martedì, settembre 01, 2015

EDITORIALE SETTEMBRE 2015


In a world that's changing
I'm a stranger
In a strange land
There's a contradiction
And I'm stuck here in between

Siamo circondati da un mondo che cambia sempre, pieno di contraddizioni, che ci mette sempre alla prova, un mondo sconosciuto in cui noi siamo degli stranieri, anche con noi stessi, incapaci di vedere noi stessi per quello che realmente siamo. Per questo abbiamo deciso di fare un passo indietro (o all'interno se vogliamo), ponendo come nuovo tema questo mese l'introspezione. La prova, il tentativo, è quello di capire ed esprimere noi stessi dando valore a ciò che siamo, ma non solo.
Il compito è quello di capire cosa rappresenta per noi ciò che raccontiamo nelle pagine del blog, capire il senso che noi, con la nostra anima, diamo a ciò di cui parliamo.
Non è un lavoro esteriore come può sembrare, perché per una volta non è importante interpretare ciò che l'autore, il cantante, l'artista, il poeta vuole esprimere attraverso la sua arte, ma ciò che la sua arte dice alla nostra mente, al nostro cuore, visto che spesso siamo incapaci da soli a capire cosa abbiamo dentro di noi, diventando incapaci di esprimerlo con gli altri.

From the tower of Babylon
Where nothing is what it seems
Gonna watch the sun going down
I'm not gonna run from all this sadness

Il compito di questo esercizio di scrittura è quindi dare un senso a cose che per noi spesso non ne hanno, o che siamo incapaci di capire, sempre troppo attenti a dare un senso alle parole e ai gesti degli altri, nonostante spesso si dica che viviamo in un mondo egoista. 
Dobbiamo dare una nuova prospettiva a noi stessi attraverso ciò che scriviamo, perché alle volte, finito un articolo e rileggendolo, vediamo ciò che non avevamo capito prima con occhi diversi, ovvero che c'è una emozione dietro la nostra penna (o tastiera), e quella emozione in realtà appartiene a noi che viviamo ciò che raccontiamo.

It's a cruel injustice
To be witness
To the things I see
Looking for the answer
When it's right in front of me

Alle volte la risposta a tutte le nostre domande, i nostri dubbi, è proprio davanti a noi, testimoni inconsapevoli di tante cose, persino della nostra stessa vita, della quale alle volte non ci accorgiamo nemmeno. Non sappiamo esprimere noi stessi perché non ci soffermiamo a capirci, e spesso riesce a capire davvero chi siamo solo chi legge i nostri articoli, i nostri blog, i nostri racconti e poesie, per questo useremo l'arte (degli altri) per descrivere noi stessi, dando spazio alle emozioni che davvero scaturiscono in noi le tante cose di cui scriviamo, e che ci appartengono in un modo che spesso ci sfugge.

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4/ 5
Oleh