Ci vuole coraggio a dire la verità.
Mi drogo.
Ho avuto rapporti sessuali con mia cugina.
Ho fatto del male agli animali ed alle persone per il solo gusto di godere del loro dolore.
Ho abusato del mio potere.
Sono cattivo e mi piace esserlo, c'è più gusto ad essere cattivi quando il mondo è pervaso da questa campagna marketing di buonismo.
Sono vendicativo in mezzo a tanti, troppi che perdonano.
Non credo nella beneficenza perchè nessuno l'ha fatta a me e non credo nel riciclo della spazzatura ed ho il coraggio di dire che non mi sbatto a dividere la mia immondizia con già le tremila cose che ho da fare.
Vado a letto con le minorenni.
Salto le code.
Ho un tagliando per parcheggiare sui posti dei disabili che non mi spetta.
Non fingo di essere la brava persona che non sono.
Non ho paura della solitudine che mi circonda.
Non mi spaventa andare all'Inferno, senza dubbio sarò in buona compagnia.
Non mi spaventa sentirmi additato come "il colpevole", "il corrotto", "il cattivo".
Sai che non puoi fidarti di me.
So che non mi daranno mai in braccio un bambino.
So che nessuno vorrà mai avere un bambino con me ed ammetto che sono il primo che non vuol vedere marmocchi bavosi, lagnosi e cagosi che ti svegliano la notte.
Anzi, trovo assurdo qualcuno che mette al mondo un figlio per procreare questa razza di idioti, ignoranti, servitori ed ipocriti che siamo diventati.
Ho il coraggio di dire che siamo IRRECUPERABILI.
Ci vuole coraggio in tante, troppe cose e sono le più brutte quelle peggiori.
Ho estremizzato il discorso per farvi capire che c'è voluto più coraggio ad ammettere di essere il colpevole davanti a tutta la classe di aver rotto il microscopio che dichiarare il proprio amore alla ragazzina della classe accanto e ci vuole coraggio a fare una rapina per sfamare i propri figli.
Il coraggio è anche questo.
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Il coraggio della verità.
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Oleh
Paolo Grassi