandamente nella pellicola originale.
Ecco, precisiamo, è ovvio che inventando una nuova storia si può approfondire tanto, ma bisogna comunque saperlo fare.
Se siete amanti delle fiabe e dei classici decisamente storcerete il naso davanti a questo nuovo colossal, ma come in ogni rivisitazione ci sono aspetti negativi ma anche aspetti positivi.
Io per primo durante il film ho sbuffato per i troppi cambiamenti, che vengono pian piano spiegati.
Precisando che ho amato il film, per la scenografia e la capacità di reggere in piedi un racconto tanto distante da quello che tutti conosciamo, decisamente sono rimasto deluso dal cast e da alcune variazioni nella trama, a mio parere non necessarie.
Non ho mai amato Angelina Jolie, lo ammetto, e l'ho sempre considerata una bambola di cera inespressiva, ma ho visto il film senza pregiudizi, perchè fisicamente ed espressivamente l'ho ritenuta davvero perfetta per il ruolo.
Ma stop. Si ferma qui la nota positiva. Assente, distante, a tratti inutile. La bellezza di Angelina nel ruolo di Maleficent distrae per poco dalla sua totale incapacità di intrattenere un ruolo di protagonista per quasi due ore. Un involucro perfetto, ma vuoto.
Il personaggio di Maleficent viene giustificato, e se odio una cosa dei cattivi del nuovo millennio, è che hanno sempre una giustificazione per esserlo, e quindi alla fine tornano ad essere buoni.
La fata ha per tutti i sedici anni Aurora sotto le sue grinfie e non le fa del male? Che senso ha aspettare il compimento del sedicesimo anno a quel punto. E che senso ha prima lanciare una maledizione e poi perdere testa per la "bestiolina" Aurora?
Ma come, Maleficent non era il personaggio più cattivo di sempre?
Nota di merito invece per le tre fate madrine, vera anima pulsante del film, divertenti, ironiche e pasticcione.
Ho sentito la mancanza della loro litigata per il vestito di Aurora, ma sono state comunque perfette.
L'ambientazione del film è spettacolare, la Brughiera è il regno delle fate che abbiamo sempre immaginato, e i combattimenti sono meravigliosi.
La prima parte della storia avrebbe anche senso, Maleficent diventa cattiva per quello che il padre di Aurora le ha fatto, ma il volerla a tutti i costi farla diventare o meglio tornare buona alla fine annulla a mio parere il film.
Il fatto che Aurora scelga lei a suo padre alla fine è davvero discutibile, e il fatto che il bacio del vero amore non sia quello di Filippo, per quanto innovativo, è davvero deludente.
Tanti nuovi film, o libri, o serie tv, hanno totalmente rinventato i personaggi dei classici della Disney, e sono un grande sostenitore del meraviglioso Once Upon a Time che ha saputo trasformare ogni singolo personaggio (alla fine vi sarà simpatica la Regina cattiva e antipaticissima Biancaneve), ma quando è la Disney stessa a trasformare un "suo" personaggio ti lascia spiazzato, perchè quasi disprezza il film originale, un classico della stessa casa di produzione che fino al giorno prima le ha fatto guadagnare miliardi, con una crudele Maleficent e una stralunata Aurora.
Se siete andati al cinema per godervi un magnifico colossal fantasy avete scelto il film giusto, se siete andati al cinema per vedere la vera storia di Maleficent, potreste ancora aver scelto bene, ma se vi aspettavate la vera Maleficent che desideravamo vedere in azione da sempre, nella sua immensa cattiveria, be, rimarrete delusi.
Ve lo avevo detto io che la regina cattiva di Biancaneve resta la vera cattiva Disney...

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Oleh