domenica, marzo 02, 2014

"Una donna per amica": anteprima al Galleria di Bari.



L'amicizia tra un uomo ed una donna può essere reale? O alla fine uno si innamorerà inevitabilmente dell'altro?
L'argomento è da sempre spinoso ed affascinante. Diverse opinioni ci dividono, diverse esperienze ci danno la facoltà di avere un opinione.
Il film di Giovanni Veronesi, “Una donna per amica”, descrive, in modo ironico, le vicissitudini di Francesco e di Claudia, due grandissimi amici, capaci di condividere ogni attimo della vita.
Un Fabio De Luigi e una Laetitia Casta perfetti nei loro ruoli, in grado di stupire e lasciarci ridere di gusto.
Ma ovviamente il retroscena amaro è lì dietro l'angolo: Francesco si illude di poter avere una propria vita, un amore, un lavoro, senza che lei possa essere il centro di tutto. E si lascia cullare dall'illusione, sino a quando Claude non ritorna prepotentemente nella sua quotidianità.
Condividere ogni emozione, ogni segreto, ogni gioia e ogni dolore, non è il punto di partenza per la strada dell'amore?
Quanto è possibile dividerla tra quella dell'amicizia?

Questa pellicola, prodotta dal pugliese Domenico Procacci e girata interamente in Puglia (grazie al sostegno di Apulia Film Commision), sullo sfondo di una bellissima Trani, è un esempio che ci induce a riflettere.
La linea di confine è così sottile che spesso la si attraversa anche senza accorgersene e magari è troppo tardi o non ci sono più chances.
De Luigi incarna perfettamente la parte dell'amico più razionale, quello legato ai principi, all'abitudine, alle cose fatte per bene. Perché un rapporto a due è l'unione fra metà opposte o con visioni diverse.
Leatitia è la ribelle, quella con Anna la sorellastra tossica, un marito difficile, quella in grado di bere sino a stare male o commettere follie.
E un'amicizia, per quanto non attraversi quel confine, è comunque un rapporto a due.

Le dinamiche sono complesse quante quelle di due innamorati. Le difficoltà le si affrontano insieme, si piange insieme, si ride insieme.
Si condivide ogni cosa.
Si aiuta la sorella, le si offre un lavoro, dei soldi, la si ama come una vera sorella.
Francesco alla fine attraversa soltanto un varco talmente vicino da essere invisibile e Claudia ne è talmente spaventata da fuggire.

Tra risate, scene comiche si arriva ad un epilogo inevitabile e ad una scena inusuale ma significativa.
Ciò che colpisce è il tempo. L'uomo porta avanti la sua esistenza e la combatte, perde e vince, lascia dietro di sé molti errori. Francesco è un combattente, Claude è solo fuggita e quando si volta indietro comprende di aver lasciato occasioni che avrebbero cambiato ogni cosa.
Il famoso carpe diem non può essere così appropriato.

E' così che il film mi appare alla anteprima tenutosi al cinema Galleria di Bari, mercoledì 26 febbraio.
Domenico Procacci, Giovanni Veronesi, Fabio De Luigi e Valeria Solarino (Anna) ci introducono scherzosamente la pellicola, ringraziando le numerose partecipazioni di attori pugliesi, come ad esempio Valentina Amore e la sua parlata tipicamente dialettale.
Ringraziando Bari ed evitando di parlare del Salento (conoscono la nostra rivalità), ci offrono la possibilità di goderci un paio di ore di svago, ridendo e riflettendo con leggerezza, tra paesaggi mozzafiato e personaggi stravaganti (penso subito ad una bravissima Virginia Raffaele o a Geppi Cucciari).

Perché anche i temi più sottili possono essere affrontati con una risata.

Condividi

articoli simili

"Una donna per amica": anteprima al Galleria di Bari.
4/ 5
Oleh