venerdì, settembre 27, 2013

50% creatività, 50% umorismo: "Weird Al" Yankovic, il re delle parodie

Parli di creatività e il cervello si inaridisce a furia di pensarci. Sembra strano ma nelle ultime due settimane è andata proprio così. E nel mentre ho dovuto destreggiarmi tra ostacoli di diversa natura ma su cui preferirei soprassedere.
Ora però, dopo molto rimuginare, faccio il mio esordio postvacanziero affrontando il tema di Settembre con un argomento piuttosto leggero, a molti piuttosto gradito quando si tratta di farsi una risata in un cattivo momento. Ecco qui!

Puoi inventare un genere musicale dal nulla, puoi mettere a punto esibizioni live spettacolari, puoi scrivere canzoni che toccano le corde dell'anima ed emozionano, ma l'artista di cui parlo non fa niente di tutto ciò. Il suo enorme dono è quello di prendere una canzone famosissima e....stravolgerne il senso, magari aggiungendo un tocco di polka, voci stridule fuori campo e un video musicale assolutamente, epicamente, decisamente demenziale. Demenziale ma non per questo orrendo e di scarsa qualità: Alfred Matthew "Weird Al" Yankovic, nato alla fine dell'Ottobre 1959 in California ma con un quarto di sangue balcanico, si è definitivamente affermato negli Stati Uniti come l'imperatore delle parodie, un genere dove puoi creare tutto quello che i tuoi fan non si aspettano, e che può creare ilarità e sconcerto allo stesso tempo nello stesso ascoltatore.



Ma chi è questo "strano Alfred"? Fuori dal Nuovo Continente è quasi ignoto, eppure riscuote un gran successo oltreoceano, e alle spalle ha ormai 37 anni di produzione musicale dissacrante: che si tratti dei Queen, di Madonna, di Michael Jackson, dei Backstreet Boys, dei Nirvana, dei Green Day, di Eminem o Lady Gaga, per lui non fa differenza. È l'apocalisse della parodia. Di seguito vi svelerò dieci buoni motivi (quindi canzoni) che vale la pena di ascoltare e apprezzare per la qualità con cui sono costruite, nonostante gli argomenti in essi trattati facciano rimanere, ad un primo ascolto, ben più che allibiti. Cominciamo!

Motivo #10: "eBay Song" - brano originale: "I Want It That Way" dei Backstreet Boys
Partiamo in bellezza, con uno dei pezzi forti della boy band americana che dal 1993 fa impazzire milioni di adolescenti. Se I Want It That Way, pubblicata nel 1999, era un brano toccante e a tratti anche straziante per il suo testo malinconico, che segnava una fase più matura per i cinque ragazzi d'oltreoceano, eBay Song rifila all'ascoltatore una sfilza di alcune tra le più assurde cianfrusaglie che si possano acquistare sul noto sito di aste online, il tutto mentre Yankovic si vanta delle sue doti da "cecchino" quando si tratta di rilanciare un'offerta a due secondi dalla fine per portarsi a casa un poster di Farrah Fawcett, un tavolino da TV dei Puffi o persino una scatola del pranzo di Pac-Man. Non esiste un video ufficiale, ma su Youtube circolano molti (e divertenti) lyric video.


Motivo #9: "You're Pitiful" - brano originale: "You're Beautiful" di James Blunt
Yankovic si sposta in Europa per dissacrare il capolavoro del cantante inglese idolo di tante ragazzine adolescenti e autore di "1973" e "Stay The Night". Se l'originale era una lenta e soave ballata d'amore, la parodia (ascoltata e molto gradita persino dallo stesso Blunt) è il completo opposto: "Sei pietoso, davvero", esclama il californiano ad un non meglio precisato interlocutore, colpevole di vivere con sua madre a 42 anni, essere sempre al verde e stare sempre mezzo nudo, con un pacco di patatine sulla pancia a giocare a Halo 2, corredato di un esilarante "Well, it just sucks to be you". Anche in questo caso, niente video ufficiale, ma alcuni fan hanno realizzato una caricatura di Yankovic che imita la clip di Blunt.

