giovedì, novembre 28, 2013

La moda che non passa di moda.

Quante volte le nostre mamme ci hanno detto che avevano un abito identico al nostro quando erano giovani? Ebbene si, ciò che fa tendenza alla fine ritorna sempre.

Andiamo per ordine allora e cerchiamo di capire cosa possiamo pescare dall’armadio della mamma e cosa è meglio lasciare lì sepolto tra gli scatoloni.

Si parla tanto di vintage ma questo non pregiudica che un abito di trent’anni fa sia bello solo perché “datato”.
Il termine vintage deriva dal francese antico “vendenge”, a sua volta derivante dal latino “vindēmia” che indicava i vini d'annata di pregio, ma ricordiamoci sempre che anche il miglior vino può inacetire.

Per abito di mode vintage si intende non tanto un capo utilizzato in passato quanto il valore che il capo ha acquisito nel tempo per le sue caratteristiche uniche e con gli elevati standard qualitativi, nonché per essere testimonianza dello stile di un'epoca passata e per aver segnato profondamente alcuni tratti iconici di un momento storico della moda, del costume, del design.

Quindi se vi trovate tra i mercatini di usato aguzzate la vista, non tutti sono affari.

Altri ritorni dal passato possiamo scovarli nella moda rivisitata, ossia nelle tendenze che la moda ripesca dal passato e reinserisce nelle nuove collezioni affiancandoli ad elementi moderni.
Un esempio? La giacca da collegiale. Mai come quest’anno infatti, girando tra le strade della città è stato facile imbattersi in queste felpe bicolore in perfetto stile da collage americano.
Altro ritorno è quello del camouflage, la stagione calda ci aveva avvertiti inserendo la fantasia mimetica sugli accessori ma è con l’arrivo del freddo che le passerelle sono state invase dal camouflage in tutte le salse ma non aspettatevi certo di vedere i pantaloni con tasconi di qualche anno fa perché questa volta gli anfibi sono accostati a mini-dress, camicie e pantaloni aderenti sui toni del tradizionale verde ma anche del anche del blu e del grigio per far risaltare la femminilità.

E restando in tema di fantasie come non citare le fantasie floreali, dove i fiori sui toni del rosa-rosso-pesca sono grandi e su sfondo nero, le fantasie animalier per le più audaci ma soprattutto il tartan, lo scozzese utilizzato sulla lana spessa e che tanto ci ricorda la moda d’altri tempi dai tipici toni rossi e verdi.

Quindi fashionisti per quest’inverno il consiglio è di controllare bene tutti gli scatoloni nell’armadio prima di correre a fare shopping.

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Oleh