venerdì, maggio 31, 2013

Everybody's Changing, Keane Too.

Anche questo mese è ormai archiviato. Tra escursioni, studi matti e disperati e relazioni da consegnare, il tempo da dedicare a questo blog non è proprio tantissimo, ma cerco di tenere dignitosamente alta la bandiera del "venerdì alle 12" per quanto possibile.

Il mio desiderio era chiudere questi 31 giorni all'insegna dell'innocenza con qualcosa che seguisse il suddetto tema, ma i nomi che mi ronzavano in testa erano ben altri e ben lontani da possibili collegamenti appropriati. Stavolta si torna nella grande Inghilterra, dove abbiamo già fatto capolino per parlare di Imogen Heap. Il gran finale spetta di diritto a una band di quattro ragazzi (anche se fino a un paio di anni fa erano tre) che si è fatta apprezzare a suon di capolavori senza l'uso del basso, al punto di essere conosciuti come The band without guitar, la band senza chitarra. Il loro esordio risale a quasi dieci anni fa, con un brano orecchiabile che praticamente tutti ricordano:

So Little Time, try to understand that I'm
Trying to make a move just to stay in the game, I'm
Trying to stay awake and remember my name, but
Everybody's changing and I don't feel the same... 

Vi è tornata in mente la melodia? Everybody's Changing segnò il debutto prorompente dei Keane sul panorama musicale britannico ed internazionale. Poco però si sa di loro in Italia da un bel po' di tempo. Per cui sorge spontanea la domanda: che fine han fatto i Keane?

La formazione attuale dei Keane. Da sinistra: Tim Rice-Oxley, Richard Hughes, Tom Chaplin e Jesse Quin.
Tutto inizia in un reparto di ostetricia nell'Inghilterra meridionale. A distanza di meno di un mese due madri danno alla luce i propri figli, e diventano amiche, dando peraltro ai loro figli lo stesso nome: Tom Chaplin e Tom Rice-Oxley. Chaplin comincia a frequentare anche l'altro componente di casa Rice-Oxley, Tim. Nel corso degli anni (e dei passaggi di scuola, fino all'università) hanno avuto modo di conoscere anche gli altri due membri della futura band, Richard Hughes e Dominic Scott, in una sequela di eventi che si svolge tra lo University College di Londra, il Surrey ed Edimburgo. Ne nasce una cover band che ripropone brani di U2, Oasis e Beatles, dal nome Lotus Eaters. Nel 1997, dopo aver apprezzato ampiamente le doti al pianoforte di Tim Rice-Oxley, uno sconosciutissimo CHRIS MARTIN gli propone di lasciare i Lotus Eaters per unirsi ad un nuovo progetto, i Coldplay, ma lui rifiuta; di lì a poco, il nome del gruppo verrà cambiato in Cherry Keane, in onore di un'amica delle madri di Tim e Tom, che li ha incitati a seguire i loro sogni. Quando Cherry muore di cancro, lascia in eredità ai due una somma di denaro non indifferente, che sarà di grande aiuto al gruppo durante i momenti di difficoltà nella scalata verso la notorietà. Il nome della band viene ancora modificato, per l'ultima volta finalmente, ed abbreviato in Keane.

Il sound originale dei Keane è, a questo punto, molto diverso da quello attuale: Dominic Scott suona la chitarra elettrica, ed è presente nel gruppo solo fino al 2001, anno in cui lo lascia per i grandi timori sull'insuccesso del progetto dei quattro. I brani rilasciati sono Call Me What You Like e Wolf At The Door, fisicamente introvabili (i CD venivano venduti durante i concerti nei locali e negli eventi in cui si esibivano), ma disponibili online senza alcun problema - Tom si è espresso su questo argomento confessando di non essere turbato dalla condivisione di brani mai rilasciati ufficialmente. Ecco quindi lo stile originale dei Keane, a dodici anni di distanza!

 


 L'abbandono di Scott lascia i Keane senza un chitarrista, ma non viene sostituito: ecco che nasce il nuovo stile, questa volta quello definitivo, caratterizzato da un estensivo uso del sintetizzatore, che distorce anche il timbro distintivo delle tastiere. Chaplin, in un'intervista, le ha definite uno strumento inusuale per una band di ispirazione rock, ma considerando il loro suono "noioso", ha voluto utilizzarle in un nuovo modo, più originale, in modo che non fosse subito riconosciuto come il tipico suono di una tastiera.

