Un "Prudente" Approccio Alla Musica Dimenticata - Alizée

is it really worth listening to... musica

Non credo agli oroscopi, in tutta onestà.
Ma la prudenza sembra essere un carattere fondamentale di me stesso, nato sotto l'equilibrato segno della Bilancia: prudenza e compromesso, equilibrio e armonia. Tranne che per un solo aspetto: i gusti musicali.
La distanza che mi divide da un mio coetaneo medio è siderale, cosicchè mi ritrovo a parlare di ciò che mi piace solo con il mio cervello; almeno, però, lui ne gode. Che sia essa irlandese, svedese, giapponese o australiana, se riesce a colpire i miei sensi, merita spazio nell'elenco dei miei apprezzamenti.
Dato che è il primo post di questo genere, le trasmissioni andranno in onda in formato ridotto (dilungarsi troppo non è il mio stile), sarò prudente (nel senso più comune del termine). Si comincia.

Per la prima puntata, limitiamo i nostri spostamenti andando oltre le Alpi, in Francia. Una terra storicamente molto poco amata da noi italiani, musicalmente parlando, eppure ricca di artisti molto talentuosi. Mentre in molti hanno dovuto destreggiarsi tra parecchi ostacoli per raggiungere il successo, c'è una ragazza che ha conosciuto un successo straordinario in breve tempo: si tratta di Alizée Jacotey, meglio nota solo come Alizée.
Ve la ricordate? Era il luglio del 2000, quando nelle radio di tutta Europa iniziò la rotazione del singolo "Moi...Lolita". Ecco il video:

Alizée - Moi...Lolita

Una bellezza fresca e intatta, non contaminata da tonnellate di trucco, come è spesso imposto a molti artisti, esaltata da una voce sensuale che la lingua francese valorizza molto. Tendenzialmente, i brani di Alizée rientrano nel genere Europop, spesso e volentieri, però, non disprezza atmosfere più techno e house, destreggiandosi tra di esse senza troppi eccessi. Pur non esternando un fisico eccezionale, i suoi testi tradiscono una certa "esperienza": 

"Il mio nome è Lolita, collegiale dalle calze color blu metilene. Mi chiamo Lolita, irascibile, mezza cotone e mezza lana, zitta; la bocca che non dice a mamma che sono un fenomeno" (Moi...Lolita)

"La signorina Giulietta non ha proprio la testa per pensare a scegliere tra Montecchi e Capuleti. La signorina Giulietta vorrebbe solo festeggiare, champagne da tagliare, cocaina da stappare" (Mademoiselle Juliette)

Alizée - Mademoiselle Juliette 

Brevemente, i brani di Alizée valgono davvero la pena di essere ascoltati, se non altro per trascorrere minuti spensierati e leggeri, oppure per ricaricare un po' le energie, o anche per ripensare ai bei tempi di inizio millennio. Il problema della comprensione del francese si risolve spulciando qua e là su Google i testi e le traduzioni, spesso più in inglese che non in italiano, dato che qui solamente il singolo di debutto ha fatto scalpore, mentre gli altri sono stati completamente ignorati.

I principali singoli di Alizée Jacotey:

2000 - Moi... Lolita

2000 - L'alizé

2001 - Gourmandises

2001 - Parler tout bas

2003 - J'en ai marre!

2003 - J'ai pas vingt ans

2003 - À contre-courant

2007 - Mademoiselle Juliette

2008 - Fifty-Sixty

2010 - Les collines (Never Leave You)

2012 - A Cause de l'Automne

UPDATE - Nel momento in cui questo articolo è stato scritto, Alizée era al lavoro in studio di registrazione per apportare le ultime modifiche al suo album più recente. Il disco segna il ritorno ad un approccio meno sperimentale (il quarto album, Une Enfant Du Siècle, era incentrato tutto sulla vita di Edie Sedgwick, passata alla storia come una delle "Warhol Superstar"), ma anche una decisa maturazione sul piano dello stile e delle atmosfere più raffinate: la Lolita giovane e apparentemente ingenua di inizio secolo è diventata una donna consapevole. L'album si chiama semplicemente 5, e contiene brani più "classici" (A Cause De L'Automne, Je Veux Bien) e più "sofisticati" (Mon Chevalier, Si Tu Es Un Homme). È stato unanimemente acclamato dalla critica francese per la sua qualità generale, e in particolare le tracce 1 e 3, che poi sono quelle più classiche - segno che comunque l'immagine di Alizée è comunque ancora profondamente legata a quel sound pop spensierato che l'ha lanciata verso il successo.

 

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4/ 5

Oleh Stefano Favia

Stefano Favia martedì, gennaio 08, 2013 4 commenti