mercoledì, gennaio 29, 2014

SpotiWhat? - Guida Introduttiva a Spotify

Fino all'inizio dell'anno scorso per ascoltare musica in maniera gratuita e LEGALE in Italia non c'erano molte alternative: Youtube era il canale privilegiato, insieme ai siti che ad esso si ispiravano. Altrimenti si correva il rischio di usare programmi peer2peer come BitTorrent ed eMule per il download (ovviamente fuorilegge) di immense quantità di file mp3; e spesso quei file non si riuscivano ad aprire correttamente oppure si rivelavano dei pericolosi virus. 
Per di più, in qualche caso ciò che cercavate era troppo di nicchia e non riuscivate a trovarlo da nessuna parte. Ed è a questo punto che entra in scena Spotify.

Spoti..che?
Spotify. Si tratta di un servizio commerciale che offre musica in streaming, nato in Svezia poco più di cinque anni fa, e che conta attualmente più di 20 milioni di utenti in tutto il mondo. Ci sono due modalità fondamentali di fruizione del catalogo musicale, costantemente in aggiornamento ed espansione con brani inediti e grandi classici di qualsiasi genere, autore e Paese: 

-Versione gratuita, che offre accesso illimitato al catalogo con interruzioni pubblicitarie;
-Versione a pagamento, che rimuove la pubblicità e permette anche il download delle playlist per ascoltare le proprie canzoni preferite anche offline.



Il problema principale è spesso quello di approcciarsi al programma. Come si scarica, come funziona, come non combinare disastri, fondamentalmente. Niente paura, il software è generalmente semplice ed intuitivo, e in ogni momento del suo utilizzo si ha sotto controllo tutta la situazione. Ecco una semplice guida all'uso di Spotify.

- DOWNLOAD -
https://www.spotify.com/it/ è l'indirizzo da inserire nella barra di ricerca. In alto a destra, cliccate su Scarica Spotify. A questo punto attendete la fine del download ed installate il programma come una normalissima applicazione.
Terminato il processo, aprite Spotify. Potete creare un account apposito, oppure collegarvi con il vostro account di Facebook, Twitter o Tumblr: in questo modo amici e followers possono vedere cosa ascoltate e cosa condividete con loro.

- PRIMI PASSI -
La panoramica iniziale è chiara e semplice: a sinistra sei funzioni alleggeriscono la fatica di usare Spotify. Naviga porta alla schermata principale del programma, con notizie dal mondo della musica, playlist incentrate su umori o momenti particolari della giornata, o semplicemente le più ascoltate in Italia e/o nel mondo, oltre ovviamente alle nuove uscite. Scopri basa le sue proposte sugli ascolti effettuati, interpreta i gusti dell'utente e cerca di invogliarlo a sentire qualcosa che gli potrebbe piacere: utile per i più curiosi e affamati di novità. Segui rende Spotify simile ad un social network: si può decidere di essere informati su cosa stanno ascoltando i propri amici di Facebook, su quali brani condividono (magari allegando un piccolo commento), oppure si possono seguire direttamente i propri artisti preferiti; la lista dei brani in riproduzione appare a destra, a volte non si aggiorna benissimo, se ve ne accorgete state tranquilli, non è un problema del vostro PC. Grazie a Messaggi si può chattare, scambiandosi inoltre brani da far sentire all'interlocutore. Brani in coda è una lista delle tracce che verranno riprodotte dopo quella attualmente in esecuzione. Attenzione: questa funzione ha senso se siete in una playlist o nella libreria musicale privata, altrimenti verrà visualizzata solo la cronologia degli ascolti. Infine con Dispositivi si possono sincronizzare le playlist presenti sul pc con l'app per iPhone/iPod/tablet/dispositivi Android, collegandoli fisicamente (con un cavo) o mediante la stessa rete WiFi a cui e connesso il pc.

Schermata-tipo. In verde i comandi principali. In rosso l'attività musicale di amici e artisti, con i consigli di chi seguire. In blu il brano attualmente in esecuzione (con la funzione di condivisione). In giallo la sezione dei file importati dal PC, dei brani "Preferiti" e della creazione di playlist personalizzate.
 - CERCARE MUSICA
Niente di più facile. In alto a sinistra c'è una barra dove inserire il titolo del brano, l'album, l'artista, la playlist o l'amico da visualizzare/ascoltare, e Spotify discriminerà i risultati per categorie. Come prima opzione di ricerca c'è comunque Mostra tutti i risultati che riporta tutti i brani che rispondono alle richieste impostate.


- PLAYLIST -
È sempre bene, o comunque utile, organizzare i propri brani preferiti in sequenze (playlist), così da tenerli sempre a portata di mano. In qualunque punto della ricerca è possibile cliccare con il tasto destro del mouse sul titolo della canzone è selezionare Aggiungi a... e scegliere una playlist presente oppure una nuova, da creare al momento. Un modo ancora più semplice è tenere premuto il tasto sinistro sul titolo e trascinarlo su una delle playlist presenti nella barra di sinistra, analogamente allo spostamento dei file nelle cartelle sul desktop.


 - APP e LA TUA MUSICA
Per un'esperienza più avanzata, sono disponibili una serie di app, alcune di esse sviluppate da quotidiani, blog, radio e social network emergenti. Oppure si può visualizzare la classifica dei brani e degli album più ascoltati in Italia, nel mondo o in specifici Paesi. La Radio ha un funzionamento simile a Scopri. Si seleziona una playlist, un brano o un artista e si crea una sequenza coerente con la richiesta. Si può "migliorare" la radio mettendo "mi piace" o "non mi piace" al brano in esecuzione, oppure saltando al successivo. Quelli scelti come "preferiti" (stellina gialla a sinistra del titolo) appaiono nella playlist predefinita Scelti dalla radio; nulla vieta di inserirli nelle proprie sequenze personalizzate.
Nella sezione La Tua Musica sono compresi tutti i file importati dalle cartelle del computer (si selezionano e si trascinano nella finestra File Locali), i brani su cui si è cliccato Aggiungi ai preferiti e qualunque altra canzone sia stata riprodotta o aggiunta ad una playlist, così da avere una panoramica complessiva.

 Infine, funzioni utili possono essere lo shuffle (riproduzione casuale) e la ripetizione dell'intera sequenza di brani al termine della stessa; i relativi pulsanti sono in basso a destra. In alto a destra, invece, ci sono il tasto per l'upgrade alla versione Premium, quello delle notifiche (amici che ti seguono, nuove uscite di artisti preferiti) e quello della gestione account, dove è possibile effettuare il logout o il passaggio alla modalità Sessione Privata, in cui nessuno dei followers può sapere cosa si sta ascoltando.

Per quanto questo post sia lungo, altrettanto imparare ad usare Spotify non lo è. Si tratta di un'eccellente opportunità per espandere i propri gusti e i propri orizzonti, magari in compagnia e consigliando ai propri amici nuove canzoni, in tutta comodità e, dall'inizio del 2014, anche su tutti i dispositivi. Basta registrarsi, e avrete a disposizione qualcosa come venti milioni di brani in tantissime lingue. Buon ascolto! 

Condividi

articoli simili

SpotiWhat? - Guida Introduttiva a Spotify
4/ 5
Oleh