La mente di noi giovani è sempre in
movimento, spesso per cose costruttive, innovative, tanti di noi
scrivono, altri cantano, altri dipingono, altri ballano, altri si
dedicano alla grafica, chi all'informatica, e chi alla radio. La
radio era un campo che Prudence non aveva ancora esplorato e così
con curiosità ci siamo avvicinati ad un gruppo di ragazzi che hanno
creato il loro programma radiofonico su una radio locale, e con molta
intelligenza e creatività sono riusciti in poco tempo a creare un
pubblico tutto loro che li segue ogni lunedì sera.
Nasce così la collaborazione di
Prudence Magazine con A..live, in onda ogni lunedì dalle 19.30 alle
21.30 su radio103 e in streaming su Ustream. Antonio, Aury e il
“digeio” Alessandro, oltre a condividere l'iniziale del loro
nome, sono accomunati da questa passione per la radio e la musica, e
dopo essere stato ospite nel loro studio qualche settimana fa (non vi
sarete mica dimenticati della mia prima “celebre” apparizione
radiofonico dove mi sono paragonato a Jennifer Lopez e la sua tattica
di promozione “a manetta”?) è giunto di lasciare loro spazio su
Prudence con una intervista ai tre protagonisti di A..live. Passo a
loro il microfono (mentre Pietro continua a fare “sa sa prova”).
Prima di tutto benvenuti su Prudence
ragazzi. Iniziamo dal principio, come e quando è nata l'idea di
creare A..live?
- Aury: L’idea
è nata nell’estate del 2013 quando io, pensando alla nuova
stagione radiofonica che stava per iniziare di li a poco, ho deciso
di interpellare il simpaticissimo non che amico Antonio, che tra
l’altro era già stato ospite di qualche puntata del mio vecchio
programma sempre in onda su Radio 103. Sapevo già che quelle poche
dirette lo avevano entusiasmato e incuriosito quindi sapevo anche che
un “no” non me lo avrebbe di certo detto col sorriso, e che
sarebbe anche uscito un bel lavoro come alla fine A…live, grazie
all’amore del nostro pubblico, si è rivelato.
- Antonio:
Ciao,
prima di tutto vorrei ringraziarvi per quest’occasione che ci state
dando. E’ un’idea nata dalla mia amica Aury l’estate scorsa. Un
bel giorno mi ha chiamato e mi ha detto “Anto, voglio proporti una
cosa! Un programma in radio tutto nostro!” Come avrei potuto non
accettare?! Era un’idea grandiosa ed ho accettato all’istante.
Volevamo un programma che fosse semplice, d’intrattenimento ed
adatto a tutti. Un programma dove si potesse affrontare qualunque
argomento e soprattutto interagire con il pubblico.
-
Alessandro: Risposta breve
nel mio caso, semplicemente perché parlo in qualità di “dote
aggiunta”. Essendo amico di Aury, ed essendo dj, appassionato del
mondo musicale e della tecnologia, ha avuto la bella idea di
invitarmi come ospite in studio e poi è arrivata la richiesta
“sconcia” di darle una mano alla parte tecnica. Da lì il mio
ruolo di “digeio”(e, senza nemmeno volerlo, un’altra A nel
gruppo).
La vostra passione per la radio
viene da lontano o questa esperienza è stata la prima volta per voi?
-
Aury: Per me la passione per la radio dura ormai da 3
anni e qualcosa, da quando una mia amica che già lavorava a Radio
103, mi chiese di fare il provino che in quel periodo avevano messo
in atto. Era convinta che tra me e la radio sarebbe nato un amore
forte e duraturo nel tempo come effettivamente è stato. La
ringrazierò per sempre perché se non altro ho capito che nel mio
futuro se avrò la possibilità di lavorare seriamente in una radio
internazionale, avrò realizzato un sogno nato grazie a lei e a Radio
103, che mi ha dato e continua a darmi fiducia.
- Antonio:
Per me è la prima volta in
assoluto. Certo sono stato ospite diverse volte ma è completamente
diverso. Seguirne il processo creativo, organizzare le puntate.. è
qualcosa di indescivibile. Sono sempre stato affascinato da questo
mondo, ho sempre voluto farne parte e finalmente ci sono riuscito,
grazie ad Aury.
