martedì, gennaio 15, 2013

Ore 12 - I Sound Seeds di Imogen.

Nel momento in cui sto scrivendo tutto ciò sono le 2 di notte: se c'è qualcosa che non posso non fare prima di andare a letto è ingozzarmi di note musicali. E un posto di riguardo nel mio lettore se l'è conquistato con onore e merito la londinese Imogen Heap.
Il nome dovrebbe riportarvi alla memoria quel gran capolavoro del 2005 che chiuse la seconda stagione di The O.C. e che risponde al titolo di Hide And Seek. Ancor oggi, se fate ascoltare a qualcuno quella canzone, vi risponderà "Ah sì, quella di O.C.!", cosa un po' troppo riduttiva per un'artista del suo calibro. Ma andiamo con ordine: che fine ha fatto Imogen Heap?


All'età di 20 anni, la Heap pubblica il suo album, iMegaphone (anagramma del suo nome), ricevendo ottime recensioni, ma la sua casa discografica reputa i suoi lavori "incapaci di raggiungere il successo" e, dopo la fusione con la Universal, rimane senza un contratto; tuttora le copie originali del suo disco di debutto sono rare da trovare.
È a questo punto che nasce il progetto Frou Frou: insieme al suo produttore Guy Sigsworth crea un duo, a cui contribuiscono equamente per testi e arrangiamenti. Nel 2002 esce quindi il primo album dei Frou Frou, Details, dove abbonda l'elettronica declinata in chiave pop-rock, come si può capire dal primo singolo, Breathe In.



"And I'm high enough from all the waiting | To ride a wave on your inhaling 
And I'm high enough from all the waiting | To ride a wave on your inhaling
'Cause I love you, no? | Can't help but love, you know"
(Frou Frou - Breathe In)
 Il duo non riscuote il successo sperato, e dopo un tour in Inghilterra decide di sciogliersi amichevolmente alla fine del 2003: questo dà l'opportunità a Imogen di sperimentare e comporre nuove tracce per il suo secondo album da solista. Gli sforzi, anche di natura economica (per affittare lo studio discografico pone un'ipoteca sul suo appartamento) danno buoni frutti, perchè Speak For Yourself è letteralmente trascinato, in America e Regno Unito, dal singolo composto al vocoder Hide And Seek, che parla di una dolorosa separazione amorosa e di come le persone reagiscano alle cose che capitano ad altri.

"Ransom notes keep falling out your mouth
Mid-sweet talk, newspaper word cut-outs
Speak no feeling, no, I don't believe you 
 You don't care a bit, you don't care a bit"
(Imogen Heap - Hide And Seek)
Certamente, non esiste solo Hide And Seek. Altri brani degni di nota sono Goodnight And GoClear The Area e la triste ballata Speeding Cars, uno dei migliori pezzi mai composti: un ritornello quasi da ninna-nanna, una consolazione per il dolore che due amici si fanno a vicenda con i propri errori:
"There there baby, it's just text book stuff
It's in the ABC of growing up
Now now darling, oh don't kill yourself 
'Cause none of us were angels, and you know I love you, yeah" 
(Imogen Heap - Speeding Cars)
A questo punto, di Imogen Heap non si sentirà più parlare in Italia, dove sarà bollata come una "meteora", una di quella categoria che fa una canzone buona e poi più nulla. Ma non si spiegherebbe allora, quattro anni dopo il boom, l'uscita di un altro disco, chiamato Ellipse. L'album prende il nome dalla forma della sua casa nell'Essex, dove abitava da piccola, e che ora ha trasformato nel suo studio di registrazione. E sono proprio l'ansia e la foga di tornare a casa, per concretizzare le ispirazioni della giornata in musica, le colonne portanti di First Train Home.


"I want to play -don't wait- forms in the hideaway
I want to get on with getting on with things
I want to run in fields, paint the kitchen and love someone
And I can't do any of that here, can I?"
(Imogen Heap - First Train Home)
Imogen ha usato ampiamente il suo sito web per aggiornare i suoi fan sullo sviluppo di Ellipse, che alterna melodie e ritmi vivaci (Aha!, Earth) a brani più calmi e distesi (Wait It Out, Little Bird), e parla dei temi più vari, non solo quelli classici: canta anche la noia che ti assale a casa o i problemi di accettazione del proprio corpo (Bad Body Double).

                                       

"We look very similar except she's got some grays and a little extra weight on the side.
Dimply thighs I hear that stuff's a b*tch to get rid off. We're having
quite an intimate personal moment, could you maybe come at a slightly less awful time?
She can see I've got someone quite nice here with me, can't we just be left alone?                                               
I guess that's a no then, seeing as how you're still here"
(Imogen Heap - Bad Body Double)



Dopo un breve periodo di pausa, Imogen riparte alla carica e annuncia un nuovo album, in formato "spezzatino": man mano che verranno completate, saranno pubblicate nuove tracce, anche con il contributo dei fan. Questi possono suggerire alla Heap dei "semi sonori" (sound seeds), ovvero suoni della vita quotidiana, come lo scorrere dell'acqua da un rubinetto, una porta che si chiude o persino un fiammifero che si accende. Così si creano le #heapsongs, che poi ricevono un titolo più specifico. Su circa 12-13 tracce annunciate, almeno 9 risultano completate al momento, tra cui anche una collaborazione con deadmau5, Telemiscommunications, mentre è in sviluppo un brano in collaborazione con Intel UK (il progetto prevede anche di realizzare una Jogging App per smartphone, essendone Imogen appassionata). Ecco heapsong1, che si chiama Lifeline. All'inizio della canzone, sentirete proprio il fiammifero.



Gracious future, mmm, won't you lend a hand to pull me through? 
'Cause me and you've got some things we need to see to 
Adventures in the multiverse, effervescent candlelit closeness 
Plus, I feel like I've just got the hang of this living thing"
(Imogen Heap - Lifeline)

Insomma, Imogen Heap è "tanta roba". È quanto di meglio si possa chiedere dalla musica londinese, per varietà di temi, melodie, testi e arrangiamenti. Il suo stile è difficilmente imitabile e molto diverso da ciò che le case discografiche internazionali sponsorizzano massicciamente, specie gli ultimi brani. Parlo per esperienza personale, la mente si rilassa parecchio con la sua voce, specie con questo capolavoro:




Qui finisce questo enorme articolo su una delle migliori cantanti inglesi in attività oggi. Un indizio per la prossima puntata: varchiamo i confini dell'Europa per andare negli Stati Uniti. Stay tuned!

I migliori brani di Imogen Heap:
It's Good To Be In Love
Goodnight And Go
Loose Ends
Hide And Seek
I Am In Love With You
First Train Home
Wait It Out
Swoon
Bad Body Double
Lifeline
Xizi She Knows
You Know Where To Find Me

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4/ 5
Oleh

1 commenti:

commenti
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martedì, gennaio 15, 2013 2:13:00 PM

She´s gorgeous. Love the songs <3
xo

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