mercoledì, marzo 13, 2013

Ore 00 - Le Cattivissime - "crudeltà" femminile nello schermo



Le abbiamo amate, odiate e un po' anche ammirate. Sono le "cattive" del cinema, le antagoniste di tutte le storie. Ve ne ripropongo alcune, da Schegge di follia ad Amiche cattive

1. SCHEGGE DI FOLLIA, Michael Lehmann 1989


il titolo originale del film era Heathers e, personalmente, lo preferisco. Della foto sopra, infatti, tutte le ragazze eccetto Winona Ryder si chiamano Heather e sono le classiche spocchiose, odiose, presuntuose teenagers americane. Loro sono le cattive "consapevoli", quelle che ci godono da matti nel veder soffrire gli sfigati del liceo. La nostra cattivissima per antonomasia, però, è proprio la "dolce" Winona Ryder nei panni di  Veronica. Visino angelico e sguardo incantevole, Veronica è in realtà la fidanzata di un pazzo assassino - suo coetaneo - che la spinge ad uccidere, una per una, tutte le Heathers. Può sembrare una tragedia, ma vi assicuro che guardando questo film si ride da matti. Il che dimostra che, a volte, le cattivissime possono anche rivelarsi molto divertenti.



2. VIALE DEL TRAMONTO, Billy Wilder 1950


Una straordinaria Gloria Swanson è il personaggio chiave di Viale del tramonto, classico imperdibile della storia del Cinema. Gloria impersona Norma Desmond, attrice ormai in declino che s'innamora perdutamente del giovane Joe Gillis, soggettista (William Holden). E' inutile che io vi parli della pellicola in sé e della sua grandezza: mi concentrerò su Norma, la nostra Cattivissima. Nella protagonista di questa tragedia hollywoodiana riconosciamo la passione sfrenata per un uomo molto più giovane che, vivendo al suo fianco, la riporta con la mente ai bei tempi del successo. Joe Gillis, tuttavia, non è semplicemente un bel ragazzo: è anche un soggettista. Fa parte, dunque, di quel mondo cinematografico che ha ormai ripudiato Norma. Fa parte di un Cinema che ha ormai conosciuto il sonoro e che non ha più niente da spartire col cinema muto dei tempi d'oro di Norma. La protagonista di Viale del tramonto è, per noi, una cattiva anomala: diviene un'assassina per disperazione, perché si è narcisisticamente smarrita nella sua immagine del passato, perché non è stata in grado di ricostruire il suo mondo così com'era prima delle rughe e prima del sonoro né tanto meno di adattarsi al suo stesso cambiamento. Non è stata in grado, in sostanza, di vivere al di fuori dello schermo. E' per tutti questi motivi che Norma Desmond è uno dei personaggi più complessi della storia del cinema. Non a caso, infatti, è donna.



3. MEAN GIRLS, Mark Waters 2004


Cady Heron, giunta da poco in uno dei soliti licei da commedia americana, stringe amicizia con Janis - che, anni addietro, aveva subito soprusi e ingiustizie da Regina George, capo delle Barbies - e le due, insieme, ordiscono un piano ai danni di Regina e delle sue scagnozze. Cady si finge una delle Barbies per agire dall'interno, e inizia a sabotare la vita di Regina rimpinzandola di snack ultra-energetici (che spaccia per barrette dietetiche) e iniettando crema al mentolo per i piedi nella sua crema per il viso. Infine, tra pettegolezzi e scherzi crudeli, Cady capirà di essere diventata esattamente come le Barbies: perfida, finta e - come le dice Janis - di perfetta e pura plastica. Può sembrare una commedia alla High school musical ma non è così. L'avrò visto una miriade di volte, eppure resta un film arguto, divertente con garbo e pungente (e con una Lindsay Lohan in forma e astemia, il che è tutto dire). 


4. AMICHE CATTIVE, Darren Stein 1999


che poi, come film non è tutta questa gran cosa. Ricordo di averlo registrato a tredici anni in videocassetta e di aver riempito la targhetta del titolo di diavoletti e faccine cattive (ognuna di noi ha una fase da bimbaminkia   da dimenticare al più presto). ad ogni modo, di questo film adoro Rose McGowan nei panni di Courtney. Lei e le sue amiche sono le protagoniste di una vicenda sconcertante: qualcosa va storto nel finto rapimento organizzato per una di loro, Liz, in occasione del suo diciassettesimo compleanno e la ragazza muore sul serio. Courtney, di una razionalità e di una freddezza spietate, convince le amiche a non raccontare niente alla polizia e ad inscenare un omicidio con violenza carnale. Anche qui, come per Schegge di follia, si tratta di una commedia nera che, a prescindere dalla trama, risulta comunque divertente. 



e per concludere, la Cattivissima per eccellenza, colei che amo più di ogni altra...




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4/ 5
Oleh

4 commenti

commenti
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giovedì, marzo 14, 2013 12:10:00 AM

Adoro tutti questi film: Mean Girls me lo sarò visto decine e decine di volte e continuo a riguardarmelo. E un pollicione in su per Yzma, la nonna brutta di Dracula :-D

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giovedì, marzo 14, 2013 7:02:00 PM

la mia risposta è "ahahahahah" xD serio, l'ho rimandato a maggio ;) take it easy: mode on xD
p.s. risposta alla mail in arrivoooo!
p.p.s. che ti avevo detto per il racconto? sapevo che l'avrebbe adorato *.*

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sabato, marzo 16, 2013 12:13:00 AM

Non so perché, ma ho un vago sentore di deja vu! :-D
Cose tipo...rimandare gli esami di latino che alla fine si ammucchiano e sono gli ultimi da dare prima della laurea :-D

PPS: allora aspetto la tua mail!

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