lunedì, febbraio 04, 2013

Ore 12: Sostiene il Popolo.

dipinto di Paul Tiberio

La filosofia sembra che si occupi solo della verità, ma forse dice solo fantasie, e la letteratura sembra che si occupi solo di fantasie, ma forse dice la verità.”

Questo sosteneva Pereira mentre discuteva con Monteiro Rossi.
Pereira sostiene sempre tante cose: idee, pensieri sulla vita e sulla letteratura.
E' un giornalista al tramonto, ancorato al suo passato e isolato nella sua abitudine.
Si occupa di letteratura e adora tradurre racconti francesi. Vive a Lisbona durante il regime salazarista. Ma non vede ciò che gli accade intorno.
Non nota le oppressioni del regime, le violenze, le censure, la fine della libertà di parola e di pensiero.
Lui è completamente chiuso in se stesso.
Finché non arriva Monteiro Rossi. Finché non incontra Marta e il dottor Cardoso. Finché non comincia a credere alla teoria della confederazione delle anime.
Il suo io egemone sta cambiando, sta mutando per far spazio ad un altro io egemone che gli sconvolgerà la vita.
Pereira non sarà più lo stesso. Pereira sosterrà di voler denunciare pubblicamente la morte di Monteiro Rossi e di scappare verso un paese più libero.

Pereira parlerà al ritratto di suo moglie ed esprimerà il bisogno di rompere la gabbia in cui si è richiuso, di invadere gli spazi della realtà per lottare e mobilitarsi contro il clima di intimidazione del governo, oltrepassando la censura e pubblicando sulla pagina culturale del “Lisboa” il necrologio di Monteiro Rossi e la denuncia del suo assassino da parte della polizia di stato. Da parte dello stesso organo che dovrebbe tutelare i cittadini.

Pereira è colui che ognuno di noi dovrebbe essere. Pereira dovremmo essere noi. Con il coraggio di gridare a gran voce gli sbagli e le ingiustizie che ci circondano. Con la forza di scendere a combattere per migliorare. Anche solo provare a farlo.

Pereira dovrebbe essere l'esempio da seguire. Dovremmo usare la letteratura come mezzo di comunicazione. Le parole per esprimere ciò che vorremmo cambiare. Usare la libertà di stampa come modo per arrivare in cima, come occasione per parlare a tutto il mondo.
Lottare, rivoluzionare. Ma con stile.

Continuare a credere di poter lasciare una testimonianza anche solo con una frase. Lasciare un segno per non dimenticare.

E non importa se tutto questo può sembrare noiosamente retorico o ripetitivo, ma non dovremmo aspettare di essere svegliati da un qualsiasi Monteiro Rossi, dovremmo noi stessi essere in grado di aprire gli occhi su ciò che c'è. Non aspettare di avere un'opportunità, non annichilirsi alla vita, ma uscire dalle linee e partecipare.
E come sostiene Pereira non filosofeggiamo, non fermiamoci a guardare.

Solo così potremmo evitare di avere la sua stessa condanna: fuggire dal proprio paese solo per aver dichiarato la verità.

Condividi

articoli simili

Ore 12: Sostiene il Popolo.
4/ 5
Oleh