Mi manca il passato, ho nostalgia della
mia infanzia. Tanta tanta nostalgia, ma non per me, ma per le nuove
generazioni che non conosceranno mai il passato degli anni '80 e '90,
soprattutto perchè non conosceranno mai le bellezze dei cartoni
animati che hanno fatto la storia.
Io vengo da un'epoca più moderna, sono
del 1992, ma ho avuto la grande fortuna di poter apprezzare gran
parte di questi cartoni, dai Majocco (le streghe come Creamy, Emy e
Eveline) ai cartoni della Time Bokan Series ( i combattenti della
giustizia comeYattaman, Calendarman, I predatori del tempo).
Viste oggi, e soprattutto dalle nuove
generazioni, queste serie potrebbero risultare molto banali,
scontate, e qualitativamente scarse soprattutto per il riciclo
continuo dei tratti somatici specie nei cattivi. A volte, guardandole
di fila, sembra che molti personaggi siano passati da una serie
all'altra, invece erano semplicemente omaggi tra una serie e l'altra.
Solo qualche anno fa, ho scoperto, con
mio grande stupore, che in Yattaman molte della macchine usate dal
trio Drombo(i cattivi della serie) erano disegnate dagli stessi fan.
Majikaru Emi protagonista di Magica Emi |
Protagonisti de "I Predatori del Tempo" |
Lo stesso valeva per i combattenti
della giustizia Beppe Domani e Tina Ieri, i protagonista di
Calendarman che sono dei semplici collaboratori di un agente
privato, ma quando il mondo ha bisogno di loro, sono pronti a
combattere.
Queste
sicuramente i due filoni più interessanti e più redditizi dei
catoni animati giapponesi di questo periodo, ma non dimentichiamoci
dei grandi capolavori come Lady Oscar, Il Tulipano Nero, La
principessa Zaffiro, Galaxy Express e molti altri.
Locandina di "Galaxy Express 999" |
Tutti questi
cartoni, dai Majocco alla Time Bokan, e agli ultimi sopracitati,
avevano come scopo quello di intrattenere e divertire i bambini, ma
dietro ogni episodio, e ogni serie c'era una filosofia e un messaggio
ben studiato, che è difficile cogliere nelle produzioni moderne.
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Nostalgia del Passato
4/
5
Oleh
Pietro M