Ebbene, sono qui per questo, dato che con il passare del tempo molti cantanti in Italia vengono dimenticati dopo il loro primo successo, nonostante il loro lavoro continui ad essere pregevole. E avrei una lista che parte da Stoccolma e finisce a Sydney.
E a proposito di Stoccolma, stavolta è il turno della mia patria 2: la terra natia di almeno il 30% del mio lettore MP3, la Svezia. In particolare, risaliamo un po' negli anni, al 2001 per la precisione: un trio fino a quel momento sconosciuto spopola in Europa con la hit "Crying At The Discoteque", e in Italia la canzone raggiunge anche la posizione numero 4 nelle classifiche musicali, e ottiene la partecipazione al Festivalbar 2001 (insieme ai connazionali The Ark con "It Takes A Fool To Remain Sane").
Ecco gli Alcazar alle prese con il pubblico veronese nel Festivalbar 2001. C'è anche un video ufficiale, con circa 1.1 milioni di visualizzazioni.
"Downtown's been caught by the hysteria | People scream and shout | A generation's on the move. | When disco spreads like bacteria | These lonely days are out | Welcome the passion of the groove."
(Alcazar - Crying At The Discoteque)
In un'epoca senza social network e senza lo strapotere di Youtube, tuttavia, gli Alcazar vengono rapidamente dimenticati dal panorama italiano, anche per qualche turbolenza interna allo stesso gruppo musicale, che ha visto un paio di arrivi e sostituzioni nella formazione: nel 2002 si aggiunge Magnus Carlsson, e la band raggiunge il periodo d'oro, sfornando pezzi come "Alcastar", "Mènage A Trois", "Not A Sinner Nor A Saint" e "This Is The World We Live In".
2004. "This Is The World We Live In" mostra la formazione al gran completo: Andreas, Magnus, Annika e Tess. Si tratta di un riadattamento di "Upside Down" di Diana Ross, con un testo tuttavia differente: quello di "Land Of Confusion", brano del 1986 scritto dai Genesis (con qualche aggiunta originale).
Il gruppo decide di prendersi una pausa nel 2005 per dedicarsi a progetti individuali; la reunion è ufficiale nel 2008, ma Magnus e Annika non ne fanno parte, mentre si aggiunge Lina Hedlund, che aveva già all'attivo qualche collaborazione con gli Alcazar nel 2006-2007. Il primo brano della band rinnovata, "We Keep On Rockin'", risolleva il morale dei loro fan svedesi ed europei. Nel 2009, il gruppo arriva anche vicino alla vittoria nella selezione nazionale svedese, il Melodifestivalen, classificandosi 5° con "Stay The Night". Contemporaneamente, esce il loro terzo album di inediti, "Disco Defenders", ma nel 2011, dopo la loro esibizione allo Stockholm Pride, annunciano una pausa indefinita, che lascia il futuro della formazione avvolto nel mistero.
Gli Alcazar hanno segnato tutto il decennio 2001-2011 con il loro spirito un po' autoironico e molto osé, con testi (e titoli) anche piuttosto provocanti: "Mènage A Trois" e "Stay The Night" sono esempi lampanti già al primo ascolto; in ogni caso, non si scade mai troppo nel volgare, e il tono è sempre abbastanza allegro. Se avete voglia di fare un tuffo nel passato, o se avete voglia di sfogare i vostri impulsi ballerini senza ricorrere ai remix di David Guetta, gli Alcazar fanno proprio al caso vostro!
"Oh, come and get it | You wont regret it | We can promise satisfaction guaranteed | And we can keep it our little secret | Keep it between you and her and me."
(Alcazar - Mènage A Trois)
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Ore 00 - Försiktighet - Prudenza in salsa svedese
4/
5
Oleh
Stefano Favia
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2 commenti
commentiSo don't even try, telling me goodbyeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! :-)
ReplyxDxDxD!!
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