Nel 2003 inizia la fase ascendente: vengono invitati in uno studio di registrazione a Les Essarts, in Francia, per registrare alcune canzoni, e tornati in Inghilterra riprendono le esibizioni live, interrotte nel 2002 durante il momento negativo. Il primo singolo pubblicato è Everybody's Changing, nel Maggio 2003. Il brano riceve critiche decisamente positive, e scala velocemente le classifiche britanniche rimanendoci per parecchio tempo. Nel frattempo i Keane ricevono numerose offerte di contratto, scegliendo la Island Records a Luglio 2003. Ma si congedano dalla loro vecchia casa discografica pubblicando con essa la potente This Is The Last Time. Mentre questa canzone ha un andamento più movimentato ed è una sfida per le doti vocali di Tom, la prima ha un ritmo più lento e meno esasperato dal punto di vista dell'estensione vocale, ma il mix di sintetizzatore e tastiere definisce una melodia molto orecchiabile e accattivante.



 

You have a bond with someone but you don't want to stay with them forever, so you decide to go. But you're not saying "I hate you and I'm leaving"...you're trying to say "I think you're great but I've seen that there's something more perfect and magical out there for me and I need to find it. But I will always be your friend if you need me." (…) I guess the feeling of conflict within yourself and the difficulty of making that decision is what the song is really about. It's not sarcastic or anything but it is certainly confusing(…)
Tim Rice-Oxley a proposito di "This Is The Last Time"





The song is about trying to work out where you are in the world, while some of the people around you are going off and doing different things. Tim wrote it while we were really struggling to get anywhere as a band, and we were watching all our friends move away and get on with their lives, while we were stuck in Battle getting nowhere, and wondering if we were doing the right thing...Tom Chaplin su "Everybody's Changing"

Il 10 Maggio 2004 segna l'uscita del primo album dei Keane, Hopes And Fears, che rimanda fortemente ai periodi travagliati della band negli anni precedenti. Sono inclusi nel disco molti dei brani registrati durante la sessione francese, e riarrangiati nello stile che segue l'abbandono della chitarra. Ad oggi, Hopes And Fears ha venduto circa 6 milioni di copie nel mondo, con certificazioni oro e platino sia in Europa che in America, affascinate dalle melodie gradevoli che si fondono bene con la voce non potentissima ma simpatica di Tom Chaplin. In particolare, i fan hanno apprezzato, oltre ai singoli precedentemente rilasciati, anche la sognatrice Bedshaped e la malinconica Somewhere Only We Know. Eccole qua:
 




I Keane vanno in tour tra il 2004 e il 2005 su entrambe le sponde dell'Atlantico, e si fanno anche un buon numero di simpatizzanti in America Latina e Giappone, dove Hopes And Fears fa registrare un apprezzabile volume di vendite. Durante i concerti, Rice-Oxley comincia a comporre alcuni di quelli che diventeranno i brandi del secondo album della band, Under The Iron Sea. Il concetto di una musica "piano-rock" viene infuso di toni più cupi, malinconici, gotici e trasmettono una sensazione di forte inquietudine. Lo testimonia anche il titolo della raccolta: il "mare di ferro" è, metaforicamente, quello che ha un po' destabilizzato il rapporto di amicizia tra Tim e Tom; colpa, ancora una volta, delle incertezze per il futuro e della mancanza di tempo per coltivare relazioni umane dignitose. Il tutto è sintetizzato in un verso di Crystal Ball, rilasciata nell'Agosto 2006 due mesi dopo l'album: 
I've lost my heart, I buried it too deep, under the Iron Sea 

Il processo di maturazione è piuttosto evidente già nelle prime tracce dell'album, dove spiccano Is It Any Wonder? per energia, Nothing In My Way per emotività e A Bad Dream per la capacità di rilassare l'ascoltatore nonostante il tema trattato non sia proprio positivissimo: è basata su "Un Irlandese Prevede La Sua Morte" di W.B.Yeats e polemizza contro le atrocità fratricide della guerra.

