Qualche anno fa, mi trovai immerso nel ciclone mediatico che parlava de: "La solitudine dei Numeri primi", e poco tempo dopo vidi il film, senza però aver letto il romanzo.
La pellicola mi affascinò così tanto che decisi di comprare il romanzo, che è rimasto per molto tempo rinchiuso nella mia libreria. Oggi, dopo quasi 3 anni, ho ripreso il libro in mano e l'ho letto tutto d'un fiato.
La pellicola mi affascinò così tanto che decisi di comprare il romanzo, che è rimasto per molto tempo rinchiuso nella mia libreria. Oggi, dopo quasi 3 anni, ho ripreso il libro in mano e l'ho letto tutto d'un fiato.
La storyline
principale è molto accattivante, forse a tratti un po’ scontata, ma è proprio
questo a renderla affascinate ed avvincente. Alice è una ragazza che vive
costantemente all’ombra del padre e continua ad inseguire i sogni dell’uomo,
soffre di anoressia, e vive forse in maniera troppo complessata a causa della
cicatrice che le è rimasta dopo l’incidente. Mattia, anche lui protagonista del
romanzo ha un passato difficile, che lo segna costantemente in molte scelte e
soprattutto nei rapporti con gli amici. La sua stranezza e il suo modo di
comportarsi attirano subito l’attenzione di Alice. I due inizieranno a
frequentarsi, ma come i due numeri primi gemelli, non riusciranno mai a trovare
un punto d’incontro, per potersi amare e stare insieme.
Il romanzo si articola, inizialmente su due linee temporali e spaziali distinte, che pian piano si incontrano nella parte centrale della storia per poi dividersi nuovamente quando i destini dei due protagonisti, li porteranno ancora una volta su strade diverse. La struttura del romanzo, e la sua articolazione sue due piani differenti, rendono molto avvincente la lettura e riescono a tenere lo spettatore incollato al romanzo soprattutto per il modo strategico in cui sono disposti alcuni avvenimenti, come l’incontro di Alice con una ragazza davanti all’ospedale.
La scelta del titolo, come spiegato dall’autore e dall’editore, è affidata al a fatto che Mattia ha deciso di assegnare a lui (2.760.889.966.649) e ad Alice (2.760.889.966.65) i due numeri primi che rappresentano la loro essenza.
Il romanzo si articola, inizialmente su due linee temporali e spaziali distinte, che pian piano si incontrano nella parte centrale della storia per poi dividersi nuovamente quando i destini dei due protagonisti, li porteranno ancora una volta su strade diverse. La struttura del romanzo, e la sua articolazione sue due piani differenti, rendono molto avvincente la lettura e riescono a tenere lo spettatore incollato al romanzo soprattutto per il modo strategico in cui sono disposti alcuni avvenimenti, come l’incontro di Alice con una ragazza davanti all’ospedale.
La scelta del titolo, come spiegato dall’autore e dall’editore, è affidata al a fatto che Mattia ha deciso di assegnare a lui (2.760.889.966.649) e ad Alice (2.760.889.966.65) i due numeri primi che rappresentano la loro essenza.
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"La Solitudine dei Numeri Primi" di Paolo Giordano
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5
Oleh
Pietro M