sul set dell'ultimo episodio,da sinistra: Skills, Mouth Julian, Brooke, Chris, Chase, Clay, Millicent, Quinn, Haley, Nathan. |
Qualsiasi cosa tu voglia.
Tutto ciò che vuoi. Ne hai uno? Bene.
Adesso convinciti che possa diventare realtà.
Non puoi mai sapere da dove possa arrivare il prossimo miracolo,
il prossimo sorriso, il prossimo desiderio realizzato.
Ma se credi che si trovi proprio dietro l'angolo
e apri il tuo cuore e la mente a questa possibilità,
alla sua certezza... potresti davvero ottenere ciò che desideri.
Il mondo è pieno di magia.
Devi soltanto crederci.
Quindi esprimi il tuo desiderio.
Ne hai uno? Bene adesso credici con tutto il cuore.
Lontano dal sole della California (The O.C.), lontano dai divertimenti di Los Angeles (Beverly Hills 90210), lontano dal lusso di New York (Gossip Girl), One Tree Hill riporta uno spaccato di una cittadina di provincia, cioè la vera America, fatta di persone comuni, fatta di problemi veri, fatta di adolescenti e genitori. Storie realistiche per un teen drama, uno dei pochi che ha realmente mostrato l'evoluzione dei suoi protagonisti dall'adolescenza all'età adulta. Personaggi concreti, con i quali è facile identificarsi, specie se si è un adolescente, come lo ero io dieci anni fa quando ho iniziato a seguire la serie. In nove stagioni abbiamo visto i personaggi confrontarsi con tutte le problematiche che noi affrontiamo ogni giorno. È vero, non tutti sogniamo di diventare un giocatore di basket, non tutti vogliamo diventare cantanti, o dirigere una casa di moda, ma ognuno di noi ha affrontato i problemi che si incontrano sulla strada per realizzare il proprio sogno. Perchè questo è il significato di questa storia, riuscire a realizzare i propri sogni, nonostante i rischi lungo il percorso.
One Tree Hill ha aiutato noi spettatori a crescere,
ci ha aiutato a credere in noi stessi. Il percorso dei protagonisti
si incrocia ma è differente, ognuno di loro prende una direzione ben
precisa. Anche il contorno variegato dei personaggi secondari si
concreta episodio dopo episodio, ognuno di loro ha una storia da
raccontare.
Tree Hill da una seconda opportunità a tutti, tutti
hanno la possibilità di cambiare, di rinascere.
Ebbene si, tanti dei nostri personaggi rinascono,
quasi sempre in meglio, in questa storia, ed è così che Nathan
Scott da sbruffone e prepotente diventa affettuoso e
disponibile, è così che riesce ad uscire dal circolo
vizioso di odio e competizione creato da suo padre, è così che
risorge dopo l'incidente che lo aveva bloccato sulla sedia a rotelle
per mesi, e gli aveva fatto dire addio al suo più grande sogno,
giocare nell'NBA. E' così che Nathan alla fine perdona suo padre,
causa di molti dei suoi mali.
Inizia come personaggio "negativo", per
poi conquistare il cuore di tutti, diventando una delle protagoniste
assolute della serie, lei, l'unica, l'inimitabile Brooke Davis,
che dalla cheerleader senza cervello diventa donna ed imprenditrice
di successo, con un sogno nel cassetto. Creare la sua famiglia,
quella famiglia che da bambina le è stata negata dai suoi genitori,
troppo impegnati ad inseguire il successo imprenditoriale per
occuparsi della loro unica figlia. Viziata, dispettosa, e desiderata
da tutti i ragazzi del liceo di Tree Hill, Brooke dovrà affrontare
poi il mondo reale, lontano dalla popolarità del liceo. E ce la fa,
diventa direttrice della sua casa di moda, insieme a sua madre, con
la quale avrà un rapporto talmente difficile da esplodere nelle
ultimi stagioni, prima della riappacificazione finale. Infatti
Victoria alla fine capisce l'importanza di credere in sua figlia non
in quanto macchinetta sforna soldi, ma in quanto persona intelligente
e capace. Brooke riuscirà finalmente ad avere la sua famiglia con
Julian, piccolo grande personaggio, inizialmente antipatico a tutti,
e poi angelo custode e felicemente innamorato della nostra Brooke.
