giovedì, novembre 07, 2013

Vivete per il presente, sognate per l'avvenire, imparate dal passato.

Streghe, 2x14, “Il fascino del male”
Il passato spesso ci colpisce così forte da non darci scampo. E' una colpa, un rimpianto, un ricordo.
Capita che sia felice, capita che sia doloroso.
Lo abbiamo vissuto, superato, dimenticato. O peggio, conservato nella memoria.
Il passato ci appartiene e ci definisce.
Incarna le nostre scelte, le nostre vite.
Un uomo plasma il suo futuro attraverso il suo passato. Modifica le sue scelte, impara dagli errori.
E' così difficile parlare di qualcosa che non c'è più. Eppure non facciamo altro che parlare al passato. Andai, feci, pensai, dissi. I tempi narrativi sono al passato, sono in una via di mezzo tra qualcosa che c'era e qualcosa che c'è.
Ecco, così definisco il passato.

Vi potrà sembrare un esempio del tutto inappropriato ma ho ripensato all'episodio del telefilm Streghe (Charmed) intitolato “Il fascino del male” e subito dopo ad un altro, “Viaggio nel futuro”. I due mi appaiono ora collegati da un filo sottile.
Nel primo troviamo una delle tre sorelle, Phoebe, alle prese con, appunto, il suo passato. La sua anima precedentemente era stato corrotta dal male ed aveva deciso di uccidere la sue due cugine, nel presente sorelle. L'amore per uno stregone l'aveva indotta a tradire la sua famiglia. Ed era stata ripagata con la morte, dopo uno scontro potente.
Phoebe per salvarsi e ritrovare l'amuleto che potrà proteggerla dalla maledizione, sarà costretta a ritornare sui passi della sua vecchia se stessa e rivivere le sue sensazioni. Le cugine, infatti, pur di liberarsi di lei, attueranno un incantesimo che maledirà lei e le sue future incarnazioni.
La strega appare davvero scossa alla fine del suo viaggio.
Streghe, 2x02 "Viaggio Nel Futuro".
Ma la morale arriva, senza esitare: se davvero esistono le incarnazioni, allora abbiamo la possibilità di migliorare secolo dopo secolo. Ma nel nostro presente possiamo accettare di avere nel nostro cuore non solo il bene ma anche il male, e compresa la retta via, scegliere la migliore, isolando ciò che ci rende sprezzanti e malvagi.
La scelta è sempre nostra, l'umano è corruttibile, ma il passato è ciò che commettiamo, è un “manuale” dal quale possiamo trarre sempre un insegnamento.
E pensando a ciò mi ricollego al secondo episodio, nel quale, Prue, Piper e Phoebe sono costrette a vivere il loro futuro e a guardare, senza poter fare nulla, le loro vite andare in pezzi.
Le sorelle hanno perso di vista il loro compito in soli dieci anni, lasciando che la magia interferisse nella loro quotidianità.
Capiscono quanto tutto sia impossibile da prevedere, ma possibile da plasmare. Se il nostro passato ci suggerisce qualcosa, il nostro presente sarà più giusto e il nostro futuro potrà non darci rimpianti, potrà dirci di averci migliorati.

Anche scientificamente abbiamo casi in cui il passato è stato di grande aiuto.
Nel libro del Professor Angelo Bona, “Due cuori, un'Anima Unica”, ci viene esposto il metodo dell'ipnosi regressiva, grazie alla quale un problema del nostro essere, del nostro esistere può risolversi.
La protagonista in questione, grazie alla rivisitazione della sua vita precedente, non solo imparerà ad avere fiducia in se stessa ma anche ad amare il suo Uno, la sua anima gemella.

So che possono apparire come concetti astratti e poco concreti. Ma seriamente possiamo dire che la vita è così piatta? Che non sia almeno uno scorcio sull'astrattezza che ci circonda?
Provando ad ampliare la nostra mente, potremmo trovare un mondo diverso dietro ad ogni singola cosa, nel quale aver vissuto diverse vite è normale come bere un bicchier d'acqua.

Ma volendo trarre qualcosa di vero anche da ciò che appare più assurdo, possiamo allora concludere che ciò che è stato nostro una volta lo sarà sempre, e ciò che abbiamo fatto non potrà cambiare. Ma potremo farlo noi ed essere uomini migliori. Cosa che non guasterebbe di questi tempi.  

Condividi

articoli simili

Vivete per il presente, sognate per l'avvenire, imparate dal passato.
4/ 5
Oleh