Motivo #8: "Canadian Idiot" - brano originale: "American Idiot" dei Green Day
Tutti ricordano l'incredibile energia di Billie Joe Armstrong mentre canta rabbiosamente contro la piega che gli eventi stanno prendendo nel suo Paese natale, tanto da dichiarare di voler bruciare la bandiera americana, poiché per lui non ha alcun significato. Al contrario, dopo aver ascoltato la parodia di Yankovic, ne è rimasto piuttosto entusiasta. "Canadian Idiot" parla degli stereotipi statunitensi nei confronti dei loro cugini canadesi, deridendoli per il loro accento un po' effemminato, l'amore per il curling e i loro modi fin troppo amichevoli, incitando ad un attacco preventivo per toglierli di mezzo.


Motivo #7: "Party In The C.I.A." - brano originale: "Party In The U.S.A." di Miley Cyrus
Quando l'ho sentita per la prima volta sono morto dal ridere. Perché non solo Yankovic canta svariate volte meglio della Cyrus, ma anche per il testo che è riuscito ad realizzare sulla base di quello originale, che rende ogni giorno ai servizi segreti americani una festa senza precedenti, tra pillole al cianuro, dossier classificati, interrogatori violenti e leader politici da assassinare con cautela. Il risultato è oggettivamente esilarante e supera di gran lunga l'opera della giovane ex-attrice Disney.

  
Motivo #6: "Perform This Way" - brano originale: "Born This Way" di Lady Gaga
Si tratta del primo estratto dell'ultimo album pubblicato finora dal parodista californiano, con una storia travagliata di permessi di pubblicazione apparentemente negati (ma poi concessi) dalla signorina Germanotta. Il testo è un'apologia, dal punto di vista della cantante, dei suoi abiti spesso un po' troppo stravaganti o appariscenti: "Posso indossare formaggio svizzero, o tappezzarmi tutta di carne cruda, non significa essere pazzi, io mi esibisco così" recita una parte del ritornello, mentre Yankovic, grazie ai miracoli della grafica computerizzata, mette la sua faccia sul corpo di una modella e di una contorsionista. Dopo la libertà di amare, ecco la libertà di vestirsi un po' a caso. Roba da Enzo&Carla.


Motivo #5: "Couch Potato" - brano originale: "Lose Yourself" di Eminem
Ebbene sì. Il successo più stratosferico di Eminem, contenuto nel film 8 Mile diventa l'esplicita confessione di un uomo che passa praticamente tutto il giorno a guardare la TV via cavo, seguendo programmi di qualsiasi tipo e qualità, da Spongebob allo show di Oprah Winfrey, informandosi sulle opinioni di Simon Cowell e sui matrimoni di Jennifer Lopez, ipnotizzato da 24 e da Senza Traccia e sintonizzandosi su canali come E! e QVC. Preoccupato che potesse compromettere la sua reputazione, Eminem non diede il permesso a Yankovic di pubblicarla come singolo d'esordio del suo album del 2003 Poodle Hat, al cui interno è comunque contenuta. Ecco un simpatico lyric video.


Motivo #4: "Like A Surgeon" - brano originale: "Like A Virgin" di Madonna
In quel di Venezia, Madonna girò il video di Like A Virgin saltando sulle gondole e sui gradini dei piccoli ponticelli sui canali della laguna, mentre un leone si aggirava per le stradine veneziane (anche parecchio spaventato, forse). La cantante disse, scherzando, ad un suo amico quanto tempo sarebbe passato prima che qualcuno realizzasse una parodia con quel titolo. Quell'amico era in comune con Yankovic, che riprese le movenze di Madonna, riprese anche il leone...trasportando il tutto in un ospedale, dichiarandosi l'ultimo del suo corso a specializzarsi in Chirurgia. Peccato che i suoi pazienti muoiano ancor prima di poterlo pagare, ma lui non sembra farci troppo caso e si struscia, in una maniera che dovrebbe essere sensuale ma è orripilante, sul pavimento di una sala operatoria. Questo video ha 28 anni, ma è ancora epicamente divertente.