Sarà lui la sua ultima rinascita, quella che le permetterà di
realizzare il sogno più grande, la famiglia.
Piccoli grandi personaggi sono anche Skills, la vena
comica della storia, Mouth, la coscienza un po' di tutti, che ci fa
sempre riflettere sul grande tema dell'amicizia, Chris Keller, che
nel finale si fa perdonare per tutte le malefatte del passato
aiutando Julian e Dan a salvare Nathan (anche se poi se la da a gambe
levate), e Chase, davvero un eroe di questa storia. Chase Adams
era il belloccio della scuola, popolare e fidanzato con Brook Davis.
Ma finiti i tempi gloriosi del liceo Chase rimane in una nicchia,
diventando il barman del Tric. Chase ha un cuore d'oro però, e così
partecipa all'iniziativa dei "fratelli maggiori", per i
ragazzini meno fortunati, diventando l'idolo di Chuck. Alla fine, per
proteggere Chuck e sua madre dagli abusi del padre, colpisce l'uomo,
mettendo a rischio la sua carriera militare. Chase dimostra che si
può rinunciare anche ad un sogno, per salvare qualcuno che si ama.
Diventerà alla fine il proprietario del Tric, diventando di merito
uno dei personaggi con una maggiore evoluzione durante la storia.
Chase dimostra come anche nel proprio piccolo si può essere grandi,
senza rincorrere chimere o sogni impossibili, come potrebbe accadere
a tutti noi, ogni giorno.
Non si possono non nominare Lucas e Peyton,
i primi veri protagonisti del telefilm, entrambi cresciuti in una
situazione familiare disastrosa, entrambi con un sogno, sebben
diverso, e talmente innamorati l'uno dell'altra da perdersi alle
volte, perchè il loro amore era ingestibile. La loro storia si
chiude con un lieto fine, dopo tanti, troppi dolori.
il matrimonio tra Peyton e Lucas, celebrato da Haley. |
Ci sono tanti esempi positivi in One Tree Hill, tra
cui spicca il piccolo Jamie, un po' la parte più buona di
tutti personaggi, e senza dubbio Karen (la madre di Lucas) e
Keith (zio di Lucas e Nathan), la cui morte ha fatto piangere
milioni di telespettatori davanti alla tv.
La morte di Keith stravolgerà la vita di tutti, la
vita di tutta Tree Hill, insieme al suicidio di Jimmy. In una delle
puntate più belle, e senza di dubbio anche la più tragica,
assistiamo ad una scena orrenda dell'America di provincia, una strage
nel liceo di Tree Hill. Jimmy alla fine si toglie la vita, dopo aver
ferito alcuni dei suoi compagni. Dan approfitta della situazione, suo
fratello, Keith è nella scuola, era li per convincere Jimmy ad
arrendersi, ma non ci riesce. Dan uccide Keith in una scena che
ancora oggi mi fa piangere, una delle morti più
clamorose del piccolo schermo degli anni 2000. Dan supera il limite
ed uccide suo fratello, che aveva tutti i pregi che lui non era
riuscito a fare suoi.
Keith muore, e nessuno potrà mai perdonare a Dan
quello che ha fatto. Dan Scott è uno dei personaggi più spregevoli
della tv americana. Abbandona il suo primogenito Lucas, con il quale
non vuole avere a che fare, maltratta sua moglie e suo figlio Nathan,
semina zizzania tra chiunque lo circondi, ma Jamie sarà la sua
redenzione.
Anche il più temibile dei cattivi viene salvato in
One Tree Hill, grazie ad un bambino che ama suo nonno, perchè la sua
innocenza non capisce il male che ha fatto. Sarà orribile per Dan
vedere Jamie staccarsi da lui dopo aver scoperto la verità su Keith,
e sarà estremamente commovente vedere Jamie tornare da lui dopo che
Dan salva suo figlio, Nathan, dai rapitori nella nona stagione.
Il bene trionfa sempre, penserete, ma in questo caso
senza buonismo. Dan è un assassino, e come tale deve essere
ricordato. E' vero, ha salvato la vita prima Jamie (rapito dalla tata
Carrie), e poi a Nathan, ma questo nella memoria di nessuno
cancellerà mai quello che ha fatto. Ed è per questo che Lucas non
sarà li vicino a suo fratello sul letto di morte del padre.
