Viviamo le nostre giornate costantemente con gli occhi puntati
verso smartphone, tablet e computer, siamo ormai un tutt'uno con i nostri
devices sempre all'avanguardia ma ci siamo mai chiesti com'era il mondo solo
trent'anni fa?
Proprio in occasione del trentesimo compleanno di internet, lo street artist
milanese Biancoschock dà vita ad un curioso progetto dal nome “Web 0.0” nel
quale il loghi delle più famose app e social network che animano le nostre
giornate, prendono forma nella realtà «offline» di un piccolo paese del Molise,
Civitacampomarano, un posto dove sembra che il tempo si sia fermato.
Così una cabina telefonica diventa l'equivalente di WhatsApp, la piazza del paese inscena la bacheca virtuale di Facebook e tutte le news e i pettegolezzi passano inevitabilmente dalla Wikipedia del posto.
Alcuni di questi scatti mi hanno fatto davvero sorridere, altri molto riflettere.
Si parla tanto di rivoluzione digitale, la nostra quotidianità è stata completamente stravolta dall'ascesa del web, come nel passato è stato con le più grandi rivoluzioni.
Ci viene raccontato delle enormi
possibilità che la rete internet ci offre ogni giorno mettendoci in contatto
con le più remote realtà del mondo; ma non sarà che stiamo perdendo il
confronto con la realtà?
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Web 0.0: una realtà offline
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Oleh
Unknown