Kahlil Gibran
Cari prudenti, il mese di novembre porterà tanti
cambiamenti per il nostro magazine, che vi sveleremo passo passo,
partendo dalla nostra grafica che potete già ammirare.
A novembre Prudence si proietterà nel futuro per
voi lettori, ma anche per il bene di noi autori.
Per proiettarsi nel futuro, però, bisogna
comprendere il passato, conoscerlo e rivivere ciò che ci ha
portato nel futuro stesso, perché è la nostra storia, è parte di
noi, è quello che ci rende ciò che siamo.
Per questo il tema del mese sarà il passato.
Il passato spesso viene dato per scontato, viene
sottovalutato, come qualcosa di polveroso che non ci appartiene più
ormai; questo a volte delinea disattenzione, e passatemelo, un po' di
stupidità, perché trascurando ciò che è venuto prima non capiremo
mai fino in fondo cosa verrà dopo, che a volte è solo una semplice
conseguenza.
Quello che vediamo nel presente, o vedremo nel
futuro, è ispirato dal passato, e vi mostreremo quindi come un abito
di oggi in realtà è stato ricucito da uno del passato, come la base
della hit del momento è un campionamento di una hit del passato,
come un vecchio libro ha ispirato un nuovo telefilm, come un
dimenticato regista è stato il maestro di un nuovo allievo.
Passato è solo una definizione, perché infondo
molto di quello che vediamo oggi c'era già prima, e se quindi lo
vediamo ancora oggi vuol dire che il passato non è una terra
lontana.
Parleremo di come anche per salvare il passato
rechiamo invece danni al futuro, portando con noi un bagaglio
culturale ed emotivo che se non elaborato dalla nostra personalità,
o dalla nostra penna, finisce solo con l'essere una banale imitazione
di qualcosa che ci piaceva, facendo credere a tutti che il futuro
sarà solo un riciclo.
Infine, vi parleremo di come, a volte, bisogna
lasciare andare definitivamente il passato, una volta per tutte,
altrimenti non riusciremmo ad andare avanti, vi insegneremo ad
espirare il passato ed inspirare il futuro.
Purtroppo non abbiamo la DeLorean di Doc e Marty per
portarvi questa volta, invece che nel futuro, nel passato, ma statene
certi, in questo mese i nostri salti temporali vi faranno vivere
decenni che fino a ieri vi sarebbero sembrati preistorici.
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Editoriale - novembre 2013.
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Oleh
spiceboy88