Sarò onesto: sono un patito delle precipitazioni atmosferiche. C'è qualcosa di intrigante nel vedere gocce d'acqua che hanno percorso chilometri e chilometri in cielo per poi venire a piombare proprio sul tuo ombrello, sempre che tu ne abbia uno.
In molti si lamentano degli effetti della pioggia: gente che usa l'auto per fare cento metri, poca luce, indumenti fradici e serate all'aperto rinviate a data da destinarsi; per me non c'è di meglio, invece, che passeggiare in mezzo a quel bailamme di uomini e donne che sfugge a quelle gocce perché non si è premunita prima dell'occorrente.
È come se la città cambiasse aspetto, di giorno senza la luce accecante del sole, di notte con una sottile patina nebbiosa che avvolge il tutto e lo rende più opaco, fioco e indistinto, specie se alle 2 di notte, specie se per le strade c'è più anima viva.
In momenti come questi tiro fuori dalla giacca il telefono, attacco le cuffie e bon, sono altrove. Ed essendo questo mese dedicato all'intimità, ecco a voi alcuni di quei brani che adoro ascoltare e riascoltare alle prime avvisaglie di pioggia e drizzle.
#1 - DIDO - NYC
La prima in classifica è anche l'ultima che ho scoperto. Due settimane fa è uscito l'album Dido - Greatest Hits, che celebra i primi quindici anni di intensa carriera della cantante americana. Dido è un mito assoluto della musica internazionale, e ci ha regalato brani del calibro di Here With Me, White Flag, Don't Leave Home e Don't Believe In Love. L'inedita NYC si mantiene sullo stesso stile impeccabile e pacato che ha portato Dido al successo, e rievoca interminabili passeggiate tra i palazzi, scrutando tutto ciò che accade intorno.
#2 - MICHAEL JACKSON - STRANGER IN MOSCOW
Scoperta verso i 15-16 anni, è una delle mie preferite di sempre, per la voce di Michael, per il contrasto stridente tra la melodia pacata e il testo un po' cupo e malinconico. Nel video ufficiale, girato interamente in bianco e nero e al rallentatore, il Re del Pop e altri personaggi osservano facce senza espressione che si affannano a cercare riparo dalla pioggia che arriva all'improvviso. Se ti sei premunito di ombrello e impermeabile, allora questo brano fa al caso tuo.
#3 - TRAVIS - SING
Giocavo per caso a FIFA08; uno dei brani della soundtrack del gioco era Closer, cantato dai Travis. Curiosando su internet ho scoperto Sing, e il suo tragicomico video girato durante una elegantissima cena aristocratica, il cui tavolo diventa campo di una battaglia a suon di pasta e polpi in faccia. Tralasciando la clip, i brividi arrivano dalle note "strane" e insolite del sintetizzatore, che a tratti sembra rievocare in qualche modo le folate di vento durante il temporale. Ok, la forzatura c'è, perdonatemi ascoltandola.
#4 - LOREEN - HEAL
Diventata famosa per aver (stra)vinto l'Eurovision 2012 a suon di ritmo trance, scenografia minimale e voce toccante in Euphoria, in Heal le atmosfere cono meste e rassegnate. Scene piene di toni di azzurro e grigio dominano nel video ufficiale, con tanto di neve, elefanti congelati e spifferi gelidi. L'ideale per una piovosa giornata invernale, se avete voglia di deprimervi ancora di più.
#5 - THE CORRS - RAIN
Bei ricordi d'Irlanda. Arrivato a Dublino, la scorpacciata di musica made in Eire è stata magistrale. Tra le tante canzoni ascoltate c'era Rain, dei quattro fratelli Corr: non eccessivamente audace, ma con un sound intrigante e leggermente "upper class" che le dava quel tocco di raffinatezza che serve per elevarsi ad un livello superiore quando indossi le cuffie e ti stacchi dal resto del mondo. La voce di Andrea Corr aiuta, per di più.
*DISCLAIMER non esiste un video ufficiale. Qui sotto c'è un fanmade video.
Condividi
The "Rain" Playlist - Cosa Ascoltare Quando Piove
4/
5
Oleh
Stefano Favia