1910 - Jane Eyre di Theodore Marston (corto)
ad inaugurare la tradizione è Theodore Marston con un cortometraggio muto uscito nelle sale cinematografiche americane il 6 maggio del 1910.
1914 - Jane Eyre di Frank Hall Crane (corto)
Nel 1914, Hall Crane - che aveva interpretato Rochester nella versione di Marston del 1910 - ci riprova e mette su un cortometraggio dedicato a Jane Eyre, il secondo nella storia del cinema. Nello stesso anno, esce un omonimo cortometraggio girato da Martin Faust.
1921 - Jane Eyre di Hugo Ballin
Mabel Ballin (nella foto) moglie del regista Hugo Ballin, interpreta Jane Eyre in quella che nel nostro articolo risulta essere la quarta versione cinematografica del romanzo ma che, a conti fatti, è la nona. Vi sono, infatti, altre versioni sulle quali è stato impossibile - per me comune mortale - reperire alcunché. Ad interpretare Rochester, vi è l'atleta/attore indiano Norman Pritchard, conosciuto anche come Norman Trevor:
1934 - Jane Eyre - L'angelo dell'amore di William Christy Cabanne
Ed eccoci arrivati agli anni '30 con Cabanne, che porta in scena un "rimaneggiamento piuttosto approssimativo dell'omonimo romanzo della Bronte", stando alla recensione del Dizionario del Cinema Farinotti (ed.2010). Questa pellicola, tuttavia, risulta essere la prima trasposizione sonora del romanzo dopo diverse prove in muto, e per tal motivo deve essere sicuramente ricordata.
1944 - Jane Eyre - La porta proibita di Robert Stevenson
Con il magnifico Orson Welles nei panni di Rochester e l'espressiva Joan Fontaine ad interpretare Jane, questa fu la prima versione ad avere successo e risonanza presso il pubblico.
1996 - Jane Eyre di Franco Zeffirelli
Saltando tutte le miniserie TV e gli adattamenti indiani, norvegesi e quant'altro (altrimenti questo post diventerebbe la storia infinita) siamo giunti al 1996, con la celeberrima versione di Franco Zeffirelli e una giovanissima (nonché bruttina) Charlotte Gainsbourg nei panni di Jane.
Riporta il Farinotti: "Il miglior Zeffirelli da decenni. Pulito, non ridondante, essenziale. Aderisce al tradizionale testo della Bronte persino con modestia. Il resto lo fanno la campagna, i castelli inglesi e William Hurt."
L'ultima versione del romanzo brontiano è quella di Cary Fukunaga, con Mia Wasikowska nel ruolo di Jane e Michael Fassbender (un nome, una garanzia) nei panni di Rochester. Il regista ha volontariamente sottolineato il gloomy side della vicenda, calcando la mano sul gotico, aiutato dalla fotografia di Adriano Golman. Fukunaga, a tale proposito, ha affermato: "Ho speso molto tempo rileggendo il libro e cercando di sentire quello
che Charlotte Brontë sentiva mentre lo scriveva. C'è un qualcosa di
sinistro che affligge l'intera storia... ci sono stati qualcosa come 24
adattamenti, ed è veramente raro che si veda questa sorta di lato più
oscuro. Lo trattano come se fosse soltanto un romanzo d'epoca, e io
penso che sia molto di più".
Condividi
Ore 00 - Gli otto volti: maratona Jane Eyre
4/
5
Oleh
Unknown
2 commenti
commentiUh, che bello, una retrospettiva su Jane Eyre! Io ho visto quello del 1944, quello del 1996 e quello del 2011. Devo dire che l'ultimo mi è forse piaciuto di più di quello di Zeffirelli, perché più oscuro, più gotico, più filologicamente corretto e meno "estetizzante". Tuttavia, sarà che gli attori scelti da Zeffirelli avevano un fascino di molto maggiore, quello che continuo a riguardare con maggior frequenza è il suo.
Replyio voglio vedere l'ultimo!! me lo dico e ridico da un anno e ancora non mi decido xD
Reply