Per quanto riguarda la vita di Petronio non abbiamo fonti certe, ma possiamo ricavare una biografia, e dedurne il suo carattere, dalle descrizioni fatte da Tacito negli Annales, e da Des Esseintes in Huysmans di Joris Karl Huysmans, nel quale Petronio viene considerato il primo "dandy" della storia.
Tacito ci racconta cose curiose sulla vita di Petronio, il quale dormiva di giorno e lavorava di notte, era un raffinato uomo di mondo a differenza dei suoi contemporanei, e viveva liberamente non curandosi delle sue azioni. Petronio non rinunciava mai ai suoi vizi, ed era così elegante che Nerone considerava di classe solo ciò che faceva lui.
Fu coinvolto in una congiura da uno schiavo che lo denunziò, per screditarlo agli occhi di Nerone.
Anche gli aneddoti legati alla sua morte sono molto bizzarri, infatti durante il suo suicidio si fece chiudere e riaprire le vene più volte, si fece leggere testi licenziosi, e raccontò aneddoti che avrebbero potuto screditare Nerone.
Des Esseintes ci dice a riguardo di Petronio che era acuto osservatore e fine analista. Attraverso le sue opere mostrava la sua grandezza, rendendo noti i suoi scandali e costumi.
Era un realista, e riusciva a rendere il tutto così perfetto e reale senza però mai lasciarsi andare ad un commento.
Oltre a questi autori che hanno riscritto, interpretato e tramandato la vita di Petronio anche altri autori e filosofi hanno descritto e/o espresso un loro giudizio su questo misterioso uomo, tra queste fonti possiamo ritrovare Nietzsche, Auerbach e Canali.
Dopo un confronto tra quanto scritto da questi tre grandi scrittori, e le altre fonti, possiamo ricavare un ritratto di Petronio molto vicino a quello di un dandy.
Petronio con il suo stile di vita, e con il suo modo di fare, anticipa di molti secoli questa figura, che sarà una delle più importanti a partire dalla seconda metà del XIX secolo, fino al XX secolo.
Analizzando a fondo la sua opera e mettendola in relazione con le ricostruzioni, possiamo notare che Petronio, come il classico dandy, ricalca nella sua opera la corruzione e la decadenza della società, mentre come persona riflette i canoni dell'estetismo.
Dopo un confronto tra quanto scritto da questi tre grandi scrittori, e le altre fonti, possiamo ricavare un ritratto di Petronio molto vicino a quello di un dandy.
Petronio con il suo stile di vita, e con il suo modo di fare, anticipa di molti secoli questa figura, che sarà una delle più importanti a partire dalla seconda metà del XIX secolo, fino al XX secolo.
Analizzando a fondo la sua opera e mettendola in relazione con le ricostruzioni, possiamo notare che Petronio, come il classico dandy, ricalca nella sua opera la corruzione e la decadenza della società, mentre come persona riflette i canoni dell'estetismo.
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Petronio, elegantiae arbiter
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Oleh
Pietro M