Prudenti in cucina: Pizza Sette Sfoglie

Questa mattina stavo curiosando tra le cose di mia madre e ho trovato alcuni di quei lavoretti che si preparano a scuola per il Natale, tra di questi c’era un piccolo ricettario fatto interamente dai noi bambini con tutte le ricette tipiche per le feste delle nostre mamme e delle nostre nonne, ricette di quei dolci che se non fai ogni anno non sembra Natale.

Allora ho pensato perché non condividerne una anche con i nostri amici prudenti? Questo è uno di quei dolci tradizionali per eccellenza però magari qualcuno potrebbe scoprirlo oggi e provare a farlo.

Voglio condividere con voi la ricetta della “Pizza Sette Sfoglie”, più che un dolce una vera bomba di calorie, dolce tipico che ha ottenuto da qualche anno il riconoscimento per l’inserimento nell’elenco dei “Prodotti Agroalimentari Tradizionali Pugliesi”.

Ingredienti:

Per l’impasto:
- 1 kg di farina 00

- 100 gr di olio

- vino bianco

Per il ripieno:
- 1kg di mandorle tostate

- 1 kg di zucchero

- 2 vasetti di marmellata alla ciliegia

- 100 gr di pinoli

- 100 gr di cacao amaro

- gocce di cioccolato

- 500 gr di uva sultanina

- 1 o 2 bustine di cannella

- 1 o 2 bustine di vanillina

Ci servono: 1 piano di lavoro, 1 mattarello, 1 teglia e 1 terrina.

Procedimento:
Versate la farina sul piano di lavoro e impastatela con olio, vino bianco e sale q.b.
Ottenuto un impasto morbido ed omogeneo lasciatelo riposare per un paio di minuti.

Dall’impasto ricavate delle sfoglie molto sottili a mano con il mattarello o al massimo con una macchinetta, è importante non fare sfoglie spesse.

Versate tutti gli ingredienti per il ripieno in una terrina.

Sistemate la prima sfoglia nella teglia e conditela con tutti gli ingredienti per il ripieno, ripetete lo stesso procedimento fino alla settima sfoglia che deve essere condita solo con una spennellata d’olio e un po’ di zucchero e richiudetela bene su tutti i lati.

Infornate la pizza in forno a gradi 180° per circa 30-40 minuti.

A questo punto non ci resta che riunire la famiglia e gustare un po' di tradizione.