sabato, ottobre 05, 2013

I racconti di Halloween: Miss Marple - C'è un cadavere in biblioteca.

Non è ancora mezzanotte, questa sera fa più freddo di ieri, accosto le pesanti tende che coprono la finestra. Una tazza di the bollente e fumante è adagiata sul basso tavolino di legno accanto alla poltrona di velluto rosso, sulla quale mi siedo dopo aver controllato il camino.
Questa notte avevo decisamente bisogno del the, vi devo narrare una storia del mistero ambientata in Inghilterra, e per l'occasione tiro fuori la mia aria british, per narrarvi al meglio cosa accadde in una una notte apparentemente tranquilla come questa a St. Mary Mead.
Il colonnello Bantry e sua moglie Dolly stavano ancora dormendo quella mattina, quando la cameriera, dopo aver bussato insistentemente, aprì la porta, ma rispetto alle altre mattine non aveva con se il vassoio della colazione, ma pessime notizie.
Nella biblioteca della villetta era stato rinvenuto il cadavere di una giovane donna, probabilmente morta strangolata. Abiti scintillanti da donnetta di spettacolo, capelli ossigenati, e un dettaglio che dovrete tenere a mente per la risoluzione del caso, ovvero unghie mangiate.
Lo scalpore in casa Bantry era alle stelle, specie per la preoccupazione di Dolly su casa la gente avrebbe detto sul suo stimato marito; ma Dolly prova anche un certo fascino per l'accaduto, quando le sarebbe ricapitato un tale fatto scabroso tra le mani, a lei, donna dell'alta borghesia annoiata?
Le prime indagini riconoscono nel cadavere la giovane ballerina Rudy, che aveva lasciato casa per lavorare presso il prestigioso hotel della città, sotto la guida della scaltra cugina Josephine, che riconoscerà di persona il cadavere della ragazza.
La signora Bantry vuole vivere da protagonista questo giallo, e così chiama l'amica Miss Marple, una signora avanti con l'età ma con il fiuto di un segugio, nota nel paese per le sue capacità investigative...e per la sua “invadenza” nei fatti altrui.
Le due donne si trasformano così in veri investigatori, scrutando più piste della polizia stessa.
Il mistero dell'assassinio di Ruby è un vero rompicapo, sembra che poche persone possano avere un movente, ma tutte un alibi. I colleghi della ragazza, compresa la stessa cugina, sono li sul luogo di lavoro, la ragazza non ha interessi amorosi o fidanzati ed ammiratori respinti, si punta sullo strambo produttore cinematografico, mal visto per i suoi usi fin troppo moderni, e si arriva ad un anziano signore invalido, che ha perso entrambi i figli e condivide la sua vita con i rispettivi coniugi dei defunti figli, una squattrinata ma pur sempre onesta nuora, e uno scavezzacollo di genero.
Apparentemente tutti hanno un alibi, ma allora chi ha ucciso Ruby?
Qualche giorno dopo si scopre una nuova scomparsa e una nuova morte. Si tratta sempre di una ragazza, più giovane di Ruby, Pamela, che sognava il cinema, e che viene barbaramente uccisa e il suo corpo bruciato in un'auto.
Miss Marple e la signora Bantry sono su tutte le piste, sempre un passo avanti alla polizia, studiano tutti i personaggi della faccenda, e pian piano svelano i veri ruoli di ognuno nell'accaduto.
Il colpo di scena è sempre dietro l'angolo, e infatti le due donne scoprono l'impensabile, con l'aiuto del nipotino del ricco uomo disabile.
Ruby era diventata la pupilla dell'uomo, che voleva adottarla, lasciando così tutto a lei. Il genero era in realtà segretamente sposato con la cugina di Ruby, e i due insieme organizzano l'omicidio della ragazza, tentando di incolpare il produttore cinematografico.
E la povera Pamela? Era stata vestita a truccata come Ruby dai due, che con la scusa di farle un provino l'avevano uccisa al posto di Rudy, in modo da avere tutto il tempo per uccidere davvero la ballerina senza che nessuno si accorgesse della sua assenza durante la serata all'hotel.
Rudy era stata vestita da scolaretta e messa nell'auto in fiamme, e Pamela abbandonata in casa del produttore, per dar lui la colpa. Ma l'uomo spaventato (ed innocente) aveva abbandonato il cadavere nella biblioteca dei vicini Bantry.
Il dettaglio delle unghie che dicevo all'inizio? Beh, una ballerina sempre perfetta e truccata, che basa tutto sull'estetica, mica si mangerebbe le unghie....
Vi sentite anche voi degli investigatori in erba come Miss Marple e Dolly Bantry? Non vi resta che aspettare allora il nostro prossimo racconto del mistero, sempre qui su Prudence.
Io sono Gabriele, e vi do appuntamento alla prossima mezzanotte, magari con un'altra tazza di the, o di camomilla chissà. Buonanotte prudenti.

Nessun commento:

Posta un commento