venerdì, settembre 04, 2015

Due Partite

Due partite è un film del 2009 diretto da Enzo Monteleone, adattamento cinematografico dell'omonima pièce teatrale di Cristina Comencini. Il film è uscito nelle sale il 6 marzo 2009.
In due epoche differenti, il film racconta l'universo femminile, visto attraverso gli occhi di quattro donne (Sofia, Beatrice, Claudia e Gabriella) che negli anni sessanta si incontrano ogni giovedì pomeriggio per giocare a carte e raccontarsi i loro problemi e le loro paure. Trent'anni dopo le loro figlie (rispettivamente, nell'ordine, Rossana, Giulia, Cecilia e Sara) si riuniscono dopo la morte di Beatrice che si suicida perché affermava di essere sola. Nonostante la modernità e l'emancipazione, le paure e le angosce dell'essere donna non sono differenti rispetto a trent'anni prima.

Quale mezzo più potente per esplorare l'io femminile se non mettere quattro donne, apparentemente perfette e felici, intorno ad un tavolo a confrontarsi e scontrarsi tra loro?
"Due partite" racconta la storia di quattro signore della borghesia degli anni '60, che durante la loro classica partita a carte si confrontano e si scontrano appunto su quelli che sono i loro matrimoni, e la loro concezione di felicità.
Quattro amiche forti ma in realtà deboli, deboli ma in realtà forte. Uno spaccato su una società che stava cambiando e sulle donne che iniziavano per la prima volta nella società italiana a porsi la domanda se fosse giusto restare a casa con i figli ad occuparsi della casa e della famiglia, piuttosto che vivere i loro sogni. Un ritratto introspettivo di quattro personalità molto differenti, accomunate da quel senso di incompleto che attraversava anche quelle più felici e serene.
Quattro amiche che non hanno paura di scontrarsi e criticarsi a vicenda, perché non lo fanno in un senso negativo del termine, ma vogliono spronarsi l'un l'altra ad un cambiamento necessario per loro e per le loro figlie, che giocano a fare le signore nella camera accanto.
Ed è così che scontrandosi riescono a rivelare chi sono veramente, quali sono le loro paure, i loro sentimenti più intimi, e cose che nessuno riesce a raccontare davvero.
La storia prosegue negli anni '90, quando le loro figlie si ritrovano al funerale di una delle loro madri, e le ex bambine, ormai donne si ritovano in quella casa, intorno a quel tavolo, e raccontano chi sono le loro madri oggi e come sono riusciute a cambiare (o a non cambiare!), e raccontando le loro vite e il rapporto con i loro mariti, fidanzati e compagni il quadro si sposta sulla donna moderna, che è andata a lavorare e ha lasciato il marito a casa, capovolgendo completamente la situazione delle loro madri, con nuovi problemi e nuove paure, dalla maternità alla femminiltà ridotta rispetto al passato.
E queste otto donne rappresentano la femminilità che cambia, e una introspettività esternata attraverso il dialogo e il confronto, in un modo sano e senza filtri.

Condividi

articoli simili

Due Partite
4/ 5
Oleh