Con l'hastag #TheDollEvolves (la bambola si evolve), ieri è stata lanciata la più grande innovazione nella storia di Barbie: tre nuove siluettes, che affiancano quella attuale, che rappresentano altre tipologie di donne. E' un momento molto significativo per il brand. E questo è solo l'inizio.
"Con 4 diverse silhouette, 7 tonalità di carnagione, 22 colori degli occhi e 24 pettinature, siamo entusiati di poter offrire alle bambine una scelta più ampia che mai."
In questo modo la Mattel introduce le 24 Barbie Fashionistas di quest'anno, linea di successo dal 2009/2010, e che quest'anno si divide in quattro nuove categorie: Original (le classiche), Curvy (con una figura più formosa), Tall (Barbie più alte) e Petite (più bassine).
Un modo insomma per rappresentare ogni donna e ogni bambina, dopo anni di attacchi alla perfezione quasi irreale della bambola più famosa del mondo, accusata sempre di non rappresentare la donna vera. Ora ogni bambina potrà sentirsi una Barbie, senza dover ricercare un modello che non le appartiene. Anche se Barbie è semplicemente un sogno, e dovrebbero essere i genitori a dare l'esempio giusto ai propri figli e non una bambola.
CURVY
TALL
PETITE
ORIGINAL
Una mossa comunque bellissima della Mattel, che rischia il tutto per tutto, con una mossa poco commerciale, nonostante i detrattori dicano sia fatto tutto per marketing e il politically correct.
Non credo affatto sia così, Barbie è una di noi, è l'icona pop più importante di sempre, e giustamente deve adeguarsi ai tempi, alle mode, alle nuove tipologie di donne, come infatti il suo volto è cambiato nel corso dei decenni seguendo i nuovi canoni di bellezza, è giusto che lo faccia anche il suo corpo, insegnando finalmente che la bellezza non è assoluto, ma ognuno è bello a suo modo.
Era davvero necessario che fosse Barbie a dircelo? Forse no, ma perché non iniziare da qui, da lei, che tutti amiamo, e che finalmente rappresenta tutti?
La trasformazione di Barbie era iniziata qualche mese fa con lo slogan #PuoiEssereTuttoCiòCheDesideri, e uno spot delizioso che aveva fatto il giro del mondo, e aveva incantato tutti. Barbie infatti ha fatto mille mestieri nel corso degli anni, e tanti nuovi sono in arrivo in questo 2016, come la progettatrice di videogames, votata come carriera dell'anno di Barbie (e in arrivo questa estate nei panni di Teresa).
"Tutto il mio pensiero intorno a Barbie si basava sull'idea che, attraverso la bambola, le bambine potessero essere tutto ciò che desideravano. Barbie ha sempre rappresentato la possibilità di scegliere per le donne."
Condividi
Vita da bambola: l'evoluzione di Barbie
4/
5
Oleh
spiceboy88