lunedì, marzo 24, 2014

Resurrection - Anastacia Is Back

Un fulmine a ciel sereno, la notte del 21 marzo. Non tanto perché era iniziata la primavera, ma perché, vagando su Youtube, mi era capitata tra le mani un'anteprima di un brano che attendevo ormai da mesi.


Un'artista dalla voce inimitabile che ho avuto la fortuna di ascoltare sin da quando avevo 9-10 anni: la domenica a pranzo, mio padre sovrano del telecomando si dilettava a passare qualche minuto a guardare Top Of The Pops. E a un certo punto apparve lei: non certo alta, prosperosa o dagli abiti elaborati. Una certa Anastacia...chi era? Mai sentita.
Il brano si chiamava I'm Outta Love. E me ne innamorai. Una delle poche cantanti serie e di qualità che l'America abbia mai potuto sfornare, e di cui dovrebbe andare fiera. Che potenza vocale, che acuti! I timpani stappavano champagne. Un momento indimenticabile. Il primo di tanti, in questi (quasi) quindici anni.


29/9/2000: Anastacia canta I'm Outta Love a TOTP.

Eppure poco più di un anno prima, Anastacia sembrava ormai rassegnata a rinunciare al suo sogno di diventare una cantante professionista. Nel 1998 partecipa al programma di MTV The Cut, dove riesce a posizionarsi tra i migliori dieci artisti emergenti della competizione. Subito dopo la fine di The Cut, ottiene un contratto ben remunerato, con collaboratori di primo livello. Nel 2000 esce Not That Kind, che viene trainato in vetta alle classifiche di mezzo mondo grazie proprio ad I'm Outta Love. Dischi di platino su dischi di platino, eppure in America non riscuote molto successo (come al solito gli statunitensi hanno gusti discutibili). Persino Pavarotti nota la sua voce magnetica, e la invita ad esibirsi a Modena nel 2001 nel celebre Pavarotti And Friends. La canzone che dà il titolo all'album è forse una delle migliori del suo repertorio, dopo I'm Outta Love: la sua voce così black risalta su una melodia sensuale e dà spessore ad un testo piuttosto cinico e spregiudicato.
 
 
Fine del 2001: un altro album. Anastacia è piuttosto autoironica e lo chiama Freak Of Nature. Pochi riescono a credere che una cantante bianca possieda doti vocali che ricordano quelle di Aretha Franklin e Gloria Gaynor. Lo "scherzo della natura" continua imperterrita a stupire il mondo realizzando brani straordinari, alcuni dei quali dovrebbero essere in tutti i lettori musicali del pianeta. Ad esempio Paid My Dues e You'll Never Be Alone: agli opposti per melodia, ritmo, testo contesto, ma entrambi accomunati dalla capacità di lasciare di stucco l'ascoltatore con acuti incredibili. 16 milioni di dischi venduti solo con Freak Of Nature. E non è uno scherzo.
 
 
 
Il 2003 sembrava un anno come gli altri per Anastacia. Tuttavia durante un intervento di mastoplastica riduttiva le viene diagnosticato un cancro al seno sinistro, che la costringe ad una immediata radioterapia e a interrompere la carriera musicale, almeno momentaneamente. Ma nemmeno questo la ferma: appena ricevuto il "via libera" dai medici, torna in sala di registrazione e pochi mesi dopo è pronta a stupire il mondo ancora una volta con Anastacia. Forse il suo album più bello e che simboleggia la sua personalità e i suoi sentimenti. Left Outside Alone, Sick And Tired, Heavy On My Heart e Welcome To My Truth rientrano di diritto tra i brani migliori della sua carriera, e sono intimamente legati a lei, specialmente il primo, che riguarda il difficile rapporto con il padre, e il terzo, ispirato al periodo della radioterapia. Il pubblico apprezza sempre più e lo certifica con oltre venti milioni di copie vendute.
 
 
 
Nel 2005 prende vita Pieces Of A Dream, che raccoglie i brani di maggior successo dei suoi tre precedenti album, aggiungendo anche l'omonima traccia e due collaborazioni con Ben's Brother ed Eros Ramazzotti. I Belong To You (Il Ritmo Della Passione) è un connubio perfetto tra le due voci, così particolari, di Eros e Anastacia, che non ha fatto altro se non aumentare l'affetto dei fan italiani verso di lei (al punto che, probabilmente, questo è il suo brano più famoso in Italia). Una ballata romantica che conquista tutti.
 
 
Per quasi tre anni, ogni volta che avevo voglia di ascoltarla, dovevo arrangiarmi con i suoi vecchi dischi, ma per fortuna nell'estate del 2008 giunse la conferma del suo ritorno. I Can Feel You non era un brano eccelso (ai livelli di Sick And Tired, per intenderci), ma ben soddisfaceva le mie esigenze di nuovo materiale da divorare. L'album, Heavy Rotation, non aveva preso la piega che mi aspettavo: lo "sprock" tipico di Anastacia lasciava spazio a qualcosa di più commerciale e meno originale, ma non per questo ugualmente orecchiabile e variegato. Dopo tutto, The Way I See It e I Can Feel You non erano assolutamente da buttare, nonostante mancasse quel tocco decisivo, quello stile che aveva caratterizzato Not That Kind, Freak Of Nature e Anastacia
 
 
Dopo Heavy Rotation probabilmente qualcuno pensava che la sua carriera fosse stata intaccata al punto da essere considerata finita. Per fortuna Anastacia non si è mai data per vinta: tra apparizioni televisive, ruoli da giudice in talent show, concerti e collaborazioni, annuncia il suo comeback dopo quasi quattro anni, e in grande stile. Un album di cover a fine 2012 e uno di inediti ad inizio 2013. It's A Man's World è, più che un'opinione personale, una constatazione della cantante: gran parte dei brani entrati nella storia sono di artisti, e ha voluto celebrare vecchie glorie come Wonderwall degli Oasis, Back In Black degli AC/DC e Best Of You dei Foo Fighters. Quella grinta un po' smarrita in Heavy Rotation torna a farsi sentire, e il risultato è decisamente gradevole, le reinterpretazioni sono piuttosto originali e non semplici cover che tentano di imitare lo stile originario.
 
 
Tutti aspettavano il nuovo album di inediti, il sesto, all'inizio del 2013. E invece niente. Aspetta e aspetta, l'unica notizia ufficiale che arrivò era, al contrario, la cancellazione del tour promozionale e il rinvio del disco a data da destinarsi a causa dell'insorgenza di un secondo tumore al seno. Tutta la comunità musicale si è stretta attorno a lei e l'autunno scorso la bella notizia: tumore sconfitto e "back to the studio". Di qualche giorno l'ancor più bella notizia: il nuovo album si chiamerà Resurrection ed uscirà in Italia il 6 Maggio. È anticipato dal singolo Stupid Little Things, che ben promette per tutto il resto della raccolta che uscirà tra meno di due mesi: potente, grintoso e movimentato, con tutta la forza e il buonumore che Anastacia riesce ad imprimere alla melodia. Non è più giovanissima, ma i bei tempi di I'm Outta Love sembrano molto vicini adesso. Fate attenzione, perché Anastacia è tornata di gran carriera. E con 85 milioni di dischi venduti, è proprio il caso di dirlo.
 
 
 

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4/ 5
Oleh