venerdì, aprile 19, 2013

Ore 12 - Il sogno tra fiaba e realtà.

Biancaneve, Aurora, Alice e Dorothy.
Le fiabe sono la rappresentazione nella letteratura dei sogni, e i loro protagonisti spesso vivono una dimensione onirica, a volte reale, a volte immaginaria.
Un sogno può esser talmente reale per loro da confonderlo con la realtà stessa, e lasciare noi lettori con il dubbio che non tutto sia immaginato.
Il sogno può essere un semplice desiderio, o una dimensione altra da noi... nelle fiabe ovvio.
Sono spesso figure femminili a raccontarci il loro sogno, e per questo ho scelto quattro eroine molto fiabesche ma anche molto 'pop'.
Vi palerò di come la candida Biancaneve e l'ingenua Aurora si contrappongono alla curiosa Alice e alla audace Dorothy.
Biancaneve e i sette nani (1937) Walt Disney.
Biancaneve ed Aurora sognano ad occhi aperti, un amore da fiaba, un amore per sempre, un amore senza confine e senza difficoltà, e una volta incontrato cadono vittime di un sortilegio, e il sogno si trasforma in sonno, un sonno nel quale noi non entriamo, perchè l'unico sogno che gli autori vogliono regalarci è quello reale, quello dell'amore, quello di un mondo non diverso da quello delle protagoniste, con personaggi reali e non immaginati, con un lieto fine portato dalla concretizzazione del sogno e non dal risveglio da esso.
Alice e Dorothy vivono un sogno fisico ma irreale, noi spettatori non restiamo più fuori dal sogno ma lo viviamo, lo vediamo, lo affrontiamo insieme a loro. Il loro sogno non è l'avvenimento catastrofico della storia come per le due donzelle di prima, ma all'interno del sogno si svolge la storia, drammi compresi. E il lieto fine è portato dal risveglio dal sogno, non dalla sua realizzazione.
Due tipi di donne diverse vivono due tipi di sogni diversi.

La bella addormentata nel bosco (1959) Walt Disney.
Biancaneve e Aurora vengono da leggende e racconti popolari, di date imprecisate, fino alle trasposizioni letterarie dei fratelli Grimm per Biancaneve e i sette nani (1817), e di Charles Perrault per La Bella Addormentata (1697). Questo comporta che il modello femminile rappresentato e la loro idea di sogno sia molto arcaica, e vede come loro unica aspirazione l'amore di un principe azzurro a cavallo del suo destriero. Il loro unico sogno è l'amore, e la loro unica virtù è la bellezza, motivo per il quale le rispettive rivali cattive vogliono la loro morte, e le conducono nel sonno che le allontana dal raggiungimento del sogno. Solo i loro amati principi possono svegliarle e condurle alla realizzazione di loro stesse, il matrimonio. Una rappresentazione maschilistica in cui le nostre due eroine non hanno nessun modo di arrivare ai loro obiettivi con le loro stesse forze, ma dipendono dall'uomo. Motivo per quale noi siamo esclusi dal loro sonno, durante il quale diventano protagonisti gli altri personaggi, che sfidano le cattive di turno per salvarle. I due principi, Azzurro e Filippo sono gli eroi delle due fiabe, aiutati rispettivamente dai sette nani e dalle fatine, tutti partecipi della vittoria finale del bene sul male.
Alice nel Paese delle Meraviglie (1951) Walt Disney.
Alice e Dorothy sono state 'concepite' nella seconda parte dell'800, dalle penne di Lewis Carroll (Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie - 1865) e Lyman Frank Baum (Il meraviglioso mago di Oz – 1900). Per questo i due modelli femminili e i loro sogni sono molto più moderni e molto più paritari come diremmo oggi. Le due protagoniste vivono un sogno non reale ma immaginario, perchè le due storie ci portano appunto nella loro mente durante i loro sogni, e ce li fanno vivere direttamente. Non abbiamo più una donna che sogna ad occhi aperti, ma una che è talmente stanca di farlo che attraverso il sonno vive il sogno come fosse un accadimento reale.
Alice è spinta dalla voglia di conoscenza, dalla voglia di storcere la visione del mondo già conosciuta, figlia di un'era di importanti scoperte scientifiche che stavano rivoluzionando il mondo, portandolo in un caos di nuove idee. Nel Paese delle Meraviglie lei vive questo caos portato all'eccesso, se il suo sogno era vivere senza una cognizione logica delle cose qui viene accontentata, ciò che accade non ha nulla di logico e sensato. Ma è stata lei a volerlo. Ed è lei con le sue forze ad affrontare tutto quello che incontrerà, sarà la sua insolenza, e perchè no, maleducazione a levarla e metterla nei guai e sarà lei semmai ad aiutare gli altri e non viceversa. Non ci sarà un lieto fine fiabesco, il Paese delle Meraviglie diventa per Alice un posto da cui voler fuggire, e la sua collera la farà svegliare nel suo mondo, contenta dell'esperienza ma grata che sia finita. 
Il mago di Oz (1939) Victor Fleming.
L'evoluzione femminile continua con Dorothy, che sognerà il mondo di Oz per una voglia di emancipazione che la porterà via da casa. Dorothy è la figura più forte delle quattro, nonostante sia solo una ragazzina avrà l'audacia di percorrere un regno sconosciuto, affrontare strane creature, protestare contro il mago per far aiutare i suoi nuovi amici, e sfidare la tremenda strega dell'Ovest. Dorothy riuscirà ad aiutare l'uomo di latta, il leone codardo e lo spaventapasseri, donando loro tanta fiducia da far si che i loro sogni si esaudiscano, e salva la popolazione di Oz dalla minaccia delle streghe. Eroina indiscussa, che lascia casa per un desiderio di autonomia, e si ritrova in un sogno dove salva tutti e capisce che però nessun posto è come casa, e quindi il suo risveglio è nel suo letto, circondata da tutti coloro che le vogliono bene.
La particolarità di Alice e Dorothy è appunto il loro ritorno alla realtà, dopo un percorso che le ha fatte crescere e riflettere. Mentre Biancaneve e Aurora arrivano al sogno restando nella vita che han sempre avuto. Si potrebbe dire che loro realizzano il sogno, mentre le prime due no.
Non è così, perchè le quattro protagoniste rappresentano quattro donne diverse, e ognuna ha il suo sogno che a suo modo realizzerà. Il sogno non è necessariamente un paese dove tutto è al contrario o un uomo da amare, il sogno è sentirsi realizzati, e quattro ragazze raggiungono quattro mete che si erano prefissate, perchè Biancaneve ha trovato l'amore e la serenità che le era stata rubata, Aurora sposa il principe che aveva sognato da sempre, rincontrando i suoi veri genitori, Alice vive nel mondo dove tutto quello che è non è e capisce che non è accettabile, e Dorothy assapora la libertà capendo quando e come usarla.
I sogni son desideri cantava Cenerentola... come darle torto.

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