 


We wanted to get a balance between a kinda dream sequence. It starts very quietly, and I love the idea of being in a plane, like a Spitfire or something, being so high up in the sky that you can't hear the guns below you and so on. And it's almost got a serene silence which is what this Yeats poem seemed to really express. The song starts very quietly, but it gets huge and angry as it goes on... The big distorted washy piano sound in the middle is a pretty vast sound and it's I guess an attempt to express all that anger bursting out.
Tim Rice-Oxley su "A Bad Dream"




The song is not an attempt at some sort of wide-sweeping political statement, it's just about just seeing things from a personal level - what are you supposed to believe, what is actually right? How can you work out what is the truth, and what is the right thing to do? And there's so many different opinions, and you're supposed to have an opinion on what your country is doing, and yet it is so hard to even begin to gather all the facts. It's really distressing thing for people of our generation I think, the feeling of not being able to do anything about that. I guess that was something we were all feeling very acutely in the song. And I think the sounds of the song sum that up in a very tangible way.
Mentre Nothing In My Way viene inserita nella soundtrack di FIFA 07, i Keane si imbarcano per un nuovo tour, che farà visita anche al Sudamerica, e ricevono anche delle nomination ai Grammy Awards, ma non riescono a trionfare. Il 2008 è però un anno di svolta decisiva per il gruppo: l'incontro con il chitarrista Jesse Quin, che entra a far parte della band come supporto in studio e dal vivo, segna il ritorno dello strumento nei loro brani. Per di più si stava cercando un approccio più organico e votato alla commistione tra sintetizzatore e nuove sonorità (sassofono e archi sono presenti per la prima volta). Il risultato è Perfect Symmetry, che ha come punte di diamante Spiralling, con il suo video pieno di robot goffi, la title track con la sua polemica sul fanatismo religioso e la disincantata Better Than This. Spazio alla musica, però, ne vale davvero la pena.








In occasione del lancio del Perfect Symmetry World Tour, i Keane diventano la prima band al mondo a registrare uno show dal vivo in 3D, negli studi storici di Abbey Road. Lo show è disponibile tuttora sul sito ufficiale dei Keane, bastano solo gli appositi occhialini!
Poco meno di un anno e mezzo dopo, nel Maggio 2010, viene pubblicato un EP dal titolo Night Train, registrato durante il suddetto tour mondiale. Notevole le collaborazione con il rapper somalo-canadese K'NAAN, con cui mettono a punto Stop For A Minute, brano che esalta le sonorità (per l'appunto) rap dei Keane senza snaturare il mix di batteria, basso e sintetizzatore. Il video che accompagna il brano mostra Tom e K'NAAN in pub londinese mentre si godono la serata, in contrasto con il testo della canzone; tutte le comparse, intanto, si muovono a scatti, quasi a fare il verso al titolo. Eccolo qui:




Night Train
, a dispetto della dicitura EP, si può considerare un album vero e proprio, sebbene il vero seguito di Perfect Symmetry sia stato pubblicato a Maggio 2012, dopo una lunga attesa e due concerti in antemprima al DeLaWarr Pavilion di Bexhill-On-Sea, nell'East Sussex, non lontano dal luogo in cui Tim e Tom sono cresciuti. Il titolo è Strangeland, e Rice-Oxley spiega:
"It's a very emotional album. The title track is about setting off in a certain path in life and thinking it's going to go one way, but finding out life's taken a detour. Pretty much every song on the album is about that"

Strangeland segna l'ingresso ufficiale di Jesse Quin come membro dei Keane, ed è quindi il primo disco a presentare un chitarrista dopo 11 anni di carriera. Il punto focale dell'album sono i testi, mentre la musica serve essenzialmente ad enfatizzare il loro significato: per i "puristi" dei Keane, in effetti, l'album può sembrare a prima vista più piatto e scontato dei precedenti. Ad uno sguardo più attento però si può riconoscere l'impegno profuso nella realizzazione dell'album, ed in particolare di brani come Disconnected, Sovereign Light Café e Strangeland.











In conclusione, i Keane hanno macinato così tanta strada dai tempi di Everybody's Changing che magari conviene concedere loro di farsi strada nel vostro "Olimpo" di cantanti e band preferite. O almeno tentar non nuoce. Ma ricordate una cosa: Tim, Tom, Richaed e Jesse hanno piazzato cinque album direttamente al primo posto delle classifiche di vendita britanniche: un record superato solo da ABBA (8), Led Zeppelin (8), Beatles (7) e Eminem (6). Forse potrebbe bastare questo, spero, per giustificare la grandissima qualità dei loro lavori sempre impeccabili.

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Oleh