C'è anche chi parte come personaggio positivo per
poi diventare negativo, e infine rinasce. E' il caso di Millicent,
che da ragazza timida della porta accanto diventa senza regole e
senza inibizioni, cadendo nel circolo della droga, per poi rialzarsi,
a fatica, e ritornare in una versione di se più matura e finalmente
consapevole di se stessa. La società fa anche questo, se non sei
nessuno e vedi arrivare d'un tratto tutto quello che sognavi ma non
avevi mai avuto, perdi il controllo di te stesso, e risalire la china
non è sempre semplice.
Una delle storie d'amore più belle è rappresentata
da Clayton e Quinn, che uniscono le loro solitudini,
capendo finalmente che c'è molto altro prima del lavoro, e
diventando un esempio di un amore così intenso da essere puro sotto
ogni punto di vista.
E c'è un personaggio in One Tree Hill che
nonostante tutto quello che le è accaduto non ha mai perso la
strada, e quindi non ha mai avuto bisogno di rinascere. E' il mio
personaggio preferito, e senza dubbio la vera
protagonista morale di tutta la serie.
Haley James Scott (Bethany Joy Lenz) |
Nathan non è quello che sembra, e per lei farebbe
qualunque cosa, anche rinunciare a quel personaggio di bello e
impossibile che mostra a tutta la scuola. Nathan è l'uomo della sua
vita, e lei sarà la luce sul suo cammino, Nathan diventa l'uomo che è
grazie alla sua dolce ma fortissima Haley.
E l'amicizia abbatte anche l'odio tra fratelli,
perchè sarà grazie alla grande unione tra Haley e Lucas che lui e
Nathan diventano finalmente una famiglia.
Haley diventa la migliore amica di Brooke, eppure le
due non avevano nulla in comune al liceo, la ragazza meno popolare e
quella più popolare diventano una delle più belle amicizie tra
donne viste in tv.
Haley è la splendida e premurosa madre di Jamie e
Lydia, e rende il suo bambino un piccolo grande uomo.
Haley lotterà perchè l'amore tra Lucas e Payton
abbia finalmente un lieto fine, e celebra il loro matrimonio.
Haley piangerà la morte di Keith ma darà un'ultima
possibilità a Dan.
Haley aiuterà ogni singolo personaggio della storia
narrata, persino quelli che vediamo in pochi episodi. Lei è il
fulcro della storia, tiene uniti tutti i personaggi, e non ha bisogno
di rinascere perchè lei non cadrà mai lungo il suo cammino, neanche
dopo la morte della sua adorata mamma.
Haley simboleggia lo spunto per rinascere per tutti
gli altri personaggi, il più cristallino esempio morale a mio parere
della televisione americana, spesso piena di personaggi che vincono
con astuzia, inganno ed egoismo.
E tutti i sogni di Haley si realizzeranno, perchè
se fai del bene questo ti torna indietro, e lei ne è l'esempio.
Perchè se insegui un sogno e ci credi, ogni giorno
sei più vicino alla sua realizzazione.
Non sono uno di quelli che piange davanti al
teleschermo, ma tante, tantissime volte ho pianto guardando One Tree
Hill, nel bene e nel male, perchè Haley, Nathan, Jamie, Brooke,
Julian, Mouth e tutti gli altri sono entrati nella mia vita, mi hanno
insegnato cosa significare inseguire un sogno, cosa significa
sacrificarsi per chi si ama, cosa vuol dire credere in se stessi e
ripartire da zero se necessario.
Sempre restando se stessi. Sì, perchè la rinascita
in One Tree Hill non significa cambiare ciò che siamo, ma portare
alla luce il meglio di quello che abbiamo già dentro. Non dobbiamo
cambiare mai quello che siamo, possiamo sbagliare negli
atteggiamenti, nelle pretese, nel rapportarci, ma non sbagliamo mai
nell'essere ciò che siamo. Rinascere significa capire se stessi e
far conto sulle proprie forze, ora che siamo consci di averle.
quello che ho cercato di essere ultimamente,
tutto quello che devo fare
è pensare a me, e avrò pace nelle mente
sono stanco di dare un'occhiata alle stanze
chiedendomi cosa devo fare
o chi dovrei essere,
non voglio essere nient'altro che me.
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One Tree Hill, un posto per rinascere.
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Oleh
spiceboy88