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| immagine tratta da countmeincymru.files.wordpress.com |
Non parlo perché
ho le labbra scorticate dall’amore
gonfie come quelle di una vagina scoppiata di cicli
(beh, questione di stile…)
dunque scrivo per ritrovare la violenza,
vedete purtroppo io l’ho persa
quando la società è diventata sorda e ho abboccato alla sua lenza,
ora vengo trascinato appeso ad una corda
mentre non cresce più nulla di bello dalla merda!
Quindi lo Stato nasconde, io scopro
a voce piena come uno stupro
stendendo testi che siano come un corpo:
rime a base di carbonio
che assimilino l’aria insana
e sanguinino vomito al taglio della mia katana
(oggi, dicono, l’arte è solo autocelebrazione,
conta più il personaggio che la sua visione,
o forse denunci che tutto è stravolto solo perché
non hanno riconosciuto il tuo talento, dici, ai provini di Rai Tre?)
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| Immagine tratta da sciencefriday.com |
Sono
umiliato da questi grattacieli
attento all’uomo
che sussurrava ai corpi vuoti.
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| Immagine tratta da it.123rf.com |
Ora,
Ilva, Fiat, Enel, vi restituisco le vostre scorie
al suono del contrabbasso che mi pulsa nelle arterie!
La prima fase è produrre all’ingrosso
quella che si definisce libertà degli sciocchi:
tanti oggetti, tanti desideri,
in modo da coprire gli occhi,
e la libertà di accumulare tutto ciò che posso
al modico costo
di mettere all’asta il pene, un rene, anche qualche
osso,
e chissà loro, dall’alto della loro alta torre,
quanto hanno accumulato risparmiando su ciò che davvero
occorre
(depuratori, sicurezza sul lavoro, per intenderci)
da non crederci!
Ancora più geniale è forse il secondo atto
su come gestire i camion di tossine:
un po’ negli alimenti, chiamale diossine,chiamali OGM,
altri commerciati in Cina clandestinamente
per tornare ai nostri figli sottoforma di giocattoli;
campiamo insomma, si sopravvive oggi più di prima
in un deserto velenoso radioattivo simil Hiroshima.
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| Immagine tratta da alessandrodinoia.it |
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| Immagine tratta da inapache.boston.com |
Sono
adescato da questi gran palazzi
attento, che non puoi fuggire,
c’è la globalizzazione e sono cazzi!
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| Immagine tratta da mondowiss.net |
Mi chiedi perché non c’è più metrica
ti dà fastidio la rima imperfetta,
te l’ho detto io seguo una diversa estetica
la poesia del futuro è un urlo nero Reed insegna!
Ah scusa è vero, per te a scrivere non si impara,
ma io seguo il pensiero del Dragone
chi non impara muore
tu sei un depresso che vuole tornare al suo
creatore.
Le parole nota bene sono come un cancro
ma ora che sono ripartito contaci non mi stanco,
devo ancora raccontare l’ultima fase, quella più rude,
come chi è ricco prospera, la media azienda chiude.
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| Immagine tratta da mockman.com |
L’Italia è occlusa in questo circolo vizioso
tutti noi io compreso ne siamo il risultato:
compriamo a metà prezzo, senza sosta,
l’ultima firma, italiana ma dall’estero,
e non basta ostentare,
c’è un meccanismo di fango nelle teste,
il mondo tutto a un tratto
diventa qualcosa di totalmente astratto.
Senti, menti, offri dei sentimenti
composti solo da rumore,
poco valore,
ci ritroviamo a sanguinare per attirare l’attenzione,
a seguire frastornati il richiamo di Cthulhu
e per pochi soldi ci svendiamo il culo come Lulu…
Siamo
umiliati da questi grattacieli
attenti all’uomo
che sussurrava ai corpi vuoti.
Siamo
adescati da questi gran palazzi
attenti, che non si può fuggire,
c’è la globalizzazione e sono cazzi!
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| Immagine tratta da st,gdefon.com |
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Forze Rinnovate
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Oleh
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