Motivo #3: "Eat It" - brano originale: "Beat It" di Michael Jackson
Yankovic ha sempre chiesto il permesso di pubblicazione agli autori dei brani che parodiava. Uno dei primi ad ascoltare i suoi "capolavori al contario" fu il Re del Pop Michael Jackson. Inaspettatamente, trovò i lavori del californiano estremamente divertenti e godibili, e fu così che poco tempo dopo l'uscita di Beat It arrivò la sua versione "gastronomica". Non avrai nessun dessert finché non pulirai il tuo piatto, per cui mangialo, e non dirmi che sei pieno, recita l'introduzione al ritornello, il tutto condito (e beh) da emissioni gassose di qualsiasi sorta, giusto per ricreare un'atmosfera comica che si può ritrovare anche nel video ufficiale, che è quasi identico all'originale, riferimenti alimentari a parte. Se a Jackson è piaciuta, piacerà anche a voi.


Motivo #2: "Amish Paradise" - brano originale: "Gangsta's Paradise" di Coolio
Non si può dire certo la stessa cosa di Coolio. Se Michael Jackson approvò con entusiasmo le proposte di Yankovic, il rapper di colore non ne fu molto felice. Ma ormai la frittata era fatta, e nel 1999 la parodia di Gangsta's Paradise dipingeva il mondo Amish, elencando la routine infinita di lavoro e preghiera, oltre che la mancanza di tecnologia e lusso di qualsiasi sorta. Tuttavia non mancano le frecciatine ai turisti che si avventurano nei loro villaggi, disperandosi perché non abbiamo nemmeno pagato la bolletta telefonica negli ultimi trecento anni. La parte migliore del videoclip è senza dubbio l'ultima scena: Yankovic cammina in avanti ma tutto, dietro di lui, si muove al contrario. È incredibile lo sforzo di camminare all'indietro e pronunciare all'inverso tutte le parole del testo (controllate il labiale), cercando allo stesso tempo di evitare gli ostacoli. L'effetto fa davvero strabuzzare gli occhi, come del resto tutto il brano.


Motivo #1: "Smells Like Nirvana" - brano originale: "Smells Like Teen Spirit" dei Nirvana
In America sono in milioni a pensare che se non vieni imitato da qualcuno, non sei un cantante di gran successo. E in particolare se non vieni preso in giro da Weird Al Yankovic. Ovviamente non poteva non capitare ad una band che risiede di diritto nell'Olimpo dei migliori: i Nirvana di Kurt Cobain. All'inizio del 1992, Yankovic sceglie di parodiare Smells Like Teen Spirit per ridare slancio alla sua carriera e, con l'autorizzazione dello stesso Cobain, decide di centrare il testo sull'incapacità di molti ascoltatori di capire le parole dei testi dei Nirvana. Per fare il tutto ancora più in grande, Yankovic usa lo stesso set e parte degli attori del video originale, mentre lui impersona Cobain suonando una chitarra di gomma e ammettendo cose come ma di che tratta questa canzone? | non riesco a capire nemmeno una frase, | come si incastrano una con l'altra le parole? | vorrei che me lo dicessi tu, perché io non lo so proprio. Special guests: una capra e una mucca, più una quantità infinita di biglie. Risultato finale: epico, divertente e straordinariamente dissacrante. Una perla da pirla. Che però ha raggiunto la posizione #35 della Billboard americana a pochi giorni dalla pubblicazione. Fate voi i conti.

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4/ 5
Oleh