-
Alessandro: Per
me è stata la prima, anche se l’impazzire dinanzi a microfoni e
mixer non è una cosa nuova. La passione per il lavoro da dj mi è
stata tramandata da mio padre, che per hobby era solito animare le
feste con un vecchio giradischi e i mitici vinili in 33 e 45 giri.
Tutt’oggi porto avanti questa attività parallela a studio e ad
altre attività.
Di cosa vi occupate di solito? Come
scegliete gli argomenti e i brani di ogni puntata?
- Aury: Il
programma è molto molto “easy”. Pariamo di tutto e di più dando
molto spazio alla musica in generale e privilegiando quella POP che è
tra l’altro quella che il pubblico preferisce, infatti quest’ultimo
è al centro della nostra attenzione. Per il resto abbiamo in piedi
delle rubriche di vario genere proprio per non farci mancare nulla.
Per quanto riguarda la scelta dei brani musicali sicuramente ci
atteniamo alle richieste che in ogni puntata ci arrivano da parte
della gente che ci segue; passiamo sempre la musica che va di più
nel periodo quindi ci dividiamo tra tormentoni e ultime uscite e poi
in base alle notizie musicali che forniamo al pubblico nel corso
della puntata trasmettiamo una canzone che sia un “vecchio”
ricordo o la nuova hit.
- Antonio:
Ci occupiamo davvero di tutto. Parliamo di gossip, cibo, viaggi ma
anche di cinema, spettacolo e cultura. Diamo priorità al pubblico:
cerchiamo di affrontare temi a loro più vicini e per i quali
mostrano maggiore interesse. Teniamo conto anche di quelli che sono i
temi “caldi” del momento.
Ovviamente
al centro di tutto c’è la musica, vera padrona di casa.
Scegliamo
i brani di maggior successo del presente e del passato e
accontentiamo il nostro pubblico che ci richiede brani continuamente.
-
Alessandro: Essendo
un programma radiofonico, la musica è sovrana. All’interno vi sono
varie rubriche per dare sfumature diverse al programma.
L’organizzazione interna del programma la curano Aury ed Antonio.
Io mi occupo soprattutto di soddisfare le richieste musicali degli
ascoltatori e di trovare le canzoni più consone all’argomento
trattato. Se si parla di determinati artisti o lo si introduce con
una sua canzone (nuovo singolo o una vecchia gloria) oppure fa da
spunto per inserire in scaletta determinate tracce. Premura mia è
soprattutto riuscire a sfruttare più sorgenti sonore (pc,
telefonini) mantenendo il prodotto finale sempre soddisfacente (non
dimentichiamoci anche che la cornetta si trova in regia).
Molte persone vi contattano sui
social network e parlano con voi durante il programma. Quanto è
importante questo rapporto con il pubblico in questa esperienza?
- Aury: Tantissimissimo!!!
Il pubblico è sovrano come diceva sempre Simona Ventura. Noi se ogni
settimana siamo li motivati ad andare avanti è soprattutto grazie a
loro che ci dimostrano affetto incondizionato.
- Antonio:
Estremamente
importante! Siamo grati al nostro pubblico per tutto il successo che
stiamo riscontrando. E’ grazie a loro se riusciamo ad andare in
onda ogni settimana e se abbiamo la voglia di farlo continuamente.
Non fa che motivarci! Non finiremo mai di ringraziarlo abbastanza!!!!
-
Alessandro: Tantissimo. Il
successo di un prodotto lo si calcola sulla base della sua dffusione.
Per noi riuscire ad arrivare ad avere un pubblico vasto sarebbe già
un successo enorme. Ed ai tempi d'oggi i social e i media in generale
ci permettono di raggiungere meglio i nostri ascoltatori! Inoltre
interagire con ascoltatori di vari paesi è sempre un’emozione
positiva perché rende il programma più interattivo. I benefici
dell’interattività derivano dal fatto anche che gli ascoltatori
spesso non hanno una scaletta e quindi tendono ad essere
imprevedbili, dando, quindi, al programma una sfumatura mai monotona!
da sinistra: Aury, Antonio e Alessandro. |
Collegandoci un attimo a Prudence,
quale è il vostro rapporto con la cultura?
- Aury: Abbastanza
buono. Seguo spesso le uscite di libri, film, musica, mostre e
quant’altro. Mi piace molto, avere questi interessi secondo me dona
una marcia in più all’animo di ciascuno di noi e aiuta anche a
capire bene chi siamo e cosa vogliamo.
