lunedì, dicembre 30, 2013

Cosa Resterà del 2013

Domani è l'ultimo giorno dell'anno. E dovendo fare un resoconto di tutti gli album che sono stati pubblicati nel corso di questo 2013, posso ritenere quest'annata abbastanza sufficiente. Forse lievemente migliore del 2012, ma solo lievemente.


Dodici mesi che vale la pena di ripercorrere, spaziando sia per nazionalità che per genere, considerando anche quegli artisti che hanno prodotto brani molto pregevoli, ma che sono stati oscurati ingiustamente da album di qualità di gran lunga inferiore, ma cantati da star di gran lunga più note (anche per le loro vaccate in pubblico). Cominciamo.



GENNAIO
Gli amanti del K-Pop hanno festeggiato l'inizio del 2013 con l'album I Got A Boy delle Girls' Generation, mentre gli estimatori della musica classica avranno apprezzato i lavori di Sarah Brightman (Dreamchaser) e dell'intramontabile Ludovico Einaudi (In A Time Lapse). Il 29 Gennaio escono contemporaneamente il peggio del peggio (Believe Acoustic di Justin Bieber) e il meglio del meglio, Passione di Andrea Bocelli, che vanta duetti con Jennifer Lopez, Edith Piaf (virtuale) e Nelly Furtado. Un successone specialmente in Usa e Inghilterra, una qualità indescrivibile.
FEBBRAIO
Onestamente non proprio un mese esaltante in quanto a nuove uscite, che rispondono ai nomi di Push The Sky Away di Nick Cave, a Temper Temper della band heavy metal Bullet For My Valentine ed a All That Echoes di Josh Groban, che fonde una voce da cantante d'opera alla musica pop/classica. Un album assolutamente niente male, che vanta anche un duetto con Laura Pausini e alcune tracce in italiano (parlato e cantato perfettamente, cosa rara al di fuori di questo Paese ormai).

MARZO
Una valanga di nomi noti ha deciso di celebrare l'inizio delle belle giornate pubblicando qualcosa a Marzo. Artisti del calibro di Dido (Girl Who Got Away), Alizée Jacotey (5), Bonnie Tyler (Rocks And Honey), Bon Jovi (What About Now), Eric Clapton (Old Sock), Depeche Mode (Delta Machine) e Justin Timberlake (The 20/20 Experience) fanno il loro ritorno nei negozi di musica con brani inediti, ma l'apparizione più gradita è quella di David Bowie con The Next Day, che non pubblicava materiale nuovo addirittura da un decennio. Un comeback totalmente inaspettato, poiché tutti lo ritenevano ormai ritirato dalle scene.

 
APRILE
Non certo così ricco di novità come Marzo, Aprile ci regala un nuovo disco dei Deep Purple (Now What?!), will.i.am (#willpower), della messicana Julieta Venegas (Los Momentos), dei Paramore con l'omonimo album e di Lara Fabian con Le Secret. Spiccano però i lavori del crooner canadese Michael Bublé, To Be Loved, di indiscutibile pregevolezza grazie a It's A Beautiful Day e Close Your Eyes, della band francese Phoenix, Bankrupt!, che li ha portati a dominare le classifiche francesi, inglesi, canadesi, australiane e americane.


MAGGIO
Maggio regala belle giornate e anche gradevoli inediti. Il ritorno più clamoroso è quello dei francesi Daft Punk con Random Access Memories, seguito da Golden della band country-pop Lady Antebellum, dei progressive metal Tesseract (Altered State), del re del trance Armin Van Buuren (Intense) e persino di Hugh Laurie, famoso per il suo ruolo in Dr. House, MD (Didn't It Rain). Ultima ma non ultima la bionda degli ABBA, Agnetha Fältskog, issa il suo album A in vetta alle classifiche di mezza Europa a 63 anni suonati (e suonati anche molto bene).


GIUGNO
Tre grandi nomi, per tre altrettanti diversi generi musicali, animano il panorama di Giugno: uno su tutti Kelly Rowland, che torna dopo due anni con Talk A Good Game, preceduto dall'uscita del singolo Kisses Down Low; da segnalare anche Kveikur, dei Sigur Rós, e 13, l'attesissimo album che segna il ritorno in scena dei mitici Black Sabbath.





LUGLIO

E senza dubbio l'artista più discusso di questo mese è Robin Thicke, che con la sua Blurred Lines ha fatto tanto scalpore (e anche parecchi soldi). Oscurati dal suo nome talenti come i Pet Shop Boys (Electric), i Backstreet Boys (In A World Like This) e Sara Bareilles, la grande voce di Love Song, al ritorno nei negozi con The Blessed Unrest dopo quasi tre anni di assenza.


 
AGOSTO
Anche il mese più caldo dell'anno regala belle sorprese, come l'uscita di Halcyon Days per Ellie Goulding, Hail To The King per la band heavy metal Avenged Sevenfold, e ben due gruppi scozzesi con lavoro di pregevolissima qualita: Where You Stand dei Travis e Right Thoughts, Right Words, Right Action dei Franz Ferdinand.


SETTEMBRE
Trenta giorni fittissimi di nuove uscite. Sono così tante che ormai ho perso il conto, ma le due star più famose sono sicuramente Cher (Closer To The Truth) ed Emilíana Torrini Daviðsdóttir con Tookah. Per non parlare poi dei Nine Inch Nails (Hesitation Marks), Goldfrapp (Tales Of Us), Sheryl Crow (Feels Like Home), Elton John (The Diving Board), Jessie J (Alive), Sting (The Last Ship) e degli intramontabili Placebo (Loud Like Love).


OTTOBRE
Spicca su tutti gli altri PRISM di Katy Perry, trascinato dal grandissimo successo di Roar che l'ha portata a duellare quest'estate con Applause di Lady Gaga. Ma non c'è solo lei: a questo mese fanno capo Innocents di Moby, Lightning Bolt dei Pearl Jam, Head Up High dei Morcheeba, The Sting dell'italo-australiana Gabriella Cilmi e Moon Landing dell'inglese James Blunt (a sorpresa dopo l'annuncio di volersi ritirare definitivamente dalle scene qualche anno fa).


NOVEMBRE
Non fai in tempo ad iniziare la prima settimana di Novembre che già ti ritrovi pubblicato Loved Me Back To Life di Celine Dion, seguito a ruota da Avril Lavigne, l'album dell'omonima cantante canadese. E per chiudere questi 30 giorni? Ma ovviamente Britney Spears con Britney Jean. Nel mezzo ci sono The Best Of Keane che celebra i 15 anni di carriera della band inglese, Artpop di Lady Gaga, e Swings Both Ways, il secondo CD all-swing di Robbie Williams.

 
DICEMBRE
Ma veniamo ai "tempi recenti". Quest'anno chiude col botto grazie a Beyoncé, l'album della 32enne texana ex-Destiny's Child. Oltre, non molto. Insieme a Beyoncé a rifornire di nuovi dischi gli store online e fisici ci sono Emeli Sandé con un EP chiamato Who Needs The World, le coreane Girls' Generation con Love & Peace, i Boston con Life, Love & Hope e B.o.B. con Underground Luxury.
 

Tutto questo è solo una parte di ciò che è successo nel mondo della musica quest'anno. Speriamo che il 2014 sia un anno ancor più stratosferico di questo, e auguri di buon 1 Gennaio! 

 

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4/ 5
Oleh