- Antonio:
Abbastanza buono. Vedo il concetto di cultura piuttosto ampio:
cultura è anche quella musicale, cinematografica, teatrale,
letteraria. Non appena posso cerco sempre di tenere il passo. Forse
dovrei dedicarmi di più alla lettura però.. ecco lo ammetto, la
trascuro troppo!
-
Alessandro: Buono.
L’ignoranza va combattuta, ed io, per quanto possa, ci metto del
mio. La curiosità non è donna, la curiosità è “Alessandro”.
Non c’è niente di misterioso per me. Tutto ciò che lo è mi
istiga subito a conoscerne gli aspetti principali. Amo conoscere,
sapere. Amo capire il perché delle cose, la storia, la vita. Sento,
assaporo, vivo tutto quello che mi affascina, che mi sembra strano,
perché solo così possiamo dire di avere “cultura”. Musica,
teatro, stili di vita, viaggi, arte. Senza apertura mentale, senza
voglia di conoscenza, non saremmo qui. Perché nel 2014 dovremmo
tornare indietro chiudendoci?
E il rapporto con la musica? Gusti,
generi, artisti... avete gusti simili o totalmente differenti?
- Aury: Non
penso siamo totalmente in universi opposti. Io personalmente
prediligo il cantautorato italiano, la musica pop in genere che sia
italiana o straniera.
- Antonio:
Io sono quello un po’ più POPPAROLO! Amo la musica pop, quella che
mi fa scatenare, cantare e che mi mette allegria. Aury preferisce
quella italiana senza però disprezzare quella straniera. Ale invece
bè, fa il deejay quindi immaginate un pò voi.
-
Alessandro:
Differenti (parlando per me). Musicalmente non sono chiuso, ascolto
di tutto. Dalla classica alla trance, dalla pop alla house. Essendo
nato in una famiglia di artisti musicali ed avendo studiato musica,
mi risulta difficile ”restare chiuso”. Per questo il mio genere
preferito è la trance (per amore e ancora troppo poco diffuso in
Italia) e la house (per lavoro). Ciò mi differenzia musicalmente un
po dal resto della crew.
Quali sono i prossimi progetti per
il programma?
-
Aury: Sicuramente inizieremo con delle interviste e poi
chissà, dipende da quello che i pubblico ci consiglia e quello che
vien fuori dalle nostre menti. Siamo pronti per qualsiasi cosa, tutto
per migliorare e per far crescere il nostro progetto.
- Antonio:
Abbiamo tanti progetti in
mente. Da gennaio partiremo con le interviste ad artisti locali ma
non solo. Ovviamente continueremo la preziosa collaborazione con voi
di Prudence, rubrica che sta riscontrando davvero grande successo tra
il pubblico. Andremo avanti con la rubrica sui viaggi che piace
molto. Tante altre novità sono in arrivo.. Come direbbe Britney “you
have to wait and see!”
-
Alessandro: Chiedete
ad Aury e Anto. Loro sono le menti, io il braccio. Spero solo di
riuscire a mantenere sempre alta la qualità del nostro programma!
La radio resterà solo un progetto
“secondario” o volete farla anche da grandi?
-
Aury: Io personalmente sì, vorrei tanto diventasse un lavoro
a tutti gli effetti. Se così non sarà, continuare mi piacerebbe
molto. La radio è un gran bel mondo, a molti sconosciuto ma davvero
tanto affascinante. Una volta che cominci non smetti più!
-
Antonio: E’ una passione e per il momento la coltivo con
molta dedizione.
Non
nascondo che mi piacerebbe diventasse il mio lavoro. Chissà..
-
Alessandro: Ammetto che l’idea di renderla parte integrante
della mia vita non mi dispiace. La musica è la mia vita. Lavorarci
assieme ancora di più di quanto io già faccia non può fare altro
che rendermi felice!
Tre parole per descrivere A...live?
-
Aury: Urca!
Difficile…allora vediamo… Simpatia. Leggerezza. Determinazione.
-
Antonio: Coinvolgente.
Allegro. Interessante.
-
Alessandro: Dunque: A..live!
A..live!
A..live!
O
ancora: Amateci. Seguiteci. Divertitevi.
Ma
seriamente: Passione. Musica. Cultura.
A...live
è in onda ogni lunedì dalle 19.30 alle 21.30 su Radio103 o in
streaming su Ustream.
Potete
trovare gli amici di A...live anche sulla pagina ufficiale facebook.
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